Joan As Police Woman – Lemons, Limes & Orchids: con l’uscita del suo dodicesimo album in studio Joan Wasser, in arte Joan As Police Woman (sito ufficiale), è la nuova artista della settimana di Radio Popolare.
Joan Wasser è una musicista poliedrica, che seguiamo con entusiasmo sin dal suo esordio solista. Nata nel Maine nel 1970, ha iniziato la sua carriera come violinista classica, prima di collaborare con varie band indie rock negli anni ’90. Il suo percorso ha subito una svolta dopo la morte di Jeff Buckley, con cui aveva un legame profondo. Da quel momento ha intrapreso una nuova strada, iniziando a cantare e scrivere le sue canzoni.
Nel corso della sua carriera non ha perso lo stimolo per nuove collaborazioni artistiche, lavorando con nomi di primo piano come Lou Reed, Damon Albarn, Rufus Wainwright e Anohni. Il suo precedente lavoro, ad esempio, “The Solution Is Restless”, è stato realizzato grazie a delle session di improvvisazione con il batterista Tony Allen e il chitarrista Dave Okumu.
Ogni suo album rappresenta un capitolo diverso della sua vita, con testi che riflettono il momento in cui sono stati scritti. In Lemons, Limes & Orchids Joan As Police Woman esplora la complessità delle relazioni umane, alternando momenti di vulnerabilità a momenti di forza e resistenza. Affronta temi come l’amore, la perdita e il disorientamento collettivo che caratterizza il mondo di oggi.
Il primo singolo estratto dall’album, “Long For Ruin”, la vede infatti riflettere sulla condizione umana e sulle conseguenze della nostra incapacità di ascoltarci, di dialogare, di condividere.
Lemons, Limes & Orchids si avvale dei contributi di musicisti di grande esperienza, tra cui Meshell Ndegeocello al basso, Chris Bruce alla chitarra e Daniel Mintseris alle tastiere. Joan Wasser ha descritto questo album come uno dei più “intimi” della sua carriera, con una particolare attenzione alla sua voce, che viene messa in risalto in ogni traccia.
Per tutta la settimana, Radio Popolare proporrà la nuova musica di Joan As Police Woman, offrendo agli ascoltatori l’occasione di immergersi in questo suo ultimo lavoro. Qui sotto, il video del brano che abbiamo già citato, “Long for ruin”.
Qui invece trovate l’intervista che pochi giorni fa ha realizzato Matteo Villaci all’interno del magazine Jack.