Approfondimenti

Proteggimi da ciò che voglio è il disco del ritorno dei La Crus, i nostri artisti della settimana

lacrus proteggimi da cio che voglio

La Crus – Proteggimi da ciò che voglio: sono passati molti anni, 16, da quando abbiamo raccontato un album dei La Crus (sito ufficiale). Era il 2008, il disco si intitolava “Io non credevo che questa sera”, ed era un album dal vivo, che conteneva la registrazione di un concerto del 2005, oltre a dei brani inediti registrati nel 2007.

La storia del trio composto da Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Malfatti e Alessandro Cremonesi è iniziata nel 1993, ha visto la pubblicazione di sei album da studio, prima del live citato poco fa. E una lunga pausa, da cui ora i La Crus sono usciti per presentare un disco chiamato “Proteggimi da ciò che voglio”, che include otto nuove canzoni e due re-interpretazioni di brani classici del loro repertorio, “Io confesso” e “Come ogni volta”, rispettivamente con Carmen Consoli e Colapesce & Dimartino come ospiti speciali.

E’ un disco che sembra ripartire da dove i La Crus si erano interrotti, come se non fosse passato così tanto tempo. La naturalezza con cui si incastano le diverse anime di questa band appare immutata ed è semplice ritrovarsi a casa, nelle atmosfere calde e scure della musica del gruppo milanese.

Il suono è frutto del lavoro con un produttore, per la prima volta per il gruppo: la scelta è caduta su Matteo Cantaluppi, che si è accostato ai La Crus sciogliendo i nodi di una collaborazione che si è sempre retta su un equilibrio tanto immediato per chi ascolta, quanto delicato per chi lo interpreta, nel backstage della vita della band.

Alessandro Cremonesi, autore dei testi dei La Crus, ha raccontato così il lavoro fatto per queste nuove canzoni:

«Nel disco ci sono alcune tematiche ricorrenti come quella del tempo, quella del lavoro, quello dell’angoscia e dello smarrimento sempre più diffusi. Il tutto è permeato dalla percezione di una libertà che è illusoria perché è il modo in cui il dominio neoliberista ci assegna lo status di imprenditori di noi stessi, che ci rende di fatto degli schiavi isolati dagli altri, senza nemmeno più un padrone contro cui poterci ribellare.

Un dominio che ci spinge a desiderare cose da cui invece dovremmo proteggerci.

lacrus proteggimi da cio che voglioLa sfida ambiziosa nella stesura dei testi è stata quella di far convivere due elementi che possono sembrare in contraddizione. Avere uno sguardo politico e al tempo stesso poetico. Pericoloso ma intrigante, cercando di sfuggire dalla retorica populista con un approccio interiore e profondo. Cercando di evitare sempre e comunque la declamazione dritta per dritta, urlata dentro ad un megafono. Usando sempre e comunque la parola sussurrata, in punta di penna. Coi doppi sensi e le metafore. Ed è per questo che fra di noi, abbiamo ironicamente coniato un nuovo termine che descrive questo lavoro: Canzoni “Polietiche”. Politiche, poetiche e soprattutto etiche».

I La Crus sono sempre stati di casa a Radio Popolare e siamo felici di ritrovarli come nostri artisti della settimana: le loro canzoni ci accompagneranno per sette giorni e domenica 31 marzo, dalle 18.30 alle 19, dedicheremo loro uno speciale con cui racconteremo questo disco.

Qui sotto trovate invece il video del singolo “Mangia dormi lavora ripeti”

 

LEGGI ANCHE:
Vasco Brondi è l’artista della settimana di Radio Pop: “Un segno di vita” è il suo nuovo, bellissimo, disco
Artista della settimana: The Smile, il loro secondo disco “Wall of eyes” è un album perfetto
L’artista della settimana: Ana Tijoux torna dopo dieci anni con il nuovo album “Vida”
L’artista della settimana è Paolo Benvegnù, con il suo nuovo “È inutile parlare d’amore”
“Realtà Aumentata”: i Subsonica tornano con un nuovo album e sono gli artisti della settimana
L’artista della settimana è Andrea Satta, con il suo esordio da solista “Niente di nuovo tranne te”
Peter Gabriel esce con i/o, il nuovo album: è l’artista della settimana di Radio Popolare
Cleo Sol: la nuova voce del soul UK è la nostra artista della settimana
Billy Bragg con The Roaring Forty celebra 40 anni di carriera: è il nostro artista della settimana
Hadsel è il nuovo album di Beirut, il nostro artista della settimana
Colapesce e Dimartino sono gli artisti della settimana: è uscito l’album Lux Eterna Beach
Artista della settimana – Sampha ritorna con un grande secondo album: Lahai
Gli artisti della settimana sono i Rolling Stones, perché Hackney Diamonds è un signor disco
Artista della settimana: Sufjan Stevens torna con il nuovo disco Javelin
I Blonde Redhead tornano con Sit Down for Dinner: sono gli artisti della settimana di Radio Pop
Allison Russell è l’artista della settimana, con il suo secondo disco The Returner
Birthh con Moonlanded è l’artista della settimana di Radio Popolare
Sparklehorse, con il disco postumo Bird Machine, artista della settimana di Radio Popolare

  • Autore articolo
    Niccolò Vecchia
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 19/03 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 19-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 19/03 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 19-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 19/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 19-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 19/03/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 19/03/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 19-03-2025

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 19/03/2025

    Non solo droni, bombe e carri armati. Non solo piani von der Leyen. Ieri a Bruxelles, in una commissione del parlamento europeo, si è tenuto un simposio sulle politiche fiscali. Discussa una proposta per l’equità: basterebbe tassare con un aliquota del 3% i ricchi oltre i 100 milioni per ottenere un gettito di 120 miliardi di euro. Un’operazione di equità fiscale che potrebbe finanziare la spesa sociale. Ospite l'economista ed eurodeputato del M5S Pasquale Trìdico, che ha seguito il simposio di Bruxelles. Di politiche sociali, in questo caso del governo Meloni, ha parlato a Pubblica la sociologa del lavoro Giustina Orientale Caputo. Secondo l'Istat, il governo Meloni con i suoi provvedimenti ha contribuito a far aumentare le disuguaglianze in Italia. A partire dalla cancellazione del reddito di cittadinanza. In alcuni casi, come il taglio dell'Irpef e gli sconti sui contributi, le politiche del governo hanno addirittura favorito i più ricchi.

    Pubblica - 19-03-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di mercoledì 19/03/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 19-03-2025

  • PlayStop

    GRETA CAPPELLETTI - DOVEVO DIRE MICK JAGGER

    GRETA CAPPELLETTI - DOVEVO DIRE MICK JAGGER - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 19-03-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 19/03/2025

    Roberto Festa ci racconta commenti e analisi sulla telefonata Trump-Putin, Aldo Ferrari, docente di Relazioni internazionali a Ca' Foscari e direttore ISPI, analizza la riapertura del dialogo russo-statunitense e le sue conseguenze globali. Giorgio Monti, coordinatore medico di Emergency a Gaza, ci racconta la seconda notte di bombardamenti e la condizione di target di tutti i civili di Gaza, senza preavviso e senza possibilità di riparo. Dario Salvetti, del collettivo di fabbrica ex-Gkn fa il punto sul consorzio che dovrebbe finalmente rilevare l'area di Campi Bisenzio per dare via alla conversione della fabbrica e ci presenta il festival Working Class del prossimo 4-6 aprile.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 19-03-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 19/03/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 19-03-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 19/03/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 19-03-2025

Adesso in diretta