Approfondimenti

La Francia è più tollerante

I francesi non sono stati mai così tolleranti: è quanto emerge dal Rapporto 2015 su razzismo, antisemitismo e xenofobia, pubblicato il 2 maggio dalla Commissione nazionale consultiva dei diritti dell’uomo. Secondo questo rapporto, infatti, l’ “indice longitudinale di tolleranza”, è migliorato progressivamente rispetto all’anno precedente.

La Commissione nazionale consultiva dei diritti dell’uomo (CNCDH) della Repubblica francese, è un’autorità amministrativa indipendente che, dal 1947, lavora per creare dialogo e dibattito tra governo, Parlamento, istituzioni e società civile sul tema dei diritti dell’uomo, del diritto all’azione umanitaria e della lotta contro il razzismo. Uno dei principi fondamentali dei diritti dell’uomo è l’uguaglianza degli esseri umani, motivo per cui la lotta contro il razzismo e l’intolleranza sono una prerogativa della Commissione. Dal 1990, dunque, ha ricevuto l’incarico di elaborare, ogni anno, un rapporto dettagliato per conoscere meglio questo fenomeno. In questo rapporto, la Commissione dà una valutazione quantitativa e qualitativa del fenomeno, raccogliendo ed analizzando dati, cause e contesto, cataloga le misure di lotta attuate ogni anno e formula delle proposte per rafforzare queste misure e renderle più efficaci.

I rapporti annuali riuniscono i risultati di diversi attori: i ministeri e le istituzioni impegnate nella lotta al razzismo, riflessioni della società civile e sondaggi ed analisi provenienti da Università e ricercatori.

Dal rapporto del 2015 è emerso che il numero di francesi che si dichiarano “per niente razzisti”, è aumentato fino a raggiungere il 53 per cento, la percentuale più alta dal 2010. L’indice longitudinale di tolleranza, poi, uno strumento costruito su 69 domande che valutano e misurano l’opinione pubblica rispetto al tema della diversità, ha ottenuto 64 punti, facendo piazzare la Francia nella top 5 dei più tolleranti. La tolleranza nei confronti dei neri è aumentata di 7 punti, così come quella nei confronti dei musulmani, quella nei confronti degli ebrei di 4 punti, 12 punti per i magrebini e 8 punti per i rom. In generale, come afferma la presidente della Commissione Christine Lazerges, “è un netto progresso verso maggiore tolleranza, dopo aver già intrapreso discretamente questa strada nel 2014, segno che la Francia ha preso consapevolezza della sua multiculturalità”.

Un risultato inaspettato, a fronte degli attentati terroristici che hanno insanguinato Parigi lo scorso anno. Si tratta, forse,di un nuovo approccio nei confronti del mondo, come sostiene Nonna Mayer, direttrice del Centro studi europei di Sciences Po, che sostiene che gli attentati abbiano portato i francesi a un “riesame critico della propria opinione”. Eppure, lo choc avrebbe potuto tradursi in una chiusura perché “gli avvenimenti in quanto tali influiscono meno sull’opinione pubblica generale rispetto al modo in cui questi vengono inquadrati dalla politica”.

E, inoltre, nonostante il bilancio degli atti razzisti sia aumentato notevolmente negli ultimi anni, l’aumento della tolleranza non viene messo in discussione: “la logica degli atti razzisti non è quella dell’opinione”, così ripete Nonna Mayer. Di sicuro l’aumento della tolleranza spinge all’ottimismo e a lavorare di più sulla questione, come afferma la presidente della Commissione; nulla toglie, però, che sia necessario far diminuire il numero di atti razzisti, a partire da una serie di proposte che intendono eliminare stereotipi e pregiudizi spesso strumentalizzati, banalmente, dalla politica e poco discussi nelle scuole.

  • Autore articolo
    Simona Saccaro
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 01/07 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 01-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 01/07 15:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 01-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 01/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 30/06/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Addio all’architetto Francesco Borella

    E’ morto l’architetto Francesco Borella, per tanti il papà del Parco Nord Milano. Lo ha diretto per venti anni dagli inizi degli anni ‘80, quando lo ha progettato insieme al paesaggista Adreas Kipar. Cava dopo cava, orto spontaneo dopo orto spontaneo, aziende agricole in dismissione dopo aziende agricole a fine ciclo, ha rigenerato e riconesso con percorsi ciclopedonali l’ampia area che tra Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo si estende a Cusano Milanino, Cormano e ai quartieri milanesi di Affori, Bruzzano, Niguarda e Bicocca. Un parco che negli anni ‘70, quando è stato voluto con le mobilitazioni popolari, sembrava impensabile che potesse avere le presenze che ha il più noto e storico Parco di Monza. Fabio Fimiani ha chiesto un ricordo dell’attuale presidente del Parco Nord di Milano, Marzio Marzorati. Radio Popolare si stringe affettuosamente con un abbraccio ai figli Joanna, Cristina e Giacomo Borella.

    Clip - 01-07-2025

  • PlayStop

    Dodici Pollici del 1/7/25 - Enrico Gabrielli

    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi. Enrico Gabrielli è stato il secondo ospite che ha raccontato quali sono i suoi vinili di riferimento: polistrumentista, compositore e arrangiatore, ha collaborato con artisti come Muse e PJ Harvey, e fa parte dei gruppi Calibro 35, Winstons e Mariposa (in passato anche negli Afterhours). Complessivamente compare in oltre 200 dischi. Ha anche suonato il flauto traverso nella sigla di Dodici Pollici.

    A tempo di parola - 01-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di martedì 01/07/2025 delle 14:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 01-07-2025

  • PlayStop

    L'informazione al tempo del nuovo (dis)ordine mondiale - 01/07/2025

    Con Andrea Fabozzi (direttore del Manifesto), Luciano Fontana (direttore del Corriere della Sera) e Agnese Pini (direttrice di Quotidiano Nazionale). Coordina Lorenza Ghidini (direttrice di Radio Popolare).

    All you need is pop 2025 - 01-07-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 01/07/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 01-07-2025

  • PlayStop

    Summertime di martedì 01/07/2025

    Summertime è il nostro “contenitore” per l’informazione delle mattine estive. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione.

    Summertime - 01-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di martedì 01/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare. A cura di Giulia Strippoli

    Apertura musicale - 01-07-2025

Adesso in diretta