Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Mercoledì 12 agosto 2020

Roberto Speranza - ordinanze regionali

Il racconto della giornata di mercoledì 12 agosto 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia alla nuova ordinanza del Ministro Speranza per contenere l’aumento a cui si assiste in questi giorni. Le ultime notizie dalla Bielorussia dopo gli scontri, le proteste e la fuga all’estero di diversi leader dell’opposizione. Torna a salire la tensione tra Grecia e Turchia, mentre negli Stati Uniti Joe Biden ha scelto la sua vice, Kamala Harris. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

Gli ultimi dati sul coronavirus in Italia segnano un leggero aumento. 481 i contagi accertati oggi, una settantina in più di ieri. 10 i morti. La maggior parte dei casi è stata accertata in Lombardia che oggi conta 102 nuovi positivi. Seguono nell’ordine Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Non hanno invece registrato infezioni Val d’Aosta, Molise, Basilicata e la provincia autonoma di Trento.
Negli ultimi giorni si assiste a una tendenza in crescita. Complici i casi di rientro dall’estero e alcuni focolai legati al turismo e alla movida.
Alessandro Principe ha intervistato Massimo Andreoni, infettivologo del policlino Tor Vergata di Roma:


 

COVID-19, incontro Governo-Regioni per decidere nuove misure

Proprio per contenere l’aumento a cui si assiste in questi giorni, il ministro della Salute Speranza starebbe preparando una nuova ordinanza. C’è stata oggi una riunione straordinaria con le regioni, a cui Speranza avrebbe fatto la sua proposta. Si parla di test rapidi da somministrare a chi rientra da paesi a rischio e di nuove regole più rigide sulle discoteche e gli stabilimenti balneari, dove spesso non si rispetta il distanziamento. L’ordinanza – che potrebbe essere annunciata nelle prossime ore – ha anche l’obiettivo di uniformare le regole, dopo le corse in avanti delle regioni che negli ultimi giorni hanno deciso in autonomia. Ancora però non ci sarebbe condivisione su tutte le misure.

USA, Biden sceglie Kamala Harris come sua vice

(di Roberto Festa)

Per settimane, Joe Biden ha riflettuto su pro e contro della scelta di Kamala Harris come sua vice. Alla fine, i pro hanno superato i contro. Tra i benefici che la senatrice della California porta a Biden c’è sicuramente il fatto di essere donna, e nera. La sua scelta è simbolica di un’America sempre più diversa, multirazziale, ed è il riconoscimento di quanto fondamentale, per una vittoria democratica, sarà a novembre l’elettorato femminile, soprattutto quello nero e femminile.
Altro vantaggio che Harris porta al ticket è la sua sintonia politica con Biden – anche lei è una centrista che guarda a sinistra – oltre a un carattere politicamente aggressivo, che bilancia la flemma del 77enne Biden. Non mancano però i dubbi sulla scelta. Harris è stata procuratrice distrettuale in California, ha un passato particolarmente duro, repressivo, in tema di giustizia. Tra le altre cose, non ha mai messo in discussione la condotta della polizia nei confronti delle minoranze. Di recente, Harris ha partecipato alle manifestazioni anti-razziste per la morte di George Floyd. Ma resta un dato: la sinistra del partito, e una parte dello stesso mondo afro-americano, non paiono particolarmente entusiasti per un profilo politico come quello di Kamala Harris.

Grecia e Turchia, torna a salire la tensione per l’isola di Kastellorizo

(di Serena Tarabini)

Torna a salire la tensione fra Grecia e Turchia con epicentro il Mediterraneo, nelle cui acque non solo finiscono i migranti ribalzati da una costa all’altra, ma giacciono anche risorse energetiche preziose.
La disputa non è nuova, periodicamente la Turchia invia le sue navi a scandagliare fondali contesi provocando l’irritazione anche di Cipro. Il seme della discordia questa volta è l’isola greca di Kastellorizo, quella del film di Salvatores, “Mediterraneo“, dove la Turchia ha inviato di nuovo la nave di ricerca OruҪ Reis a fare prospezioni non gradite. CONTINUA A LEGGERE.

Cosa sta succedendo in Bielorussia?

(di Emanuele Valenti)

Nel pomeriggio familiari, parenti e amici delle persone arrestate in questi giorni hanno organizzato presidi davanti a diverse prigioni.
Lo stesso governo di Minsk ha detto che da domenica sera ci sono stati più di seimila fermi. In queste ore in rete girano anche video di presunti interrogatori, con giovani con le mani legate, ai quali viene chiesto se vogliono continuare a fare la rivoluzione.
Le notizie che arrivano dalla Bielorussia, con il blocco di internet e il ferreo controllo dei media – non un fatto nuovo – sono da prendere con le pinze.
Di sicuro, nonostante la fuga all’estero di diversi leader dell’opposizione, la mobilitazione non sembra fermarsi. E davanti si trova forze di sicurezza che non vanno per il sottile. Lo stesso ministero degli interni ha ammesso di aver usato, la notte scorsa, delle munizioni vere a Brest, vicino al confine con la Polonia. La polizia dice per auto-difesa, per fermare manifestanti armati di spranghe di ferro.
Il mal di pancia sembra essere però sempre più diffuso. Due presentatori della TV di stato si sono dimessi. Uno ha scritto su FB che non poteva più sorridere davanti alle telecamere e non pensare al futuro dei suoi figli.
Nelle ultime 24 ore – sempre stando alla versione ufficiale – ci sono state decine di feriti.
L’Europa pensa a delle sanzioni. Oggi c’è stata anche una telefonata Putin-Macron, ma finora la pressione internazionale è minima.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR giovedì 02/05 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 02-05-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 02/05/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 02-05-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 02/05/2024 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-05-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 02/05/2024

    1 - A Gaza diversi di morti anche nelle ultime ore. Secondo le Nazioni Unite per ricostruire tutti gli edifici distrutti bisognerà lavorare fino al 2040. A Esteri la testimonianza di un cittadino palestinese: “nel mio quartiere di Khan Yunis è tutto distrutto, anche la mia casa, l’ho vista oggi”. 2 – Poche ore dopo l’irruzione della polizia all’Università di Los Angeles ha parlato Biden. Il presidente americano ha detto che gli studenti hanno il diritto di manifestare per la Palestina, ma nel rispetto della legge. Decine gli arrestati in tutto il paese (Roberto Festa) 3 – Etiopia, la guerra dimenticata. Nella regione dell’Amara si stanno intensificando gli scontri tra le forze locali e l’esercito di Addis Abeba. Dopo quello in Tigray un altro conflitto con morti e sfollati (Sara Milanese) 4 - Dormiveglia sul Tevere. Latif Al Saadi, una storia irachena. Il libro che racconta la vita di un poeta e attivista iracheno - oppositore di Saddam Hussein - che oggi vive a Roma (Stefano Nanni) 5- World Music. Il nuovo album di Emel Mathlouti, la voce della primavera tunisina (Marcello Lorrai)

    Esteri - 02-05-2024

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di giovedì 02/05/2024

    Quando le prime luci della sera… no, non è l’incipit di un romanzo. E’ l’orario in cui va in onda “Muoviti, muoviti” la trasmissione che vi accompagna nel rientro a casa dopo una giornata di lavoro, di studio o di semplice e puro fancazzismo (voluto o subito). Il racconto dei fatti principali della giornata, le piccole notizie che assurgono a tema di interesse generale, gli argomenti più dibattuti sui social, l’andamento del primo anno scolastico in presenza post-Covid, le elezioni (amministrative e del Presidente della Repubblica ma anche quelle dei consiglieri di condominio nel caso…), il presente e il futuro dell’atletica leggera dopo i successi di Tokyo. Tutto questo e molto altro lo trovate in “Muoviti muoviti” dalle 17.30 alle 19 dal lunedì al venerdì su Radio Popolare con Davide Facchini, Luca Gattuso e Marta Zambon.

    Muoviti muoviti - 02-05-2024

  • PlayStop

    Playground di giovedì 02/05/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per un'ora al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 17.30.

    Playground - 02-05-2024

  • PlayStop

    Sapore Indie di giovedì 02/05/2024

    Sapore Indie è la trasmissione per connettersi al presente e scoprire le novità più rilevanti della musica alternative internazionale. Tutti i giovedì alle 15.30, con Dario Grande, un'ora di esplorazione tra le ultime uscite di artisti grandi e piccoli, storie di musica e vite underground. Per uscire dalla bolla dei soliti ascolti e sfuggire l’algoritmo, per orientarsi nel presente e scoprire il suono più rigenerante di oggi. ig: https://www.instagram.com/dar.grande/

    Sapore Indie - 02-05-2024

  • PlayStop

    Jack di giovedì 02/05/2024

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist sui canali social di Matteo Villaci.

    Jack - 02-05-2024

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 02/05/2024

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che oggi ha ospitato Paola Fossati @Garante per la tutela degli animali del @Comune di Milano sui cani impegnativi e come gestirli, ma anche delle Cicogne Cica e Cico ospiti del Comune di Carpiano

    Considera l’armadillo - 02-05-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di giovedì 02/05/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 02-05-2024

  • PlayStop

    Libia, nonostante tutto la vita continua - E2

    Il reportage da Tripoli di Emanuele Valenti

    Clip - 02-05-2024

  • PlayStop

    Cult di giovedì 02/05/2024

    Oggi a Cult: il ricordo di Paul Auster, con la sua lettura dell'incipit di "4 3 2 1" (Einaudi); alla Biblioteca Braidenze di Milano la mostra "Baj.Libri in libertà"; al Teatro Menotti di Milano il pluripremiato spettacolo "Arlecchino muto per spavento" di Stivalaccio Teatro; Saul Beretta sull'edizione 2024 di Monza Visionaria; la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...

    Cult - 02-05-2024

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 02/05/2024

    Attualità di un manifesto per la democrazia e la libertà di stampa. Trent'anni fa veniva pubblicato un decalogo di principi democratici irrinunciabili, di fronte ai rischi del berlusconismo. Oggi molti dei firmatari e delle firmatarie di allora confermano: la libertà di espressione è minacciata dalle censure così come dalle cariche della polizia di cui si è resa responsabile l’estrema destra al governo. A Pubblica il giornalista Raffaele Fiengo, autore (insieme a Corrado Stajano e Cesare Segre) del "Manifesto democratico 1994". Domani a Roma, alla Fondazione sul giornalismo “Paolo Murialdi”, se ne parlerà in occasione della Giornata internazionale per la libertà di stampa. Link Zoom https://uniroma1.zoom.us/j/84243167274?pwd=ZVhod2xhRVhjalZTUURabnNQMHQ0dz09 (Passcode 600519)

    Pubblica - 02-05-2024

  • PlayStop

    ABNE ep.12 - Venezia a numero chiuso

    Venezia e il ticket d’accesso, 25 aprile 2024. Il primo caso del mondo contemporaneo occidentale in cui una città diventa “su prenotazione”. Alberto Puliafito, direttore di Slow News al microfono di Giorni migliori racconta l'introduzione del biglietto d'ingresso a Venezia e della pervasiva presenza di telecontrollo, finanziato anche coi fondi di coesione europea

    Clip - 02-05-2024

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 02/05/2024

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. A cura di Massimo Bacchetta

    Tutto scorre - 02-05-2024

Adesso in diretta