Approfondimenti

Il conto alla rovescia verso lo sblocco dei licenziamenti, la diffusione della variante Delta e le altre notizie della giornata

blocco licenziamenti ex ilva Cornigliano ANSA

Il racconto della giornata di domenica 27 giugno 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. È ormai un conto alla rovescia verso il 1° luglio, giorno dal quale le aziende potranno tornare a licenziare. I lavoratori dell’ex Ilva dello stabilimento di Cornigliano (GE) sono in stato di agitazione fino all’8 luglio nel giorno in cui scatta la cassa integrazione ordinaria per quasi mille dipendenti. Un’impennata dei prezzi dell’energia porterà a un aumento delle bollette su elettricità e gas rispettivamente del 12% e del 21% dal primo luglio. All’indomani dei Pride il Papa ha usato parole concilianti rispetto alla tolleranza dei diversi orientamenti sessuali. Infine l’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia e nel Mondo.

In stato di agitazione i lavoratori dell’ex Ilva di Cornigliano

I lavoratori dell’ex Ilva dello stabilimento di Cornigliano, in provincia di Genova, sono in stato di agitazione fino all’8 luglio, giornata in cui si terrà l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico con Orlando e Giorgetti. Da mezzanotte di oggi scatta infatti la cassa integrazione ordinaria per quasi mille dipendenti. Il motivo, secondo Acciaierie d’italia, è la crisi di mercato, ma secondo i sindacati il settore dell’acciaio sta vivendo un periodo di crescita. Domattina dalle 7 alle 9 l’assemblea dei lavoratori per decidere le modalità della protesta. Secondo alcune indiscrezioni potrebbe arrivare in città anche il ministro Orlando, ma la sua partecipazione non è stata confermata. Abbiamo raggiunto Armando palombo della RSU di Cornigliano:


 

Dal 1° luglio aumentano le bollette di elettricità e gas

“Un’impennata dei prezzi dell’energia porterà a un aumento delle bollette su elettricità e gas rispettivamente del 12% e del 21% dal primo luglio”. La stima è di Nomisma, società di ricerca e consulenza, che spiega che comunque la decisione finale è attesa nei prossimi giorni dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Da una parte c’è l’aumento dai fornitori: come la russa Gazprom che ha rincarato le tariffe per l’europa. Dall’altra una legge approvata dal Parlamento Europeo per il contrasto alle emissioni di inquinanti che porta costi più alti che però si teme saranno scaricati sulle famiglie. Sentiamo Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia:


 

Il Papa prova ad ammorbidire la linea dopo lo scontro sul Ddl Zan

All’indomani dei Pride, che in varie città italiane hanno rilanciato la richiesta di approvazione del DDL Zan, il Papa, nell’Angelus di oggi, ha usato parole concilianti rispetto alla tolleranza dei diversi orientamenti sessuali: “Finiamo di giudicare gli altri, Gesù ci chiede uno sguardo non
giudicante ma accogliente perché solo l’amore sana la vita
– ha detto Bergoglio aggiungendo che “La malattia più grande della vita non è i cancro o la pandemia ma la mancanza di amore“.
Parole che, come dicevamo, arrivano all’indomani dei Pride e a una settimana dalla nota della Segreteria di Stato vaticana che chiedeva di fermare la legge Zan. Abbiamo chiesto un commento alle parole del papa al teologo laico Vito Mancuso:


 

Il conto alla rovescia verso lo sblocco dei licenziamenti

È ormai un conto alla rovescia verso il 1° luglio, giorno dal quale le aziende potranno tornare a licenziare. Entro mercoledì 30 giugno il decreto ponte andrà varato in Consiglio dei Ministri per poi essere trasformato in un emendamento dell’esecutivo al decreto Sostegni Bis ormai in dirittura di arrivo in Parlamento. Draghi domani convocherà una cabina di regia con i capidelegazione della maggioranza. L’ipotesi che circola è quella di allargare le maglie della proroga del blocco selettivo estendendolo anche ad altri settori oltre a quello del tessile. Per i sindacati non basta, il blocco selettivo sarebbe ingiusto in questa fase, dicono Cgil, Cisl e Uil.
Sommato allo sblocco degli sfratti rischia di mettere ai margini una fetta di popolazione sempre più grande. Alessandro Pezzoni della Caritas Ambrosiana ci ha fatto un quadro della realtà milanese:


 

COVID-19, la preoccupazione per la variante Delta

In Gran Bretagna domani la Camera dei Comuni si riunirà per un aggiornamento sulla revoca delle restrizioni anti-COVID. Dopo aver annunciato che la nuova data per l’allentamento delle misure era stata spostata al 19 luglio, il premier britannico Boris Johnson ha precisato che ci sarebbe stata una revisione a metà dei dati su casi di contagio per valutare la possibilità di un anticipo della revoca al 5 luglio.
In Russia la capitale Mosca ha registrato nelle ultime 24 ore un record di 144 morti, il livello giornaliero più alto mai segnato in una città russa dall’inizio della pandemia. Ieri San Pietroburgo aveva registrato il secondo dato peggiore del paese con 107 decessi in 24 ore.

A preoccupare è la variante Delta che diventerà prevalente durante l’estate. Ne abbiamo parlato con Matteo Chiara bioinformatico del”Università Statale di Milano e del programma Elixir che sta studiando i sequenziamenti europei. Gli ultimi dati disponibili arrivano al 15 giugno:


 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Crollo dei decessi per COVID in Italia, sono stati 14 nelle ultime 24 ore. Ieri i morti erano stati 40. Sono 782 i positivi, ieri erano stati 838. Il tasso di positività è stabile allo 0,5%. Da mezzanotte non sarà più obbligatorio indossare la mascherina all’aperto, ma bisognerà averla con se per metterla in caso di assembramenti o ingresso in luoghi chiusi.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 01/07 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 01-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 01/07 15:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 01-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 01/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 30/06/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Addio all’architetto Francesco Borella

    E’ morto l’architetto Francesco Borella, per tanti il papà del Parco Nord Milano. Lo ha diretto per venti anni dagli inizi degli anni ‘80, quando lo ha progettato insieme al paesaggista Adreas Kipar. Cava dopo cava, orto spontaneo dopo orto spontaneo, aziende agricole in dismissione dopo aziende agricole a fine ciclo, ha rigenerato e riconesso con percorsi ciclopedonali l’ampia area che tra Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo si estende a Cusano Milanino, Cormano e ai quartieri milanesi di Affori, Bruzzano, Niguarda e Bicocca. Un parco che negli anni ‘70, quando è stato voluto con le mobilitazioni popolari, sembrava impensabile che potesse avere le presenze che ha il più noto e storico Parco di Monza. Fabio Fimiani ha chiesto un ricordo dell’attuale presidente del Parco Nord di Milano, Marzio Marzorati. Radio Popolare si stringe affettuosamente con un abbraccio ai figli Joanna, Cristina e Giacomo Borella.

    Clip - 01-07-2025

  • PlayStop

    Dodici Pollici del 1/7/25 - Enrico Gabrielli

    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi. Enrico Gabrielli è stato il secondo ospite che ha raccontato quali sono i suoi vinili di riferimento: polistrumentista, compositore e arrangiatore, ha collaborato con artisti come Muse e PJ Harvey, e fa parte dei gruppi Calibro 35, Winstons e Mariposa (in passato anche negli Afterhours). Complessivamente compare in oltre 200 dischi. Ha anche suonato il flauto traverso nella sigla di Dodici Pollici.

    A tempo di parola - 01-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di martedì 01/07/2025 delle 14:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 01-07-2025

  • PlayStop

    L'informazione al tempo del nuovo (dis)ordine mondiale - 01/07/2025

    Con Andrea Fabozzi (direttore del Manifesto), Luciano Fontana (direttore del Corriere della Sera) e Agnese Pini (direttrice di Quotidiano Nazionale). Coordina Lorenza Ghidini (direttrice di Radio Popolare).

    All you need is pop 2025 - 01-07-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 01/07/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 01-07-2025

  • PlayStop

    Summertime di martedì 01/07/2025

    Summertime è il nostro “contenitore” per l’informazione delle mattine estive. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione.

    Summertime - 01-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di martedì 01/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare. A cura di Giulia Strippoli

    Apertura musicale - 01-07-2025

Adesso in diretta