
Mangiare è sempre più caro. Per il secondo mese di fila l’inflazione sale trainata soprattutto dal cosiddetto carrello della spesa, ovvero i beni di maggior consumo legati al cibo ed alla casa. Sono in particolare gli alimentari a trascinare l’aumento dei prezzi: se l’inflazione complessiva passa dall’1,6 all’1,7% sull’anno, gli alimentari sono saliti del 3,7%.
Il drastico aumento dell’inflazione, dal 2022 in poi, è stato legato da una parte alla crescita del costo dell’energia, dall’altra alla speculazione delle imprese che hanno aggiunto “la cresta” sugli aumenti. Ora siamo in una fase diversa. Dopo la fase di calo l’inflazione in Italia è tornata a salire, a fronte però di una decelerazione della componente energetica. Cibo, prodotti per la casa e l’igiene, insomma le spese obbligate, sono sempre più care. E pesano soprattutto sulle fasce più deboli, con costi stimati in alcune centinaia di euro in più all’anno, nel paese coi salari più bassi dell’Europa occidentale, che nemmeno hanno recuperato lontanamente l’accumulo di inflazione degli anni precedenti. Non a caso gli acquisti sono cambiati: si compra meno pur spendendo di più tagliando anche sull’essenziale. Ora però non si può più dare la colpa all’energia. C’è un tema di fluttuazioni legate soprattutto ad alcuni beni primari, cacao, cereali, latte ad esempio, rilevano alcuni esperti. Ma il costo della materia prima influisce in piccola parte sul prodotto lavorato finale, fa notare il direttore de “Il fatto alimentare”. Bisogna guardare dunque lungo la filiera che porta il cibo sugli scaffali. Pesa sicuramente il caro trasporti, che si vede nei dati, ma è solo una parte del problema. Da dove arriva,quindi, il resto del rincaro? Federconsumatori parla di fenomeni speculativi che il governo dovrebbe colpire. Ma dove, nella filiera? Ci starebbe lucrando chi produce, o la grande distribuzione? Difficile dirlo. Resta il fatto che tutto avviene nella totale assenza di un intervento pubblico, di un governo decisamente disinteressato a quello che è un problema concreto con cui milioni di famiglie fanno, letteralmente, i conti tutti i giorni, e con sempre più fatica.