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Il venerdì di sciopero globale per il clima, in centinaia a Riace per Mimmo Lucano e le altre notizie della giornata

Legambiente Arco della Pace ANSA

Il racconto della giornata di venerdì 1° ottobre 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oggi, all’indomani della condanna in primo grado di Mimmo Lucano, centinaia di persone si sono ritrovate a Riace per esprimere solidarietà all’ex sindaco. Lo sciopero globale per il Clima ha coinvolto oggi anche Milano, con l’attivista svedese Greta Thunberg insieme a migliaia di giovani nel capoluogo lombardo. La storia di Vanessa Nakate, attivista ugandese di 24 anni che da oltre 3 anni si batte per la giustizia climatica per tutti, manifestando in Uganda e in giro per il mondo. Disney ha annunciato la sua prima docuserie italiana, quattro episodi incentrati sulla guerra contro la ‘ndrangheta portata avanti dal Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Centinaia di persone a Riace per esprimere solidarietà a Mimmo Riace

A Riace oggi sono arrivate centinaia di persone da tutta Italia per esprimere solidarietà a Mimmo Lucano condannato ieri a 13 anni e 2 mesi. Presidi e sit-in si sono svolti anche a Napoli e Milano. Ma in serata è arrivata l’ultima beffa per Lucano considerato, l’unico candidato impresentabile alle prossime elezioni regionali in Calabra, secondo il codice di autoregolamentazione dei partiti e la legge Severino. Lucano oggi era nella sua Riace e ha risposto così alla condanna e alle accuse sulla gestione dei migranti:


 

Il venerdì di sciopero globale per il clima a Milano

(di Claudio Jampaglia)

Un corteo come non se ne vedevano da prima del COVID – 30mila per la Questura, quindi molti di più per i manifestanti – per lo sciopero studentesco per il clima, anticipato nella notte da tende che hanno invaso Piazza Affari. Cartelli fatti da sé e volti sorridenti hanno seguito lo striscione della delegazione internazionale guidata dagli esponenti dei Friday’s for future dal Brasile, Libano, Irlanda, Uganda, Messico e ovviamente Svezia con Greta Thunberg, l’iniziatrice, che dal palco ha ricordato “il cambiamento si fa nelle strade”. Si ma anche nei forum, visto che propongono gli stessi contenuti e non si fanno dividere. E’ la sfida di questa nuova generazione: concreta, radicale e sorridente nell’annunciarci la fine del nostro mondo se non cambiamo rotta; hanno delle richieste precise come lo stop all’uso di combustibili di origine fossile in qualsiasi settore economico entro il 2030 e chiedono ad esempio che la transizione ecologica produca lavori puliti e pagati meglio. Ambiente e giustizia sociale a braccetto, un po’ come se rivoluzione e riformismo si incontrassero nel qui e ora del XXIesimo secolo. Domani chiedono a tutti e tutte noi di scendere in piazza con loro, di nuovo qui a Milano. E di credere in questo cambiamento anche se magari dovremo rinunciare alla benzina o cambiare abitudini. Spetta a noi quindi dire se meritano di vincere.

L’appello per l’Africa dell’attivista Vanessa Nakate

(di Simonetta Poltronieri)

Vanessa Nakate, 24 anni, attivista ugandese. Da oltre 3 anni si batte per la giustizia climatica per tutti, manifestando in Uganda e in giro per il mondo.
“Negli ultimi anni ho assistito sempre di più all’impatto della crisi climatica sul continente africano”, ha detto intervenendo alla Youth4Climate di Milano. “È assurdo, perché l’Africa genera meno CO2 di tutti gli altri continenti, ad esclusione dell’Antartide. Servono più aiuti a chi soffre per il clima”. L’appello di Vanessa Nakate pone nuova luce sulla situazione che migliaia di persone nel continente africano stanno vivendo. E subendo. [CONTINUA A LEGGERE SUL SITO]

La docuserie di Disney+ sulla guerra contro la ‘ndrangheta

(di Barbara Sorrentini)

Si intitolerà ‘Ndrangheta, World Wide Mafia. È la docuserie annunciata oggi dalla Disney con quattro episodi in stile crime incentrati sulla guerra contro la ‘ndrangheta, portata avanti dal Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri.
“La segretissima organizzazione criminale italiana è una delle principali realtà a livello mondiale nel business della droga e del riciclaggio di denaro e si è infiltrata ovunque, dall’economia legale ai circoli politici”, spiega la Disney in un comunicato.
Le storie, scritte e dirette dai due autori francesi Jacques Charmelot e François Chayé, nascono dalle ricerche condotte seguendo la squadra di sicurezza di Gratteri, con le minacce ricevute per la sua lotta sul campo in Calabria, una delle regioni più povere d’Italia. Nicola Gratteri in questi anni ha ricevuto molteplici minacce di morte, da più di trent’anni vive sotto scorta e la docuserie racconterà anche lo storico maxi-processo iniziato nel gennaio 2021 a Lamezia Terme contro più di 350 imputati, legati anche al traffico internazionale della droga.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

I dati del monitoraggio settimanale sul COVID confermano un generale miglioramento della situazione. Con l’incidenza in diminuzione, cioè il numero di casi ogni 100 mila abitanti, passato da 45 a 37 nell’ultima settimana. In calo anche ricoveri e terapie intensive. “L’Italia si conferma con una curva tra le più contenute in Europa in termini di incidenza. Il decremento si registra anche nelle fasce d’età più giovani” ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità (ISS), Silvio Brusaferro.
Anche le vaccinazioni sono in crescita nelle fasce tra i 20-29 anni e tra i 12-19 anni, ha sottolineato Brusaferro. Mentre la terza dose non sarà obbligatoria per i sanitari ha dichiarato il direttore della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza. Sulla terza dose ricordiamo che da domenica 3 ottobre in Lombardia si apriranno le prenotazioni per gli over 80.

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    Tre anni di Chat Gpt. Il 30 novembre 2022 la società californiana Open AI metteva a disposizione degli utenti, gratuitamente, il primo software di intelligenza artificiale (IA). A distanza di tre anni c’è una bolla speculativa, generata dagli investimenti multi-miliardari nell’IA, che rischia di scoppiare su Wall Street. Non è escluso, però, che si sgonfi lentamente, senza provocare grossi danni. Un’ipotesi che i capi di Big Tech (le grandi società tecnologiche da Apple a Microsoft, da Google a Amazon, a Meta e a diverse altre) sembrano escludere, preferendo messaggi allarmistici. Sundar Pichai, amministratore delegato di Google-Alphabet qualche giorno fa ha detto: se scoppiasse una bolla nel settore dell'IA «nessuna azienda ne sarebbe immune, inclusi noi». Pubblica ha ospitato il giornalista e saggista Michele Mezza e la filosofa della scienza Teresa Numerico.

    Pubblica - 20-11-2025

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    Al via le prove sulle tre materie del semestre filtro (chimia, fisica e biologia) per tutti i pre-iscritti a Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria, poi per tutti quelli che avranno passato i tre testi (scritti a risposta multipla) andranno in una graduatoria dove poi verranno ammessi a numero chiuso (per le università private e telematiche invece è rimasto lo sbarramento del test d’entrata). “Era difficile fare peggio del numero chiuso, ma la ministra c’è riuscita. Il numero chiuso spostato da settembre a gennaio è una ingiustizia in più e un favore ai privati”. Alessandro Bruscella, Coordinatore nazionale Unione degli Universitari, presenta il ricorso collettivo che da oggi verrà annunciato sotto il ministero con una manifestazione con Rete degli Studenti e altre organizzazioni. “Ci vuole un investimento strutturale, corsi di accesso aperti e poi specializzazioni anche a numero chiuso. Invece ci sono tagli ovunque”. Ascolta l'intervista di Claudio Jampaglia e Cinzia Poli ad Alessandro Bruscella.

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