È morto Fidel Castro. Il padre della rivoluzione cubana aveva 90 anni. Ha guidato il paese per quasi mezzo secolo, fino al 2008, quando ha lasciato il potere al fratello Raul. È stato lui ad annunciare la notizia dalla tv di Stato.
Capo militare e politico della rivoluzione contro il dittatore Batista nel 1959, Fidel è stato uno dei motori del cambiamento del ‘900. Comunista, nazionalista, terzomondista, ha resistito all’assedio economico degli Stati Uniti e migliorato le condizioni di vita del suo popolo, ma in cambio ne ha ridotto le libertà. Da tempo era malato. Lo scorso aprile 20 aprile aveva parlato per l’ultima volta in pubblico, in chiusura del congresso del partito comunista cubano.
“Presto compirò 90 anni – aveva detto Castro. – Presto sarà il mio turno, arriva per tutti. Ma rimarranno le idee dei comunisti cubani”. La lenta uscita di scena può spiegare l’impressione che a L’Avana la sua scomparsa non sia vissuta come un momento storico, almeno in queste prime ore. Nella capitale abbiamo sentito Luigi Partenza, che lavora per l’ong Cospe.