Approfondimenti

Il caos sui vaccini in Lombardia, la richiesta di rinvio a giudizio per Matteo Salvini e le altre notizie della giornata

Vaccini Lombardia - Attilio Fontana ANSA

Il racconto della giornata di sabato 20 marzo 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Ancora una giornata di caos per i vaccini over 80 in Lombardia e il confronto con le altre regioni resta impietoso. La procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio di Matteo Salvini per il caso Open Arms. Edoardo Novelli commenta lo stile comunicativo del Presidente del Consiglio Mario Draghi. La Giornata nazionale in memoria delle vittime innocenti delle mafie e, infine, i dati di oggi sull’andamento dell’epidemia da COVID in Italia.

Ancora caos sui vaccini in Lombardia

È un confronto impietoso la differenza sulle vaccinazioni tra la regione Lombardia e, ad esempio, la regione Lazio. Prendiamo gli over 80. Nel Lazio sono quasi l’80% gli ultra ottantenni vaccinati. Lo ha detto oggi il presidente Zingaretti. 
In Lombardia gli anziani sopra gli ottanta già vaccinati sono solo il 41% (lo si ricava dai dati pubblicati sul sito del governo).
Lazio 80%. Lombardia 41%.
Non solo. Vaccinarsi in Lombardia è difficile anche quando i vaccini ci sono. Sì, perché in quel caso è il sistema di prenotazione a non funzionare. Oggi tra Cremona, Como e zone della Brianza è successo che ci fossero medici e infermieri pronti a vaccinare, ma poche persone in coda, perché i candidati all’iniezione non avevano ricevuto l’sms con data e ora dell’appuntamento. La causa sarebbe stata un nuovo errore della piattaforma di Aria, la società della Regione Lombardia che gestisce le prenotazioni della campagna vaccinale.

(di Claudio Jampaglia)

Un’altra giornata di caos per i vaccini over 80 in Lombardia: ancora gli sms della piattaforma regionale che non partono a Como, Monza e Cremona dove il tam tam per non sprecare i vaccini ha raccolto così tanti anziani al polo fieristico da rischiare il sovraffollamento. Gli errori non si contano più dagli appuntamenti a decine di chilometri oppure doppi, le sale d’attesa troppo affollate, i centri vaccinali deserti. E la stragrande maggioranza di Over 80 ancora attende da più di un mese di avere un appuntamento. Finora hanno ricevuto un sms con scritto la vostra salute è la nostra prima preoccupazione. Il call center che chiamano in migliaia dice “abbiate pazienza, i vaccini devono arrivare, ri-scrivetevi al portale“. Ogni giorno chiamano il medico di base, vanno in farmacia, i più intraprendenti si sono iscritti alle liste per il vaccino last minute, chiedono a vicini e amici, ma te ti hanno chiamato. Il criterio doveva essere l’età, ma ci sono ultra novantenni che hanno ricevuto ieri l’appuntamento per aprile e neo ottantenni già vaccinati da settimane. Intanto hanno sentito annunci di ogni tipo, spesso trionfalistici, accordi con Confindustria, ridefinizione di piani e precedenze. Le lettere e le segnalazioni che riceviamo raccontano disperazione e abbandono. Alcuni ci scrivono: “Come per le Rsa, l’età anziana è diventata una colpa”. Ma se nella tragedia delle Rsa nella prima ondata la regione ha sempre sostenuto, a torto o ragione, che l’imperativo fosse svuotare gli ospedali. Qui non si vede alcuno scopo o trincea, solo sciatteria, incompetenza e arroganza. Ad aprile dovrebbero arrivare le poste a sostituire la piattaforma regionale costata 22 milioni di euro che non funziona. Nel frattempo fioriscono le truffe via sms e mail per chi attende una speranza annunciata, promessa e dovuta.

Open Arms, chiesto il rinvio a giudizio per Matteo Salvini

La procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio di Matteo Salvini per il caso Open Arms. L’ex ministro dell’Interno è accusato di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio per aver tenuto in mezzo al mare per sei giorni 147 migranti salvati dalla ONG nell’agosto 2019. Salvini è intervenuto all’udienza sostenendo di non essersi mai sottratto al dovere del soccorso, rivendicando anzi che la sua politica avrebbe salvato vite umane. È stato il Procuratore Capo Lo Voi a chiedere al Gup il rinvio a giudizio, richiamando nel suo intervento anche le deposizioni di Giuseppe Conte e Luigi Di Maio nel processo di Catania per il caso Gregoretti: “L’azione amministrativa, hanno detto l’ex presidente del Consiglio e l’ex Ministro degli Esteri, era del ministro dell’Interno, gli altri sapevano dopo”.
Intanto oggi la nave Ocean Viking ha salvato 106 migranti, uomini, donne e bambini da un gommone strapieno e in difficoltà in acque internazionali, a 34 miglia dalla Libia.
Solo ieri la stessa nave aveva tentato di avvicinare un barcone che poi però non aveva potuto soccorrere perché era entrato in acque libiche. In attesa di soccorso, secondo i superstiti poi salvati da un peschereccio libico, sono annegate 60 persone.

Lo stile comunicativo di Mario Draghi

La conferenza stampa di ieri sera per il decreto Sostegni è stata la prima per il Presidente del Consiglio Mario Draghi. Un’ora di domande dei giornalisti, presenti a Palazzo Chigi, affiancato dai ministri Franco e Orlando. Abbiamo chiesto un commento sul suo stile comunicativo a Edoardo Novelli, docente di comunicazione politica all’Università di RomaTre:


 

La Giornata nazionale oggi in memoria delle vittime innocenti delle mafie

A Roma, al Parco della Musica, c’è stata la lettura integrale dei nomi delle 1030 vittime innocenti di mafia.
Dal 2017 la giornata del 21 marzo (quest’anno anticipata al 20 in molte città) è riconosciuta da una legge dello stato. Per anni il 21 marzo è stato un giorno di mobilitazione antimafia organizzato dell’associazione Libera di don Ciotti. Tema della giornata di quest’anno: cultura e memoria. 
Enza Rando, vice-presidente di Libera:


 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

I dati di oggi del ministero della salute sulla diffusione del contagio da COVID-19 in Italia.
Sono 23mila e 832 i positivi al test del coronavirus nelle ultime 24 ore, circa duemila in meno rispetto a ieri. Sono 401 i morti da COVID in un giorno. Ieri erano stati 386. Il tasso di positività (il numero di positivi per ogni 100 tamponi effettuali) è del 6,7% (ieri era al 7%).

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 22/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 22-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 22/12 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 22-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 22/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 22-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 22/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 22-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 22/12/2025

    Il Suggeritore Night Live, ogni lunedì dalle 21:30 alle 22:30 dall’Auditorium Demetrio Stratos, è un night talk-show con ospiti dello spettacolo dal vivo che raccontano e mostrano estratti dei loro lavori. Gli ascoltatori possono partecipare come pubblico in studio a partire dalle 21.00. E spesso, il Suggeritore NL vi propone serate speciali di stand up, slam poetry, letture di drammaturgia contemporanea, imprò teatrale. Vi aspettiamo!

    Il Suggeritore Night Live - 22-12-2025

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di lunedì 22/12/2025

    "Jailhouse Rock", trasmissione di Radio Popolare e Popolare Network, esplora il legame tra musica e carcere. Ogni lunedì dalle 20.30 alle 21.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, il programma include storie e suoni dal mondo delle prigioni, con la partecipazione di detenuti dei carceri di Rebibbia e Bollate che realizzano un Giornale Radio dal Carcere e cover di artisti. Scopri di più su http://www.jailhouserock.it/ e https://www.facebook.com/Jailhouse-Rock-451755678297925/

    Jailhouse Rock - 22-12-2025

  • PlayStop

    Popsera di lunedì 22/12/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 22-12-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di lunedì 22/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 22-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di lunedì 22/12/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 22-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 22/12/2025 - ore 15:35

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 22-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 22/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 22-12-2025

  • PlayStop

    È nato il comitato della società civile per il No al referendum sulla riforma della giustizia

    Società Civile per il No. È nato il comitato, promosso da vari esponenti della società civile, da sindacati, associazioni e realtà democratiche, che sostiene le ragioni del No al referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia del Guardasigilli Carlo Nordio. Presieduto da Giovanni Bachelet, il comitato ha nel direttivo nomi importanti come il segretario della Cgil Maurizio Landini, la presidente di Libertà e Giustizia Daniela Padoan e l’ex ministra Rosy Bindi. I principali punti del comitato vertono sul fatto che una magistratura autonoma, indipendente, che non guarda in faccia a nessuno sia una cosa che conviene ai cittadini. Il prossimo 10 gennaio a Roma si terrà la prima assemblea generale, per la partenza della campagna referendaria, che vedrà la nascita di comitati territoriali in tutta Italia per lanciare una campagna informativa sulle ragioni del No. “Riteniamo che sia una battaglia per evitare che venga minato un principio fondamentale della nostra democrazia”, ha detto Rosy Bindi, che fa parte del direttivo del comitato, nella nostra trasmissione Radio Sveglia. L'intervista di Alessandro Braga.

    Clip - 22-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 22/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 22-12-2025

Adesso in diretta