Approfondimenti

Le novità sulla riforma fiscale, il trasporto ferroviario paralizzato per ore e le altre notizie della giornata

disservizi Trenitalia ANSA

Il racconto della giornata di sabato 4 dicembre 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Matteo Salvini incassa la vittoria sulle tasse dopo la bocciatura della proposta di congelare per un anno il taglio dell’Irpef a chi ha un reddito sopra ai 75mila euro annui. Tutti i dettagli della riforma fiscale, così come nel documento che il Consiglio dei Ministri ha approvato venerdì e che sabato è stato consegnato alle parti sociali.Al suo weekend d’esordio sul nodo di Firenze il nuovo sistema informatico di Rete Ferroviaria Italiana è andato in tilt e ha paralizzato per tutta la giornata i collegamenti nord-sud. Emilio Scalzo, l’attivista No Border e No Tav consegnato ieri alle autorità francesi, è stato portato nel carcere di Aix Luynes, pur senza aver ancora ricevuto una condanna. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Salvini incassa la vittoria sulle tasse, Draghi ne prende atto

Matteo Salvini incassa la vittoria sulle tasse dopo la bocciatura, nel Consiglio dei Ministri di ieri, della proposta di congelare per un anno il taglio dell’Irpef a chi ha un reddito alto, sopra ai 75mila euro annui. “Siamo entrati in questo governo per combattere la pandemia e tagliare le tasse, qualcuno ieri a sinistra parlava di una patrimoniale” ha detto Salvini. Lega, Forza Italia e Italia Viva nel Consiglio dei Ministri di ieri hanno bocciato il contributo di solidarietà mettendo in minoranza PD e 5 Stelle. Il Presidente del Consiglio Draghi ha preso atto. Per l’economista Emiliano Brancaccio Draghi è in linea con le posizioni economiche espresse dalla destra:

 

Riforma fiscale: ecco come sarà e chi ci guadagna di più

Ecco come sarà la riforma fiscale, così come nel documento che il Consiglio dei Ministri ha approvato venerdì e che sabato è stato consegnato alle parti sociali.

Riforma fiscale 02

[CONTINUA A LEGGERE SUL SITO]

I sindacati di base in sciopero per il No Draghi Day

E oggi in 24 città italiane i sindacati di base hanno manifestato contro le politiche del governo nel No Draghi Day. E promettono uno sciopero generale nel nuovo anno. Walter Montagnoli della Cub:

 

Un disservizio al sistema informatico di RFI paralizza l’intera Italia

Al suo weekend d’esordio sul nodo di Firenze il nuovo sistema informatico di Rete Ferroviaria Italiana è andato in tilt e ha paralizzato per tutta la giornata i collegamenti nord-sud. I problemi non sono ancora risolti e l’accumulo dei ritardi sarà lungo da smaltire.
Il primo treno a bloccarsi è stato quello partito alle 5.12 da Bolzano che sarebbe dovuto arrivare a Roma alle 10.10. Alle stazioni di Milano e Roma sono centinaia le persone in attesa di partire o partite in ritardo, anche fino a quattro ore dopo.
All’origine dei disservizi c’è il sistema informatico appena installato a Firenze, Un software che si chiama Accm (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione). Un investimento da 40 milioni di euro. Dario Balotta è un esperto di trasporti, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti:

 

Macron va nel Golfo e incontra (ancora una volta) il principe saudita

(di Luisa Nannipieri)

Tre paesi del Golfo in due giorni. E una serie di consistenti contratti da firmare, discussioni diplomatiche sulla disperata situazione del Libano, sulla Libia o sull’Iran da portare avanti. O ancora, meeting strategici sulle operazioni di contro-terrorismo da coordinare. Durante il suo viaggio lampo nella penisola araba iniziato questo venerdì, il presidente francese Emmanuel Macron non si farà mancare nulla. Nemmeno l’occasione di stringere la mano del principe ereditario saudita Mohammad bin Salman davanti ai fotografi, prima di tornare a Parigi. Diventando così il primo grande leader occidentale a riconoscere nuovamente MBS come partner ufficiale, dopo che il principe è stato ostracizzato dalla comunità internazionale per tre anni. [CONTINUA A LEGGERE SUL SITO]

L’attivista No Border e No Tav Emilio Scalzo in carcere in Francia

È stato portato nel carcere di Aix Luynes Emilio Scalzo, l’attivista No Border e No Tav consegnato ieri alle autorità francesi. È accusato di aver colpito un gendarme durante una manifestazione contro lo sgombero di un rifugio adibito a punto di soccorso per migranti. Scalzo, 66 anni, non ha ancora ricevuto una condanna, ma gli sono già state imposte severe misure restrittive, prima in carcere a Torino, ora vicino a Marsiglia, a oltre 300 km da casa.
Ora per i suoi difensori ci sono due possibilità previste dall’ordinamento francese: un appello all’analogo italiano del tribunale del riesame e una ad un altro organismo di garanzia. In ogni caso, pare che le contestazioni fatte dal giudice istruttore e accolte dal collegio giudicante siano state particolarmente dure. Danilo Ghia è il suo legale:

 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Oltre 16.600 i nuovi positivi, poco meno di ieri quando erano 17mila. I morti sono stati 75, uno in più di ieri. Il tasso di positività è del 2,6%. In leggera crescita ricoveri ordinari e terapie intensive.
Il nuovo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, che si focalizza sull’efficacia del vaccino entro 5 mesi dalla somministrazione, ha rilevato che i non vaccinati rischiano di essere ricoverati 10 volte di più rispetto ai vaccinati, di finire in terapia intensiva 16 volte in più, di morire 9 volte in più.
Dopo i 5 mesi, l’efficacia del vaccino scende dal 75% al 44% nel prevenire l’infezione, ma rimane elevata rispetto alla prevenzione della malattia in forma grave, scendendo dal 93% all’85%. Sentiamo l’opinione dell’epidemiologo dell’Università Statale di Milano Carlo La Vecchia:

Intanto la variante Omicron è stata individuata per la prima volta in Alto Adige. Si tratta di una donna tornata dal Sudafrica a fine novembre. Si trova ora in isolamento e ha sintomi lievi. Era stata vaccinata. Lunedì l’Alto Adige tornerà in zona gialla.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR giovedì 28/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 28-03-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 28/03/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 28-03-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 28/03/2024 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 28-03-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 28/03/2024

    Finita la quasi quarantennale militanza domenicale della “classica apertura”, la redazione musicale classica di Radio Popolare ha ideato un programma che si intitolerà Labirinti Musicali: ovvero un titolo generico da contenitore di storie, aneddoti, curiosità legate tra di loro da un qualsivoglia soggetto/percorso/monografia proposto da uno di noi in forma di racconto, con ascolti ad esso legati, sempre con buona alternanza di parole e di musica. Uno spazio radiofonico che può essere la storia di un disco, un libro, un personaggio anche famoso, ma proposta da angolazioni nuove, curiose. Non una lezione, quasi una confidenza all’orecchio di un ascoltatore. I labirinti sono luoghi reali e circoscritti, e allo stesso tempo irreali: sono la sorpresa, sono l’incontro, sono l’imprevisto…e anche la musica è qualcosa che si muove in uno spazio acustico-temporale ben determinato, qualcosa che ci stupisce e sparisce dietro un angolo per poi farci ritornare al punto di partenza senza avere avuto il tempo di memorizzarne il percorso melodico, armonico, ritmico. Ci perdiamo nella musica proprio come in un labirinto, e la ritroviamo nei meandri più nascosti della mente… Viviamo in un labirinto di idee diverse nel quale ognuno di noi deve trovare un proprio spazio, e per uscire da questo labirinto dobbiamo affidarci alla nostra ragione…e al potere semantico della musica. Nel Medioevo si diceva che il labirinto è come la vita, e la vita come un labirinto. Ma nel labirinto non ci si perde, nel labirinto ci si trova. Con la complicità della musica.

    Labirinti Musicali - 28-03-2024

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 28/03/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 28-03-2024

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di giovedì 28/03/2024

    Musiche dal mondo è una trasmissione nel solco della lunga consuetudine di Radio Popolare con la world music – da prima che questa discussa espressione entrasse nell’uso internazionale – e in rapporto con World Music Charts Europe. WMCE è una iniziativa a cui Radio Popolare ha aderito e partecipa dall’inizio: una classifica europea realizzata attraverso il sondaggio mensile di animatori di programmi di world music su emittenti pubbliche, aderenti all’Ebu, appunto l’associazione delle emittenti pubbliche europee, ma con qualche eccezione come Radio Popolare, che è una radio privata di ispirazione comunitaria. Nel 1991 l’EBU sondò la Rai, per coinvolgerla in WMCE, ma la Rai snobbò la proposta. Però all’Ebu segnalarono che c’era una radio che sulle musiche del mondo aveva una certa tradizione e che probabilmente avrebbe risposto con interesse… L’Ebu si fece viva con noi, e Radio Popolare aderì entusiasticamente. Ormai quasi trent’anni dopo, WMCE continua e Radio Popolare continua a farne parte, assieme ad emittenti per lo più pubbliche di ventiquattro paesi europei, fra cui la britannica BBC, le francesi Radio Nova e RFI, le tedesche WDR, NDR e RBB, l’austriaca ORF, Radio Nacional de Espana, la russa Echo of Moskow, la croata Radio Student. Attraverso WMCE, Musiche dal mondo riceve annualmente centinaia di novità discografiche inviate dalle etichette o direttamente dagli artisti, dal vintage dell’Africa nera al canto di gola siberiano, dalle fanfare macedoni al tango finlandese: proponendo musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano, Musiche dal mondo è una trasmissione per la salvaguardia e lo sviluppo della biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 28-03-2024

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 28/03/2024

    Ogni giovedì alle 21, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 28-03-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di giovedì 28/03/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 28-03-2024

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 28/03/2024

    1-Monito dell’Onu: “ la fame a Gaza potrebbe equivalere a un crimine di guerra” Dall’ Aja la Corte internazionale di giustizia ha ordinato a Israele di garantire un'assistenza umanitaria urgente. L’ Irlanda ha annunciato che parteciperà alla causa avviato dal Sudafrica contro Israele. 2- Intanto l'esenzione dalla leva per gli ebrei ortodossi sta creando forti problemi al governo del premier Netanyahu che ha nella sua maggioranza due partiti religiosi. 3-Francia. Il Parlamento ha approvato una risoluzione che chiede al governo il riconoscimento e la condanna del massacro degli algerini l 17 ottobre 1961 a Parigi. 4- Lo Yemen rimane una delle più gravi emergenze umanitarie al mondo. L allarme lanciato da Oxfam a nove anni dall'inizio del conflitto 5- Nicaragua. Settimana santa di repressione per il secondo anno consecutivo. Vietate le processioni a Pasqua 6- La canzone di protesta che l'IDF ha cercato di mettere a tacere. A più di 40 anni dal sequestro della copia originale da parte delle forze israeliane, “The Urgent Call of Palestine” di Zeinab Shaath sarà ristampato.

    Esteri - 28-03-2024

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di giovedì 28/03/2024

    (127 - 509) Dove veniamo a conoscenza dell'esistenza di un Roberto da Bergamo jr. Poi con Marco Schiaffino parliamo del Piracy Shield, di come sia stato hackerato e di cosa comporti questo per la gestioni di alcuni siti e servizi internet in Italia. In chiusura parliamo di quello che ogni tanto ascoltatori e ascoltatrici vedono dalle finestre.

    Muoviti muoviti - 28-03-2024

  • PlayStop

    Playground di giovedì 28/03/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per un'ora al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 17.30.

    Playground - 28-03-2024

  • PlayStop

    Sapore Indie 25 - 28/03/2024

    1. Water Tanks - I Hate My Village 2. Y.A.A.M. - Marie Davidson 3. Life Starts Tomorrow - A Toys Orchestra 4. Opus - Lightning Bug 5. Disposition - Sam Akpro 6. Light - Maria Chiara Argirò 7. Ask Me Now - Mewn 8. La nostra Prova di Danza - Lamante 9. Over When It’s Over - Lucy Rose 10. Ma Tau Wai Road - Bolis Pupul

    Sapore Indie - 28-03-2024

  • PlayStop

    Jack di giovedì 28/03/2024

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist sui canali social di Matteo Villaci.

    Jack - 28-03-2024

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 28/03/2024

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che oggi ha ospitato Giovanni Leghissa, Massimo Filippi e Bianca Nogara Notarianni per parlare dell'ultimo numero della rivista @Aut Aut Filosofia, edito da @Il Saggiatore, dedicato a La filosofia davanti al massacro degli animali, ma anche fi Flaco il gufo reale di New York e delle cause della sua morte e scopriamo che Giovanni voleva essere gatto.

    Considera l’armadillo - 28-03-2024

  • PlayStop

    Tre piedi su quattro nella fossa

    quando da veri matusa discorriamo di pensioni con i giovini Yana e Amir, ci connettiamo con il Bello Notizie edizione Papere Giganti, assoldiamo l'illustre Dindini della Cedola come terzo Destiny Boy e ci colleghiamo col mercante di diamanti Silvio di ritorno da Mumbay

    Poveri ma belli - 28-03-2024

  • PlayStop

    Cult di giovedì 28/03/2024

    Oggi a Cult: Lucia Ronchetti illustra la Biennale Musica 2024; Leonarda Saffi illustra Teatro Munari di Milano l'anteprima dello spettacolo di danza contemporanea "InFesta"; Antonio Albanese e Virginia Raffaele nel film "Un mondo a parte", girato nelle montagne abruzzesi; la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...

    Cult - 28-03-2024

Adesso in diretta