Approfondimenti

Pace mafiosa a Roma tra Casamonica e Spada. Cosa sta succedendo nella Capitale?

Casamonica la storia segreta

Una pace criminale tra gli Spada e il clan di Marco “Barboncino” Esposito ad Ostia, sul litorale romano. È quello che ci rivela la cronaca romana di questi ultimi giorni e i più recenti sviluppi delle indagini. A garantire questa pace, secondo le indagini, ci sarebbero Salvatore Casamonica e un’avvocata romana, Lucia Gargano, ora ai domiciliari. Insieme a Fabrizio Piscitelli, il capo ultrà della Lazio ucciso lo scorso agosto, secondo gli inquirenti faceva da garante per il patto criminale.

Ne abbiamo parlato con la giornalista Floriana Bulfon, autrice del libro “Casamonica, la storia segreta. La violenta ascesa della famiglia criminale che ha invaso Roma“. L’intervista di Alessandro Braga a Fino alle Otto.

Il punto centrale è che le faide di mafia non vanno mai bene. Rallentano gli affari e attirano l’attenzione delle forze dell’ordine. Quando a Ostia il clan Spada aveva perso terreno a causa dei numerosi arresti, ci furono tre attentati in tre giorni organizzati dai rivali capeggiati da Marco Esposito, con l’obiettivo di prendersi lo spazio. A quel punto intervengono due boss di peso: Salvatore Casamonica, uno che tratta direttamente con i narcos sudamericani per importare cocaina a Roma, e Francesco “Diabolik” Piscitelli, capo ultrà dell’ala degli Irriducibili della Lazio, ma soprattutto un uomo che traffica droga e che poi finisce ammazzato in un parco pubblico di Roma lo scorso agosto.
I due si siedono ad un ristorante e stabiliscono il punto centrale: qui ci deve stare la pace. Da un lato Diabolik si fa garante di Barboncino, dall’altro Salvatore Casamonica garantisce per i cugini Spada.
A fare da garante insieme a loro, secondo quello che hanno ricostruito gli investigatori e poi la Procura di Roma, c’è questa giovane avvocata di 35 anni, che diventa un anello di congiunzione con gli uomini del clan perché, secondo gli inquirenti, compie tutta una serie di atti agevolano questo. È lei che va in carcere ad incontrare Ottavio Spada per recapitargli il messaggio di interrompere le ostilità. Dopo queste visite ad Ostia torna la pace, non si spara più.
Non solo. Questa avvocata, secondo la ricostruzione, ha dato dei telefoni e denaro ad un suo assistito in un breve periodo di evasione così da permettergli di dialogare con dei narcotrafficanti. Ad una cena di Natale dispensa consigli su come aggirare i controlli delle forze dell’ordine utilizzando chat criptate.
Il quadro che emerge è quella di una città come Roma in cui ci sono tutte le mafie che gestiscono grandi importazioni di droga e che vogliono evitare le guerre.

Quanto influiscono questi personaggi sulla città di Roma?

Influiscono molto. A Roma le criminalità autoctone e le mafie tradizionali e straniere si sono acclimatate e intrecciate con l’obiettivo di ridurre al minimo gli scontri e ottimizzare il business. Roma brucia cocaina senza sosta, è il mercato ideale in cui arricchirsi e riciclare.
La pace, soprattutto ad alti livelli, si mantiene proprio perché bisogna fare gli affari. Bisogna però mettere in evidenza che uno come Diabolik sia stato ammazzato in pieno giorno. Questo perché quando uno diventa un po’ troppo potente e si sente un po’ il Re di Roma diventa un bersaglio.
Quello che preoccupa di più in questo momento è che sotto questi padrini delle tonnellate di cocaina c’è chi è disposto a tutto pur di mettere le mani anche soltanto su un chilo di cocaina. E questo riempie le strade di ragazzi, anche giovanissimi, con la pistola facile che inondano la città di paura. Roma è la città dove è morto un ragazzo come Luca Sacchi in un quartiere borghese che ha portato alla luce un traffico di droga tra ragazzini.
Roma è la città dove dove i ragazzini della classe media trovano del tutto normale andare a fare il turno dello spaccio nel pomeriggio in una centrale come quella di Tor Bella Monaca.

Quali potrebbero essere i prossimi passaggi delle indagini?

Salvatore Casamonica si trova in regime di carcere duro perché è stato arrestato per altre vicende relative al traffico di droga. Diabolik ha perso la vita. L’avvocata Lucia Gargano si difende dicendo che quella di essersi trovata a quell’appuntamento sarebbe stata una circostanza casuale. Lei era legata a Piscitelli da amicizia e fede calcistica. Ora saranno i processi a dover provare questo concorso esterno.
Poi c’è la città di Roma con gli assetti criminali da ridefinire dopo le ultime ondate di arresti. A livello alto secondo me gli equilibri vengono mantenuti, ma bisogna capire a livello più basso come evolverà la situazione.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 25/06 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 25-06-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 25/06 09:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 25-06-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 24/06/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-06-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 25/06/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 25-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 25/06/2025

    Alessandro Manno, responsabile delle attività di Emergency nei territori occupati della Palestina, ci racconta come senza comunicazioni e senza aiuti l'ospedale della Ong continui a curare oltre 200 persone al giorno e di come c'è un bisogno disperato di tutto l'essenziale. Maria Luisa Fantappiè, responsabile del programma "Mediterraneo, Medioriente e Africa" dello Istituto Affari Internazionali analizza le possibilità di ripresa di una trattativa per Gaza. Angela Mauro, inviata in Europa di Huffington Post, da l'Aia ci racconta come sta andando il vertice Nato che porterà al 5% le spese militari dei paesi alleati e di come l'Europa non abbai più una sua strategia. Andrea Zuccotti, Vice segretario generale vicario Comune di Milano, spiega cosa è cambiato per i comuni con la sentenza che ha riconosciuto il diritto di un bimbo alla registrazione delle madri come genitori.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 25-06-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 25/06/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 25-06-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 25/06/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 25-06-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di mercoledì 25/06/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 25-06-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 25/06/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 24-06-2025

  • PlayStop

    Avenida Brasil di martedì 24/06/2025

    La trasmissione di musica brasiliana di Radio Popolare in onda dal 1995! Da nord a sud, da est ad ovest e anche quella prodotta in giro per il mondo: il Brasile musicale di ieri, di oggi e qualche volta di domani... Ogni martedì dalle 23.00 alle 24.00, a cura di Monica Paes. Potrete anche, come sempre, scaricare i podcast e sentirla quando e quante volte volete... https://www.facebook.com/groups/avenidabrasil.radio/ https://www.facebook.com/avenidabrasil.radio/

    Avenida Brasil - 24-06-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 24/06/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 24-06-2025

  • PlayStop

    Delorean di martedì 24/06/2025

    Un mezzo di trasporto specializzato in viaggi del tempo musicali, per intercettare le frequenze di dischi storici o di nicchie sfigatissime, attraverso gli occhi della “generazione boh”. Tutti i martedì dalle 21:30, a cura di Luca Santoro. IG: @lucaa.santoro

    Delorean - 24-06-2025

  • PlayStop

    Tutti in classe di martedì 24/06/2025

    a cura di Lara Pipitone, Chiara Pappalardo e Sara Mignolli

    Tutti in classe - 24-06-2025

Adesso in diretta