Approfondimenti

I continui tentativi per un cessate il fuoco, l’uso della forza per reprimere il dissenso e le altre notizie della giornata

Piantedosi ANSA

Il racconto della giornata di venerdì 23 febbraio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A Gaza le bombe continuano a cadere mentre a Parigi sono iniziati i colloqui tra le intelligence di Egitto, Qatar, Israele e Stati Uniti per un accordo su un cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri. PD, Cinque Stelle, Verdi e Sinistra Italiana hanno annunciato una interrogazione parlamentare nei confronti del ministro dell’Interno dopo l’ennesimo caso di uso della forza per reprimere manifestazioni e dissenso. Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, è intervenuto oggi a proposito del progetto di costruzione, nel penitenziario Due Palazzi di Padova, di luoghi in cui i detenuti possano incontrare privatamente i propri partner. La Germania ha legalizzato l’uso e la detenzione di cannabis a scopo ricreativo.

Le bombe continuano a cadere su Gaza mentre a Parigi si prova a trovare un accordo

A Gaza intanto le bombe continuano a cadere. In meno di 24 ore i morti nella striscia sono più di 100, e dal 7 ottobre le vittime sono più di 29.500.

(di Martina Stefanoni)

I raid israeliani in queste ore hanno colpito soprattutto il sud della striscia, a Khan Younis e Rafah, e il centro, a Deir el Balah dove almeno 40 persone sono state uccise da un raid che ha colpito un agglomerato di case. Dopo l’ospedale Nasser di Khan Younis, anche quel di Al Amal è sotto assedio e la mezzaluna rossa palestinese ha detto che la situazione è terribile.
Intanto a Parigi sono iniziati i colloqui tra le intelligence di Egitto, Qatar, Israele e Stati Uniti per un accordo su un cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri. Al centro della riunione saranno i progressi ottenuti in Egitto con Hamas per provare a raggiungere un accordo prima dell’inizio del Ramadan, il 10 marzo. Proprio prima dell’inizio di questi negoziati, però, il primo ministro israeliano Netanyahu ha presentato un piano per il post guerra a Gaza. Il piano prevede, tra le altre cose, che Israele assuma il “controllo sulla sicurezza” non soltanto della Striscia di Gaza, ma anche di tutta la Cisgiordania e di Gerusalemme Est, cioè dei territori che secondo gli accordi di pace dei decenni passati sarebbero di pertinenza dei palestinesi.
La bozza del piano circolata prevede anche la costruzione di oltre 3.300 alloggi in Cisgiordania. Un punto sul quale anche il segretario di stato usa Anthony Blinken si è detto contrariato. Abbiamo chiesto una valutazione a Eric Salerno, giornalista a lungo inviato in Israele e Palestina:


 

L’uso della forza per reprimere manifestazioni e proteste non è più un caso raro

(di Anna Bredice)

“C’è un problema al Viminale e si chiama Piantedosi”. Matteo Orfini non ci gira intorno e indica nel ministro dell’Interno la responsabilità di un clima di criminalizzazione del dissenso, perché ormai non sono più casi sporadici le repressioni di manifestazioni, che finiscono a colpi di manganello e che guarda caso molto spesso hanno come oggetto gli studenti. Studenti che vengono puniti con sospensioni e denunce quando occupano le scuole e manganellati se si avvicinano alle transenne davanti a Montecitorio, studenti liceali che come oggi in maniera così evidente viste le riprese video sono stati colpiti con forza. Le immagini sono molto chiare e si vedono i poliziotti che rincorrono e colpiscono con i manganelli studenti minorenni che si stavano già allontanando. Ora il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ammette che ci sono riflessioni e verifiche da fare dopo quello che è accaduto oggi, più o meno le giustificazioni portate da Piantedosi solo una settimana fa dopo l’identificazione delle persone a Milano in un sit-in per ricordare Navalny, “gli agenti non avevano piena consapevolezza”, disse. Si reprime, si intimidisce attraverso le identificazioni, ma poi si cerca la via di uscita, per dire che vengono tutelate le libertà di pensiero. Ma ormai l’uso della forza non è un caso raro e spesso accade con manifestazioni che hanno a che vedere con la causa palestinese, come ricorda oggi un parlamentare Luca Pastorino: non c’è stato nessun intervento della Polizia quando centinaia di braccia tese si videro nella commemorazione ad Acca Larentia. Oggi l’imbarazzo nella destra è palpabile, a sinistra si chiede a Piantedosi di spiegare. Sia il PD che i Cinque Stelle, i Verdi e Sinistra Italiana annunciano una interrogazione parlamentare nei confronti del ministro dell’Interno, il quale oggi è andato a Cutro nel primo anniversario della strage, quando disse che la colpa dei bambini morti in mare era dei genitori. È andato senza avvertire nessuno, forse perché temeva le contestazioni, questa volta contro di lui.

Il governo contro il progetto a Padova per il diritto all’affettività in carcere

“Non esiste alcuna autorizzazione specifica sull’allestimento delle cosiddette stanze dell’amore in carcere”. Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, è intervenuto oggi a proposito del progetto di costruzione, nel penitenziario Due Palazzi di Padova, di luoghi in cui i detenuti possano incontrare privatamente i propri partner. Il ministro ha definito propagandistica l’iniziativa e dichiarato che ogni iniziativa sul tema sarà presa a livello centrale. Ma il diritto all’affettività in carcere è stato ribadito anche da una recente sentenza della Consulta che, come spiega la direttrice dell’associazione Ristretti Orizzonti Ornella Favero, affida proprio ai direttori delle carceri di riconoscerlo in caso non lo faccia il legislatore. La ascoltiamo:


 

La cannabis a scopo ricreativo diventa legale in Germania

La Germania ha legalizzato l’uso e la detenzione di cannabis a scopo ricreativo. Dopo un lungo dibattito, nel Parlamento e nel paese, il Bundestag, la camera bassa del parlamento tedesco, ha approvato oggi pomeriggio una legge che consentirà ai maggiorenni di possedere un quantitativo limitato di sostanza e fino a tre piante vive in casa. Una misura non più rimandabile, ha detto il Ministro della Salute tedesco a margine dell’approvazione, mirata a colpire il mercato nero. Il servizio da Berlino:


 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR venerdì 26/07 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 26-07-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 26/07/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 26-07-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 26/07/2024 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 26-07-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jukebox & Slot Machine di venerdì 26/07/2024

    Come molte altre cose, un luogo è definito dalle funzioni che dentro di esso si possono svolgere. Un po' come l'ambiente che ci circonda può essere più o meno ostile. Ne consegue che la presenza ormai capillare in Italia delle macchinette da gioco d'azzardo nei bar, qualcosa deve aver cambiato rispetto a quando la possibile macchina-mangia-monetine che si rischiava di incontrare sotto casa, invece che vacue promesse di un'antidoto alla disperazione della povertà, spacciava il lato di un 45 giri o al massimo anni dopo qualche giocosa avventura con le fattezze del cartone animato. In quell'epoca invece che un semplice schermo e dei bottoni, le slot-machine confinate ai casinò avevano una manopola e dei rulli che scorrevano prima di dare un responso in forma di immagini miste o uguali, spesso non casualmente in tema di frutta, poiché la natura costruisce sopra l'esistente invece che sostituirlo ed il cervello sapiens non fa eccezione. una banana, delle ciliegie, una mela? ciliegie, ciliegie e un'ananas? tre pere? sono tutte combinazioni possibili. parafrasando un celebre umanista e compositore, si potrebbe dire che "these are tunes that go together well", o almeno così ci auguriamo che sarà. anche perché dalle retrovie pare si dica che "vincere sempre è come non vincere mai".

    Jukebox & Slot Machine - 26-07-2024

  • PlayStop

    Podi podi di venerdì 26/07/2024

    Il racconto, i commenti e i retroscena delle Olimpiadi di Parigi 2024 su Radio Popolare. Dal 26 luglio all'11 agosto 2024 tutti i giorni dalle 19.00 alle 22.30 con Gianmarco Bachi, Luca Gattuso, Marta Zambon e le incursioni di Stefano Vegliani.

    Podi podi - 26-07-2024

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 26/07/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 26-07-2024

  • PlayStop

    Popsera di venerdì 26/07/2024

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all’informazione dalla prima serata per tutta l’estate e nel periodo festivo di fine anno. Si comincia alle 18.00 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 26-07-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di venerdì 26/07/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 26-07-2024

  • PlayStop

    Parla con lei di venerdì 26/07/2024

    Ospite di oggi la psicologa e psicoterapeuta Gabriella Scaduto. Si parla di come la psicologia supporta i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, di prevenzione al bullismo, di supporto a vittime di abusi e figl* di donne assassinate. E anche di come si concilia una vita intensamente impegnata con la famiglia.

    Parla con lei - 26-07-2024

  • PlayStop

    Conduzione musicale di venerdì 26/07/2024 delle 14:32

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 26-07-2024

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 26/07/2024

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto in una decina di minuti, più o meno il tempo di un caffè...freddo!

    Note dell’autore - 26-07-2024

  • PlayStop

    Il Filo della Storia - Abacost

    Abacost, il paradosso dell’autenticità dietro la giacca di un dittatore africano. A cura di Alba Solaro

    Il Filo della Storia - 26-07-2024

  • PlayStop

    Cult di venerdì 26/07/2024

    Oggi a Cult: il Terreni Creativi Festival di Albenga; alla Maddalena, la Valigia dell'Attore; il Segesta Festival 2024 con musica, teatro, danza e incontri; in Val d'Aosta Insoliti Festival a contatto con la natura; il libro "100 vasi di design italiano" a cura di Marco Meneguzzo ed Enrico Morteo...

    Cult - 26-07-2024

  • PlayStop

    Giorni migliori di venerdì 26/07/2024

    A cura di Mattia Guastafierro e Massimo Alberti. Il decreto per abbattere i tempi sulle liste d’attesa: servirà davvero o è un ulteriore regalo alla sanità privata? - con Andrea Capocci, giornalista scientifico del Manifesto, e Pierino De Silverio, segretario Anaoo Assomed. Il far west della logistica: lo sfruttamento di manodopera tocca anche la filiera di Poste Italiane – con Rosita Rijtano di La Via Libera. In Irlanda i consumi dei server superano quelli domestici: siamo entrati in una nuova era di centralità delle macchine rispetto all’uomo? - con Juan Carlos De Martin, docente al Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino. Come scegliere il futuro sindaco di Milano? Con le primarie o no? - il microfono aperto con Roberto Maggioni.

    Giorni Migliori – Intro - 26-07-2024

Adesso in diretta