Approfondimenti

Estreme destre mondiali entusiaste di Lega-M5S

Marine Le Pen elogia Lega su Twitter

La prima leader internazionale a fare i complimenti al nascente governo Lega-Movimento 5 Stelle è stata Marine Le Pen.

La numero uno del Front National esulta per l’avanzata dell’estrema destra in Europa: “Dopo la Fpo in Austria, la Lega in Italia. I nostri alleati arrivano al potere e aprono prospettive mozzafiato”.

Del resto, nei giorni scorsi un altro inquietante endorsement al nuovo governo Salvini – Di Maio era arrivato da Casapound. “Continuo a vedere grandi potenzialità nel governo Lega/5 Stelle, in questo momento sotto un attacco mediatico spietato e terroristico” ha scritto in un tweet il capo della formazione fascista, Simone di Stefano. E in un altro messaggio ha aggiunto: “Noi non ci metteremo certo ad attaccare il nuovo governo insieme agli antiitaliani”. Scritto così, una parola sola, antiitaliani.

Fischieranno le orecchie in casa Movimento 5 Stelle, in particolare ai milioni di elettori tradizionalmente di sinistra che, flussi elettorali alla mano, il 4 marzo scorso hanno votato per i seguaci di Beppe Grillo e Davide Casaleggio.

Il profilo ideologico del nuovo governo Lega-5 Stelle è chiaro: è un governo di destra radicale, sintetizzato alla perfezione da Salvini che dopo il colloquio con il presidente della Repubblica, di fronte ai giornalisti ha affermato più volte: “prima gli italiani”. Tradotto leggendo il programma di governo significa per fare qualche esempio, espulsioni degli immigrati su larga scala, esclusione degli stranieri da tutte le misure di welfare promesse: il sussidio di disoccupazione, gli asili nido gratuiti, l’innalzamento delle pensioni minime.

Non a caso, Steve Bannon annuncia, con una intervista a Bloomberg, che in settimana sarà in Italia e inconterà Salvini. Bannon è l’ex ideologo di Donald Trump, l’uomo chiave della sua elezione alla Casa Bianca. Oggi sta lavorando per rafforzare il fronte delle destre radicali in Europa, sul modello della Alt-Right statunitense, da lui creata. Bannon è entusiasta di quanto accade in Italia. Pochi giorni prima delle elezioni spiegò che l’Italia è il fronte più avanzato della nuova destra, più avanzato degli Usa con Trump e del Regno Unito con la Brexit, e profetizzò il governo Lega-5 Stelle. Bannon sbagliò solo i tempi, per difetto. Si disse convinto che il 4 marzo non avrebbe prodotto un governo, che saremmo tornati alle urne e solo allora sarebbe nato il governo Salvini Di Maio.

Oltre al pugno duro sull’immigrazione, alla destra radicale piace quello sulla giustizia, con più carcere e abolizione delle misure alternative. E piace la flat tax, la riduzione a due delle aliquote fiscali, che significa meno tasse per i ricchi e solo per loro, e smantellamento progressivo dello stato sociale a sfavore dei più poveri.

Ma non è tutto e anzi, forse, il punto centrale è un altro. Ai Bannon, alle Le Pen, a Casapound, piace l’inclinazione antieuropeista di Lega e 5 Stelle. “L’obiettivo è il grande ritorno delle Nazioni” ha scritto Le Pen nel suo Tweet. Un nazionalismo che da noi oggi va di moda chiamare ‘sovranismo’.

Lega e 5 Stelle hanno dovuto rinunciare a scrivere nel programma di governo ‘uscita dall’Euro’. Mattarella lo ha considerato un punto irricevibile. Ma il sogno, o forse l’obiettivo, di molti rimane quello.

La nostra avventura è basata su radici solide” ha detto Salvini ai giornalisti. Decenni prima di lui, qualcuno disse: “Le radici profonde non gelano mai”. Era Benito Mussolini, il fondatore e capo del fascismo.

Marine Le Pen elogia Lega su Twitter

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 30/06 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-06-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 30/06 18:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-06-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 30/06/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 30-06-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 30/06/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 30/06/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 30-06-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 30/06/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-06-2025

  • PlayStop

    Popsera di lunedì 30/06/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 30-06-2025

  • PlayStop

    Poveri ma in ferie di lunedì 30/06/2025

    quando ci buttiamo a rete per una stop volley alla McEnroe sul centrale di Wimbledon! Con Vittoria Davalli e Alessandro Diegoli, ospiti della puntata Marcello e Gabriele di Controbreak, che trovate su Instagram e Tik Tok

    Poveri ma belli - 30-06-2025

  • PlayStop

    Almendra di lunedì 30/06/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 30-06-2025

  • PlayStop

    Dodici Pollici del 30/6/25 - Francesco Baccini

    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi, a Milano. Il primo ospite che ha raccontato quali sono i suoi vinili di riferimento e ha suonato alcuni pezzi del suo repertorio è stato il cantautore genovese Francesco Baccini, noto per la sua musica d’autore eclettica. Ha debuttato nel 1988, ha pubblicato 11 album, compreso il prezioso lavoro “Baccini canta Tenco” nel 2011, e avuto tantissime collaborazioni, come con Fabrizio De Andrè (“Genova Blues”) e con i Ladri di Biciclette (“Sotto questo sole”).

    A tempo di parola - 30-06-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 30/06/2025 delle 13:29

    a cura di Chawki Senouci

    Conduzione musicale - 30-06-2025

  • PlayStop

    Smetterla con la violenza di genere. Tocca agli uomini farlo - 30/06/2025

    Con Stefano Cicconi, sociologo e presidente di Maschile Plurale. Modera Raffaele Liguori.

    All you need is pop 2025 - 30-06-2025

  • PlayStop

    Cult di lunedì 30/06/2025

    Oggi a Cult: Saul Beretta sui progetti estivi di Musicamorfosi 2025; l'ultima puntata di GialloCrovi a cura di Luca Crovi; alla Civica Scuola di Musica Abbado torna Notturni in Villa 2025; ATIR firma una nuova edizione di "La prima stella della sera" alla Chiesa Rossa di Milano; Tomasz Kirenczuk parla di Santarcangelo Festival 2025 e dei recenti e inspiegabili punteggi delle commissioni cultura che colpiscono la sperimentazione; l'opera "Anteguerra" di Pietro Gerenzani a Palazzo Citterio di Milano...

    Cult - 30-06-2025

Adesso in diretta