Approfondimenti

La morte di Luana D’Orazio per il becero profitto, la portata internazionale del conflitto Russia vs Occidente e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 27 ottobre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Luana D’Orazio, la sua morte sul lavoro per un aumento del profitto; Russia vs USA è il conflitto storico che tiene in scacco il mondo; Nulla di buono sul fronte Economia: i consumi ai minimi e la recessione alla porte; Piantedosi, Ministro dell’Interno, parla di velocizzazione degli ingressi eppure in mare si muore ancora; I primi passi del Governo Meloni tra proposte, proroghe e promesse.

L’8% di profitto in più vale la morte di un’operaia

(di Massimo Alberti )

Luana D’Orazio: quanto vale la vita di un’operaia? Un milione di euro e 10300 di multa per evitare il processo. Il Giudice dell’udienza preliminare della procura di Prato ha accolto la richiesta di patteggiamento per la morte di Luana D’Orazio, la giovane operaia di 22 anni uccisa il 3 maggio 2021 in una ditta del pratese mentre lavorava su un macchinario cui erano stati tolti i dispositivi di sicurezza per farlo andare più veloce, produrre di più, aumentare il profitto. La procura ed i difensori degli imputati hanno patteggiato 2 anni e un anno e mezzo per i titolari della ditta Luana Coppini e il marito Daniele Faggi, entrambi con sospensione della pena a condizione del pagamento di un risarcimento di 1 milione di euro. La ditta, in qualità di persona individuale, pagherà un’ammenda di 10300 euro. Rabbia e delusione della mamma di Luana D’Orazio, Emma Marrazzo “Mi aspettavo più rispetto per nostra figlia” ha commentato. (continua a leggere)

Il conflitto in Ucraina è anche il riflesso dell’opposizione Russia Vs Occidente, la dimensione internazionale di questa guerra.

(di Emanuele Valenti)

Putin lo ha confermato, dipingendo l’Occidente come il colonizzatore che vuole imporre al resto del mondo i suo valori culturali e il suo modello economico.
Sulla carta nulla di nuovo. Ma le ultime dichiarazioni di Putin arrivano proprio quando lo scontro tra Mosca e i paesi occidentali sta vivendo il suo momento più delicato. Da qui l’importanza delle sue parole. Per mesi abbiamo detto che nonostante la gravità della guerra in Ucraina nessuno ha intenzione di allargare il conflitto. Dovrebbe essere ancora così, ma la nuova strategia russa – che passa anche da una precisa narrazione, come quella della bomba sporca ucraina – sembra aprire a diverse opzioni. Lo stesso capo del Cremlino ha detto che il mondo sta vivendo il momento più delicato dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. E poche ore prima il suo ministero degli esteri aveva minacciato di colpire i satelliti occidentali utilizzati da Kyiv per colpire obiettivi russi.
Dopo un attacco su tutti fronti Putin ha detto di essere sempre pronto a parlare e ha precisato che non ha intenzione di usare armi atomiche. La Casa Bianca ha escluso un incontro con Biden in occasione del G20 di Bali il mese prossimo. Non è il momento del dialogo. C’è spazio per provocazioni ed errori di calcolo, che in un clima di totale sfiducia potrebbero avere sviluppi imprevedibili. (Continua a leggere)

Nulla di buono sul fronte Economia: i consumi ai minimi storici dell’ultimo decennio e la recessione annunciata

La Banca centrale europea non fa alcun passo indietro sulla rigida politica monetaria avviata quest’anno, con l’obbiettivo di abbattere l’inflazione riducendo la circolazione di denaro e distruggendo la domanda.
Come previsto i tassi d’interesse sono stati alzati di 0,75 punti. Il tasso principale sale al 2%. Nello stesso tempo, il direttivo della Bce ha deciso di proseguire nella riduzione del quantitative easing, sempre nell’ottica di ridurre la circolazione di moneta. Non sarà l’ultimo aumento, fa sapere la direttrice della Bce Christine Lagarde, pur ammettendo che l’economia dell’area Euro è destinata ad indebolirsi ulteriormente nella parte finale dell’anno e agli inizi del 2023. Il piano, potremmo dire che stia funzionando, almeno per la parte di distruzione della domanda. Il fondo monetario prevede la recessione, di fatto voluta, a cavallo di fine anno, le imprese si stanno fermando riducendo la domanda di energia che ne sta abbassando il prezzo, la fiducia di imprese e cittadini e la disponibilità al consumo sono ai minimi dal maggio 2013. I primi effetti del rialzo dei tassi sono sui mutui. Non c’è invece traccia del calo dell’inflazione.

Il Ministro Piantedosi è per rafforzare i canali migratori ma in mare si muore ancora

Al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito oggi dal Ministro dell’Interno Piantedosi si è parlato di rafforzamento dei canali di ingresso legali per l’immigrazione, questo mentre restano in mare tra l’Italia e Malta due navi umanitarie, la Humanity 1 con 180 persone salvate e la Ocean Viking con 234. A nessuna delle due finora è stato assegnato un porto dalle autorità italiane, dopo il divieto di ingresso nelle acque del nostro paese minacciato nei giorni scorsi dallo stesso ministro. “Al momento non ci è arrivata nessuna comunicazione”, ci ha detto dalla Ocean Viking una soccorritrice, Viviana Di Bartolo.

Poche ore fa un barcone è affondato al largo di Lampedusa. A bordo c’erano 31 persone che sono state salvate, una donna che è morta e un uomo che risulta disperso. Sono sette i corpi di migranti trovati davanti alle coste dell’isola negli ultimi tre giorni. In serata alcuni di questi corpi dovrebbero essere portati sulla terraferma, lasciando il piccolo obitorio del cimitero locale. Sulla stessa nave dovrebbero salire alcune centinaia di persone, solo una parte di quelle che in queste ore sono nel centro per migranti di Lampedusa, che come spesso succede è sovraffollato all’inverosimile.

I primi passi del Governo Meloni tra proposte, proroghe e promesse

(di Anna Bredice)

Il ministro Giorgetti è rimasto a lungo nella sede del governo oggi. Ha poi spiegato ai giornalisti che nel primo consiglio dei ministri ci sarà posto solo per le misure che riguardano il caro bollette e l’inflazione, nient’altro, oltre naturalmente a tutta la partita politica che dovrà concludersi nel fine settimana e cioè quella dei sottosegretari e viceministri nella quale i partiti che si sono sentiti poco valorizzati chiedono già una compensazione. Il Consiglio dei Ministri è previsto lunedì, da quello che si è capito Giorgia Meloni continuerà nella scia delle proroghe agli aiuti già disposti dal governo Draghi per le famiglie e le imprese, il resto andrà alla legge di bilancio, a cui però devono lavorare in fretta, molti passaggi saranno concentrati in soli due mesi. Lì arriveranno i desiderata dei partiti della maggioranza, con una coperta che sarà corta e sarà la prova di tutte le promesse elettorali, comprese quelle che continua a fare Salvini. Oggi Mulè di Forza Italia ha negato che l’aumento del limite a contanti sia una cosa dei prossimi giorni e porta come prova il fatto che Meloni non ne abbia atto cenno nel primo discorso alla Camera dei deputati. Lo ha fatto ieri invece rispondendo ad una richiesta della Lega, facendo suo il tema, ma spostandolo in avanti, al prossimo anno. Non è un’urgenza in sostanza, anche se il punto più importante è che il messaggio è stato mandato, e cioè che il governo intende fare una tregua fiscale e in questo grande tema si inserisce anche il tetto al contante, che vuol dire anche il rischio di aumentare i pagamenti in nero. Altro tema che forse sarà aggiunto presto alle misure del governo sarà l’annullamento delle multe e sanzioni previste per chi non ha fatto le vaccinazioni, sul Covid meloni è stata chiara con quel riferimento alla “scienza che non è una religione”. Ed infine il reddito di cittadinanza: per Orlando del Pd, Meloni sarà molto cauta nel togliere questa misura e in qualche modo a dargli ragione c’è stata la riunione di oggi del Comitato per la sicurezza che ha lanciato un allarme su possibili manifestazioni dove “verrebbe strumentalizzato il malcontento di quelle categorie più penalizzate dalla crisi.”

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    Gli omosessuali? Sono in peccato mortale e la chiesa non deve benedire le coppie gay. Sono parole del cardinale tedesco Gerhard Ludwig Müller, prefetto emerito per la congregazione della dottrina della fede. Il porporato è uno dei punti di riferimento dell’ala più conservatrice in Vaticano, che osteggiò papa Francesco. Müller ha detto anche che aver fatto passare le associazioni cattoliche dalla Porta Santa di San Pietro in occasione del Giubileo è “solo propaganda”. A chi si rivolge il cardinale? Vuole provare a influenzare Papa Leone? Ne abbiamo parlato con il giornalista vaticanista e scrittore Marco Politi, autore di "La rivoluzione incompiuta, la Chiesa dopo Francesco". L'intervista di Alessandro Principe.

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    A Milano arriva il Godai Fest: Rodrigo D'Erasmo, tra gli ideatori, ce l'ha raccontato

    Sabato 20 e domenica 21 settembre al Paolo Pini di Milano si terrà la prima edizione del Godai Fest, il festival multidisciplinare che unisce la musica alle arti performative e visive nato da un’idea del musicista Rodrigo D’Erasmo, del produttore Daniele Tortora e dell’artista visivo Cristiano Carotti per abbattere i recinti di genere e di partecipazione, connettere le arti, sperimentare nuovi linguaggi, ampliare le visioni. L’arte, in tutte le sue declinazioni, sarà protagonista di un viaggio attraverso i 4 elementi della cultura umana (Fuoco, Terra, Acqua, Aria) ai quali si aggiunge, secondo la filosofia orientale, il principio del Vuoto. Ad ogni elemento corrisponde un curatore: Rodrigo D'Erasmo in questa intervista di Elisa Graci e Dario Grande a Volume ci ha presentato il concetto e il programma di questo festival.

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    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    Il primo Pride della Valtellina Chiavenna. L'emozione, ha fatto salir la fame! Per merenda: pane burro e acciughe con bollicina,. Poi via si torna a Milano, al Piccolo Salone del Libro Politico al Conchetta. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

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    In Etiopia inaugurata la diga della discordia

    Il 9 settembre, dopo 14 anni di lavori, l’Etiopia ha inaugurato ufficialmente la Gerd, la Grand Ethiopian Renaissance Dam, il più grande progetto idroelettrico d'Africa, e tra i 20 più grandi al mondo. Da anni la diga è anche causa di tensione con i paesi a valle del Nilo: Sudan e soprattutto Egitto, che temono di vedere ridotte le proprie risorse idriche, anche in considerazione dei sempre più frequenti periodi di siccità. “Questa diga sarà certamente uno degli epicentri di tensione di questa regione nel prossimo futuro” spiega Luca Puddu, docente di storia dell’Africa all'Università di Palermo, al microfono di Sara Milanese. Ascolta l’intervista andata in onda in A come Africa.

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    Volume di mercoledì 17/09/2025

    Oggi a Volume abbiamo iniziato parlando del Festival Suoni Delle Dolomiti giunto alla sua 30a edizione, ma anche del Godai Fest, evento che si terrà nel weekend al Parco Ex Paolo Pini di Milano e che ci racconta Rodrigo D'Erasmo in qualità di direttore artistico. A seguire segnaliamo il concerto-evento pro Palestina organizzato da Brian Eno che si terrà questa sera a Londra, e concludiamo con il quiz dedicato al cinema, oggi incentrato sul film Il Diavolo Veste Prada del 2006.

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