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Lo Ius soli al Senato parte molto male

Aggressioni, proteste e manifestazioni dell’estrema destra in piazza.

Il Pd ha cercato di anticipare l’iter della legge in aula, anche per evitare migliaia di emendamenti presentati dalla Lega al solo fine di fare ostruzionismo. E così il provvedimento è stato incardinato in aula, con la possibilità di un’approvazione in tempi certi, ma in un clima di grande scontro, con i Cinque stelle che scelgono di non schierarsi, decidendo per l’astensione che però al Senato vale il voto contrario.

Tutto questo accade nel mezzo della campagna elettorale per i ballottaggi, e per la Lega di Salvini non c’è occasione migliore per esporre cartelli e urlare. Ma non solo, il capogruppo del Carroccio arriva sbraitando fino ai banchi del governo e spinge la ministra Fedeli che finisce in infermeria.

Con il primo voto per anticipare il provvedimento,  la legge rimane in aula, con tempi che dovrebbero essere certi, ma sicuramente non facili. Già il testo (ius soli temperato) è frutto della mediazione tra i partiti della maggioranza, ora dovrà vedersela con i numeri precari di Palazzo Madama e le tensioni create dopo il blitz sulla legge elettorale.

Se per la Lega lo ius soli è un tema da combattere, il movimento Cinque stelle non prende posizione. Sta a guardare, prendendo le distanze da un argomento che ha a che fare con i diritti civili. Questo avviene nel giorno in cui tra conferme e smentite si discute di un incontro tra Salvini e Casaleggio che secondo Repubblica sarebbe avvenuto nel periodo in cui si stava preparando l’accordo a quattro sulla legge elettorale e l’eventualità di elezioni anticipate era molto alta, incontro smentito dai due, ma che il quotidiano conferma.

Tra Salvini e Grillo ci sono affinità sul tema immigrazione, si sono viste già nel passato, legami che potrebbero estendersi anche ad alleanze future. Sono ipotesi che destano anche malumori tra la base e i parlamentari, ma che per ora non emergono in maniera ufficiale e diretta.

Sulla cittadinanza agli stranieri la scelta dei Cinque stelle è di aspettare, demandando il tema all’Unione europea. Sentiamo il senatore Nicola Morra:

nicola morra senatore 5s ius soli

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    Anna Bredice
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    Aree interne, non piace il riferimento del governo al declino demografico: per Legambiente nell’Oltrepo pavese c’è un’inversione di tendenza

    Nuova strategia e organismi di gestione per i fondi per le aree interne fino al 2027. Lo ha deciso il governo, con poca convinzione nella possibilità di invertire lo spopolamento e il declino economico di ampie zone d’Italia, più al sud che nel centro nord. In tutto ci vivono oltre 13 milioni di persone. In Lombardia le aree interne sono Valcamonica e Valcamonica in provincia di Brescia, Val d’Intelvi in quella di Como, e l’Oltrepo pavese. Per supportare questi territori ci saranno strutture dalla presidenza del consiglio alle regioni, passando per gli enti territoriali comprensoriali che dovranno attivarsi per coordinare il lavoro in rete. Come nella precedente strategia rimangono centrali i servizi per chi vive in questi territori, dalla sanità alla scuola, passando per le connessioni digitali e i trasporti. L’invecchiamento della popolazione, secondo il documento del governo, appare maggiore in questi territori, i migranti possono aiutare a diminuire questa prospettiva, così come ci sono segnali di ripresa del commercio in alcuni territori. Fabio Fimiani ha sentito Patrizio Dolcini di Legambiente Oltrepo pavese, una delle aree interne della Lombardia.

    Clip - 01-07-2025

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    Jazz in un giorno d'estate di martedì 01/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

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    quando le piante dei nostri balconi tirano un sospiro di sollievo, perché finalmente qualcuno che la sa lunga ci spiega come e quando bagnarle, come trattarle, reinvasarle, esporle al sole. Ospite della puntata Ambra Pagliari (pianteinveranda su Instagram). A seguire microfono aperto con tutti gli scempi da pollice nero di cui siete e siamo capaci. Con Vittoria Davalli e Alessandro Diegoli

    Poveri ma belli - 01-07-2025

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    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

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    Addio all’architetto Francesco Borella

    E’ morto l’architetto Francesco Borella, per tanti il papà del Parco Nord Milano. Lo ha diretto per venti anni dagli inizi degli anni ‘80, quando lo ha progettato insieme al paesaggista Adreas Kipar. Cava dopo cava, orto spontaneo dopo orto spontaneo, aziende agricole in dismissione dopo aziende agricole a fine ciclo, ha rigenerato e riconesso con percorsi ciclopedonali l’ampia area che tra Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo si estende a Cusano Milanino, Cormano e ai quartieri milanesi di Affori, Bruzzano, Niguarda e Bicocca. Un parco che negli anni ‘70, quando è stato voluto con le mobilitazioni popolari, sembrava impensabile che potesse avere le presenze che ha il più noto e storico Parco di Monza. Fabio Fimiani ha chiesto un ricordo dell’attuale presidente del Parco Nord di Milano, Marzio Marzorati. Radio Popolare si stringe affettuosamente con un abbraccio ai figli Joanna, Cristiana, Giacomo e Sebastiano Borella.

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    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi. Enrico Gabrielli è stato il secondo ospite che ha raccontato quali sono i suoi vinili di riferimento: polistrumentista, compositore e arrangiatore, ha collaborato con artisti come Muse e PJ Harvey, e fa parte dei gruppi Calibro 35, Winstons e Mariposa (in passato anche negli Afterhours). Complessivamente compare in oltre 200 dischi. Ha anche suonato il flauto traverso nella sigla di Dodici Pollici.

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