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Max Gazzè torna con “La matematica dei rami”: è l’artista della settimana

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Il nuovo artista della settimana di Radio Popolare è il cantautore romano Max Gazzè (sito ufficiale), vecchia conoscenza dei nostri microfoni e delle nostre frequenze, oltre che da molti anni personaggio di spicco della canzone italiana.

Il suo nuovo disco si intitola La matematica dei rami e non è certamente solo un album legato a una partecipazione sanremese, nonostante nella scaletta si trovino sia “Il farmacista”, la canzone portata in gara al Festival, sia la (meravigliosa) cover di “Del mondo” dei CSI, presentata sul palco di Sanremo nella serata dedicata alle interpretazioni di brani altrui.

E’ infatti anche il disco che presenta un’interessante evoluzione corale della carriera di Gazzè, e non solo: debutta per queste registrazioni infatti la Magical Mystery Band, un super-gruppo formato da musicisti di grande esperienza, ma anche di grandi amici, come Daniele Silvestri, Fabio Rondanini, Gabriele Lazzarotti, Duilio Galioto, Daniele Fiaschi e Daniele (Il Mafio” Tortora.

Gazzè e Silvestri a Sanremo, durante la cover di “Del mondo”

Non si tratta di un gruppo costituito per queste session, ma di un progetto precedente, che ha l’obiettivo di diventare un nucleo creativo, dinamico, vivo: ne ha scritto con cura e attenzione Martino Petrella su Rockit, e potete trovare quindi le risposte a ogni curiosità in questo articolo.

L’album è dedicato invece a due amici che non ci sono più: uno è Enrico Greppi, Erriquez della BandaBardò, l’altro è Gianluca Vaccaro, storico ingegnere del suono nel cui studio, il Terminal 2 Studio, è stato prodotto il disco.

C’è un’idea collettivista anche nell’ispirazione dei temi dell’album, che si intitola La matematica dei rami riprendendo uno studio di Da Vinci (uno dei travestimenti proposti da Gazzè a Sanremo) dedicato all’armonia con cui crescono i rami di un albero, difendendosi e sostenendosi a vicenda e così difendendo l’albero stesso.

Il resto lo fa la scrittura di Max Gazzè: sempre in perfetto equilibrio tra ironia e poesia, capace di giocare tanto con melodie immediate, che catturano al primo ascolto, quanto con costruzioni articolate, che invitano l’ascoltatore a farsi trascinare lentamente. Tra i brani spicca, a conclusione della scaletta, anche un duetto con Daniele Silvestri, che ha firmato con il suo amico Gazzè il brano “Figlia”: è l’unico in cui si ascolti la voce di Silvestri, che negli altri invece suona pianoforte e tastiere.

Come ogni settimana, ascolteremo per i prossimi giorni le canzoni di Max Gazzè e di La matematica dei rami nelle nostre trasmissioni, per poi dedicare all’album uno speciale che trasmetteremo domenica 18 aprile dalle 16 alle 16.30.

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  • Autore articolo
    Niccolò Vecchia
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    “Regole a Milano” sempre più spietate: i Delta V raccontano il nuovo album

    E’ da poco uscito “In Fatti Ostili”, nuovo album della storica formazione milanese Delta V. Durante il tour promozionale del disco, Martina e Carlo sono passati a Volume per raccontarcelo e suonarci alcuni pezzi dal vivo. A legare le nuove tracce, raccontano, “è stato il senso di spaesamento” ma anche “la sensazione di vivere in un mondo sempre più ostile e rivolto unicamente a se stesso”. Nella forma di un elegante cantautorato elettronico, l’album offre una lucida fotografia della società di oggi, in cui concetti di fiducia, altruismo e speranza paiono sempre più lontani. La metafora che la band utilizza per affrontare questi temi è spesso quella della città da cui proviene: “Milano ricorda molto Dorian Grey, si specchia e si vede sempre bella e giovane ma manca sempre più di sostanza”. Ascolta l’intervista e il MiniLive dei Delta V, a cura di Dario Grande.

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    In Cisgiordania situazione sempre più pericolosa, anche per gli attivisti

    Dopo l'aggressione a tre attivisti italiani in un villaggio vicino a Gerico, abbiamo intervistato Elena Castellani, attivista di Assopace Palestina, una delle organizzazioni di sostegno della missione in interposizione non violenta nei territori occupati, che ci spiega qual è il lavoro dei volontari e il contesto nel quale si trovano. “Gli attivisti internazionali di interposizione non violenta – spiega Elena Castellani - aiutano i palestinesi in vari modi, come la sorveglianza notturna o diurna, l'accompagnamento dei bambini, dei pastori, per cercare di evitare le aggressioni dei coloni, che sono praticamente quotidiane: i palestinesi vengono feriti, malmenati, a volte anche uccisi e quando va meno peggio, i coloni distruggono le proprietà, le case, ammazzano gli animali. I coloni vengono fiancheggiati dai militari israeliani che, invece, di proteggere gli aggrediti difendono i coloni, cioè gli aggressori”. L'intervista di Alessandro Principe.

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    La Fura dels Baus a Milano con un Amleto contemporaneo che lotta per l'ambiente

    La Fura dels Baus, celebre compagnia catalana, torna a Milano, alla Fabbrica del Vapore con la sua nuova creazione immersiva “SONS: SER O NO SER”, ispirata all’Amleto di William Shakespeare. L’opera sarà in scena fino al 14 dicembre 2025 in un allestimento site-specific che trasformerà completamente gli spazi della Fabbrica del Vapore, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale e coinvolgente fuori dagli schemi, che attraversa temi contemporanei, dall'ambiente ai conflitti. Lo ha spiegato Carlus Padrissa, direttore artistico della Fura dels Baus.

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