Approfondimenti

L’obbligo vaccinale per gli over-50, il futuro della Gkn e le altre notizie della giornata

COVID GreenPass ANSA

Il racconto della giornata di mercoledì 5 gennaio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il Consiglio dei ministri che deve decidere le nuove misure anti covid non è ancora terminato, intanto circola una bozza secondo la quale verrebbe introdotto l’obbligo vaccinale per gli over-50. I quasi 600 milioni destinati alle bonifiche del suolo e della falda sarebbero stati dirottati dal decreto Milleproroghe verso la finta decarbonizzazione dell’ex Ilva. Un nuovo studio Italiano ha evidenziato come la carenza di un enzima sia uno dei meccanismi che provoca la SLA. Continuano le proteste in Kazakistan causate dal caro-benzina. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Bozza Dpcm, si va verso l’obbligo vaccinale per gli over-50

Il Consiglio dei ministri che deve decidere le nuove norme sul Covid è ancora in corso, dopo una giornata di litigi e mediazioni tra i partiti e con Draghi. Circola una bozza secondo la quale verrebbe introdotto l’obbligo di super Green Pass per il lavoro, ma solo per gli over 50 e obbligo vaccinale secco per tutti gli altri ultracinquantenni. Super Green Pass obbligatorio per tutti, invece, per andare dal parrucchiere, nei centri commerciali, in banca, negli uffici comunali. Le scuole probabilmente riapriranno regolarmente il 7 e il 10 gennaio. Alle superiori, con tre casi in una classe scatterà la Dad solo per i non vaccinati, con quattro positivi invece tutti a casa. Ma questa è appunto solo l’ipotesi trapelata da Palazzo Chigi, si aspetta la fine del consiglio dei ministri. La Lega con i 5 stelle spinge per ridurre le restrizioni, Il Pd chiedeva l’obbligo vaccinale per tutta la popolazione. Parla a Radio Popolare l’infettivologo Massimo Andreoni: “Il contagio in realtà corre di più tra i giovani, ma con queste misure si potrebbe ridurre la pressione sugli ospedali”. Oggi registrati in Italia quasi 190 mila nuovi casi e 231 morti, il tasso di positività sale al 17 per cento. In Francia raggiunti invece i 335 mila positivi al giorno e Macron usa toni molto duri “Continuerò a rompere le balle ai non vaccinati, sono irresponsabili e non degni di essere definiti cittadini”

Ex Ilva, i fondi destinati alle bonifiche a Taranto finiranno nelle tasche dell’azienda

(di  Claudio Jampaglia)

Tra Viale Magna Grecia e Corso Italia è comparso un manifesto che ormai tappezza Taranto. Ritrae una Befana con un sacco di carbone davanti a dei bambini attoniti. La scritta dice “L’epifania di sempre per i tarantini, carbone e green coke“. Lo ha realizzato il Comitato Cittadino Salute e Ambiente per denunciare come anche questo governo razzoli proprio male: quasi 600 milioni destinati alle bonifiche del suolo e della falda vengono invece dirottati dal decreto Milleproroghe verso la finta decarbonizzazione dell’ex Ilva.

Su chi lo abbia voluto c’è lo scaricabarile tra Transizione e Sviluppo, cioè Cingolani e Giorgetti. Ma il paradosso… [CONTINUA A LEGGERE]

Gkn, in attesa di sviluppi confermato il blocco dei licenziamenti

(di  Simonetta Poltronieri)

È stato il primo incontro di una lunga serie, quello tra il nuovo proprietario dell’ex Gkn, Francesco Borgomeo, i rappresentanti delle Fiom e della Rsu. “Siamo ancora in una fase delicata”, dicono da Campi Bisenzio. Tanto che, per il momento, il collettivo di operai non vuole rilasciare dichiarazioni ufficili.
La proprietà temporanea è passata lo scorso 23 dicembre nelle mani di Borgomeo, che si è offerto di portare la fabbrica verso un nuovo proprietario di fatto. Sarebbero per il momento interessati ad acquisire l’ex Gkn – ora chiamata Qf Spa o meglio “Quattro F” – due aziende impegnate in ambiti industriali e una holding finanziaria.
Secondo la roadmap, indicata anche durante il tavolo del ministero dello Sviluppo Economico e ribadita in occasione del primo incontro ufficiale con Borgomeo, ad agosto ci sarà il passaggio di proprietà definitivo.
Prima, i lavoratori potranno usufruire della cassa integrazione che cambierà forma contrattuale nei mesi e in base anche agli altri obiettivi strategici, come i piani di manutenzione ordinaria e straordinaria e la messa in sicurezza dell’impianto. Confermato quindi, per adesso, il blocco dei licenziamenti. Ora non resta che aspettare le riunioni delle prossime settimane, sia quelle interne che quelle ministeriali, così da avere nuove misure e sopratutto certezze per il futuro della fabbrica e del lavoro. Ma, sottolineano i rappresentanti degli operai, occorre che queste siano “scritte nero su bianco”.

Uno nuovo studio sulla SLA indica la carenza di un enzima come possibile causa della malattia

(di Guglielmo Vespignani)

“Potrebbe essere un passo importante verso lo sviluppo di una terapia contro la SLA” ad affermarlo sono i ricercatori dell’Istituto Mario Negri di Milano e della città della salute di Torino, a seguito della pubblicazione di uno studio sulla genesi della sclerosi laterale amiotrofica.
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Brain ed effettuato su animali e pazienti, ha evidenziato come la carenza di un enzima, la ciclofillina A, sia uno dei meccanismi che provoca la malattia.
Ma in che modo? Studi precedenti avevano già evidenziato che la stragrande maggioranza dei pazienti affetti da SLA presentavano la comune anomalia di una proteina, la TDP-43.
In questo quadro si colloca il ruolo di ciclofillina A: secondo la nuova ricerca, l’assenza dell’enzima nel modello animale induce l’insorgere di una malattia simile alla SLA, ed è direttamente correlato con l’anomalia della proteina TDP-43.
La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una delle più gravi malattie neurodegenerative esistenti.
La malattia provoca la progressiva paralisi dei muscoli volontari, e dalla sua insorgenza l’aspettativa di vita media è tra i 3 e i 5 anni. Per essa ancora non esistono terapie farmacologiche in grado di arrestarne o rallentarne il decorso.
Secondo le stime della Fondazione di ricerca ARISLA, in Italia sono circa seimila le persone affette da questa patologia, che colpisce principalmente persone tra i 40 e i 70 anni di età.

Rivolta popolare in Kazakistan scatenata del caro-benzina

Nelle scorse ore il presidente Tokayev ha licenziato il governo e ordinato di reintrodurre un tetto al prezzo della benzina, il cui aumento aveva provocato nei giorni scorsi le prime manifestazioni. La decisione però non ha placato gli animi. La mobilitazione interessa diverse città. In tutte ci sono ingenti misure di sicurezza.

Ad Almaty, la più grande città della ex-repubblica sovietica dell’Asia Centrale, è stato occupato il palazzo dell’amministrazione locale. Dall’edificio si alza una colonna di fumo nero. Nel centro di Almaty si sono uditi anche colpi di arma da fuoco. Secondo il ministero degli interni nelle ultime 24 ore ci sono stati 200 arresti. Quasi 100 agenti sono invece rimasti feriti.

Aldo Ferrari, Università Ca’ Foscari di Venezia e ISPI, è esperto di ex spazio sovietico:

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Nuova crescita dei contagi in Italia. Oggi 189mila109, un nuovo record, dall’inizio della pandemia. Ieri erano stati 170mila. 231 le vittime nelle ultime 24 ore. Ieri erano 259. Il tasso di positività è in crescita da ieri: oggi è al 17%. Aumentano di 36 unità i ricoveri in terapia intensiva. Di 452 nei reparti ordinari. In Italia attualmente ci sono 1.265.297 persone positive al Covid.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 04/05 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 05/05 06:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 04/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 02/05/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 04/05/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 04-05-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 04/05/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo e Fabio Barbieri, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 04-05-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 04/05/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 04-05-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 04/05/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 04-05-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di domenica 04/05/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 04-05-2025

  • PlayStop

    Bohmenica In di domenica 04/05/2025

    "Bohmenica In!" – condotta da Gianpiero Kesten e co-condotta da Gaia Grassi, Astrid Serughetti e Clarice Trombella, con ospiti fissi Andrea Bellati e Zeina Ayache – colonizza la domenica di Radio Popolare. Tra domande scientifiche e curiosità esistenziali, la squadra porta contributi settimanali come in una famiglia allargata, condividendo idee e buon umore dalle 19.45 alle 21.00. La missione è divulgativa e d'infotainment, in uno spirito di condivisione e riflessione tipico della domenica.

    Bohmenica In! - 04-05-2025

  • PlayStop

    Mash-Up di domenica 04/05/2025

    Musica che si piglia perché non si somiglia. Ogni settimana un dj set tematico di musica e parole scelte da Piergiorgio Pardo in collaborazione con le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare. Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 04-05-2025

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 04/05/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18 alle 18.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 04-05-2025

  • PlayStop

    Alice, chiacchiere in città di domenica 04/05/2025

    A cura di Elena Mordiglia. Nella città frenetica, in quello che non sempre sembra un paese delle meraviglie, ci sono persone da raccontare e da ascoltare. Quale lavoro fanno? Come arrivano alla fine del mese? Quale rapporto hanno con la città in cui vivono? Registratore alla mano e scarpe buone, queste storie ve le racconteremo.

    Alice, chiacchiere in città - 04-05-2025

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 04/05/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 04-05-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 04/05/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Archivio Ricordi - 04-05-2025

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 04/05/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 04-05-2025

Adesso in diretta