Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Martedì 18 agosto 2020

scuole 14 settembre - Manovra economica e tagli

Il racconto della giornata di martedì 18 agosto 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia ai tanti punti ancora da chiarire in vista della riapertura delle scuole a settembre e la morte del manager Cesare Romiti. Il Senato americano ha diffuso un rapporto sul Russiagate, confermando dopo tre anni di indagini le conclusioni dell’inchiesta del super procuratore Robert Mueller. Le ultime notizie dalla Bielorussia e, infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

Sono 403 i nuovi casi di COVID in Italia nelle ultime 24 ore, 5 i morti. Crescono di oltre 30 persone i ricoverati, stabili le terapie intensive. Continua a calare l’età media delle persone trovate positive al coronavirus in Italia. Nell’ultimo mese, stando all’ultimo report pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, la media è scesa a 35 anni, dimezzandosi rispetto alle fase critiche della pandemia. La distribuzione regionale dei nuovi contagi: 60 casi in Veneto, 50 in Lombardia, 43 in Lazio, 31 in Toscana, 27 in Liguria e in Piemonte, 21 in Emilia Romagna, 13 in Sardegna. Sono in corso verifiche su diversi possibili cluster derivanti da feste e rientri di turisti, uno a Roma con decine di giovani testati per aver partecipato a un evento musicale in Costa Smeralda, sempre in Sardegna un intero villaggio turistico sull’isola della Maddalena, con 450 ospiti, è in isolamento da ieri sera dopo la scoperta di alcuni casi di positività, un altro possibile cluster è in valutazione in Emilia con 200 persone sottoposte a tampone tra Fidenza e Salsomaggiore in seguito a una festa danzante nel piacentino a cui aveva partecipato una giovane positiva di rientro da Malta.

Tutti i dubbi sulla riapertura delle scuole a settembre

(di Claudio Jampaglia)

La scuola è ancora un cantiere aperto, non solo perché non si conosce ancora la data dell’arrivo dei banchi monoposto o la quantità dei moduli prefabbricati che dovranno portare le aule in cortili e anche fuori da scuola per scongiurare le classi pollaio. Ma soprattutto perché la parola finale del comitato tecnico scientifico arriverà, presumibilmente, solo il 31 agosto, a 14 giorni dall’apertura ministeriale, che però molti istituti hanno anticipato, proprio per cominciare a sperimentare turni d’entrata, affollamenti di aule e corridoi, lezioni ad orario leggermente ridotto. Domani forse la riunione tra scienziati e ministero ci dirà che la mascherina – magari a carico delle famiglie – sarà obbligatoria eccetto al banco solitario dalla prima elementare e magari chiarirà anche la procedura di isolamento per i febbricitanti e le modalità di verifica e ritorno a scuola. Ma senza le persone cioé gli insegnanti di ruolo, di supplenza e di sostegno, il personale ata in grande quantità e pure un medico, più che competente come da definizione ministeriale, reperibile, è evidente che la scuola non può funzionare. Faceva già fatica prima del Covid, con classi smembrate alla prima influenza di un professore. E più che ai virologi, spetta al governo cominciare a dare questa certezza. Perché anche se ci fossero classi meno affollate e container e banchi, senza il personale della scuola sarà molto dura non cominciare ma andare avanti.

È morto il manager Cesare Romiti

Cesare Romiti è morto. Il manager aveva 97 anni. Storico braccio destro dell’avvocato Agnelli, fu uno dei protagonisti del capitalismo italiano dagli anni Settanta del Novecento alla fine del secolo scorso. Dopo il periodo alla guida della Fiat, dove era nel 1980, durante la storica marcia dei Quarantamila, passò a Gemina e successivamente a guidare il gruppo Rcs. Oggi lo hanno ricordato in molti. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messsaggio in cui lo definisce “un importante protagonista di una impegnativa e controversa stagione delle relazioni industriali e del capitalismo italiano”. Questo il ricordo di Giuseppe Berta, storico dell’industria.

 

USA, le conclusioni dell’inchiesta sul Russiagate

Il Senato americano ha diffuso un rapporto, il primo bipartisan, sul Russiagate, confermando dopo tre anni di indagini le conclusioni dell’inchiesta del super procuratore Robert Mueller, liquidate da Donald Trump come “caccia alle streghe”: il governo russo varò un’estesa campagna nel 2016 per sabotare le elezioni e far vincere Trump, mentre alcuni consiglieri del tycoon furono aperti all’aiuto di Mosca senza però che ci fosse una cospirazione coordinata. Una notizia che arriva a poche ore dall’inizio della seconda giornata della convention democratica a Millwakee. Roberto Festa:

 

Gli ultimi aggiornamenti dalla Bielorussia

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha annunciato di aver posizionato l’esercito sui confini occidentali del paese. Il presidente, appena rieletto in una tornata elettorale contestata dall’opposizione per possibili brogli, oggi è tornato anche ad attaccare gli avversari, dicendo che vogliono “un golpe”. Intanto Lukaschenko raccoglie l’appoggio di Vladimir Putin, che oggi h parlato col presidente francese Macron definendo “inaccettabili interferenze” le sollecitazioni dello stesso Macron e di Angela Merkel perché si fermino le violenze ai danni dei manifestanti antiregime. Questa l’opinione del giornalista della Rai Danilo Elia, esperto di est Europa:

 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 23/12 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 23-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 23/12 08:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 23-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 23/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 23-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 22/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 22-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura Musicale di martedì 23/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 23-12-2025

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di martedì 23/12/2025

    "From Genesis to Revelation" è una trasmissione radiofonica dedicata al rock-progressive, attiva regolarmente dal 1999. Condotta da Renato Scuffietti e Matthias Scheller, offre un'ora settimanale di musica prog, spaziando dai grandi classici dei seventies al newprog e al prog sinfonico, con interviste, recensioni e monografie sui sottogeneri. Nata come un hobby, è diventata un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.

    From Genesis To Revelation - 22-12-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 22/12/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 22-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 22/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 22-12-2025

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 22/12/2025

    Il Suggeritore Night Live, ogni lunedì dalle 21:30 alle 22:30 dall’Auditorium Demetrio Stratos, è un night talk-show con ospiti dello spettacolo dal vivo che raccontano e mostrano estratti dei loro lavori. Gli ascoltatori possono partecipare come pubblico in studio a partire dalle 21.00. E spesso, il Suggeritore NL vi propone serate speciali di stand up, slam poetry, letture di drammaturgia contemporanea, imprò teatrale. Vi aspettiamo!

    Il Suggeritore Night Live - 22-12-2025

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di lunedì 22/12/2025

    "Jailhouse Rock", trasmissione di Radio Popolare e Popolare Network, esplora il legame tra musica e carcere. Ogni lunedì dalle 20.30 alle 21.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, il programma include storie e suoni dal mondo delle prigioni, con la partecipazione di detenuti dei carceri di Rebibbia e Bollate che realizzano un Giornale Radio dal Carcere e cover di artisti. Scopri di più su http://www.jailhouserock.it/ e https://www.facebook.com/Jailhouse-Rock-451755678297925/

    Jailhouse Rock - 22-12-2025

  • PlayStop

    Popsera di lunedì 22/12/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 22-12-2025

Adesso in diretta