Approfondimenti

La riunione del Consiglio Nazionale del Movimento 5 Stelle, le trattative per l’esportazione del grano ucraino e le altre notizie della giornata

I colloqui tra delegazioni di Kiev, Mosca, Ankara e rappresentanti dell'Onu riguardo ai corridoi nel mar Nero per permettere l'esportazione di grano dai porti dell'Ucraina, Istanbul, 13 luglio 2022

Il racconto della giornata di mercoledì 13 luglio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Stamattina cinque ore di Consiglio Nazionale del movimento non sono bastate per decidere cosa fare. I vertici del movimento sono tornati a riunirsi proprio in questi minuti, la discussione potrebbe andare avanti tutta notte, il voto di fiducia al governo è previsto per domani al senato. A Istanbul si sono da poco concluse le trattative sulla ripresa delle esportazioni di grano dall’Ucraina. Al momento non è stato ancora comunicato se si è arrivati ad un accordo. Continua lo sciopero dei tassisti in tutta Italia. La situazione negli aeroporti degenera in quasi tutta Europa. In Italia, le donne che subiscono violenza domestica continuano ad aumentare. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

La seconda riunione del Consiglio Nazionale del Movimento 5 Stelle

(di Anna Bredice)

Un capo in grande difficoltà. Conte sembra non sapere come uscire dalla situazione nella quale il movimento è finito nel giro di una settimana. Qualunque scelta si faccia perderà dei pezzi, questa è la sintesi, con il rischio molto alto di una precipitazione della crisi e di esserne indicato come il responsabile. Vista l’impossibilità di arrivare ad una decisione dopo ore di riunione del Consiglio Nazionale, che comprende i vertici del Movimento, e prima di confrontarsi con i gruppi parlamentari dove Conte sa benissimo che la maggioranza vorrebbe voltare le spalle al governo, il capo dei Cinque stelle ha cercato un’ultima mediazione con Draghi, chiedendogli un incontro. Non si sono visti, ma si sono sentiti al telefono, non è ancora chiaro, non si sa ufficialmente cosa si siano detti, ma sicuramente Conte ha espresso l’impossibilità in questo momento di poter votare una fiducia senza conseguenze forti per i gruppi parlamentari. Per tutta la mattina si sono susseguite voci di un’uscita dall’aula del Senato domani per non votare la fiducia, poi la notizia di un incontro con Draghi è sembrato riaprire una soluzione positiva per il governo. In ogni caso tra poco nella seconda parte del Consiglio Nazionale dei Cinque stelle Conte dovrà dire cosa è emerso dalla telefonata con Draghi e cosa dirà ai parlamentari alle 20.30. Si confronterà con due gruppi alle Camera e al Senato fortemente motivati a non votare e una decina di loro a votare contro la fiducia. Poco fa il deputato Berti, che aveva votato a favore del Dl aiuti alla Camera, ha annunciato che passa con Di Maio, e non è un buon segno per Draghi. Oggi gli altri partiti della maggioranza hanno ribadito ciò che Draghi aveva già detto ieri: se i Cinque stelle escono dal governo si va al voto. Lo ha detto oggi anche Enrico Letta, forse un ultimo tentativo di convincere l’alleato di coalizione.

Le trattative per far ripartire le esportazioni di grano dall’Ucraina

A Istanbul si sono concluse poco fa le trattative per far ripartire le esportazioni del grano. Al momento non è stato ancora comunicato se si è arrivati ad un accordo. Kiev questa mattina era ottimista. Sono almeno 35 milioni le tonnellate di grano bloccate nei porti ucraini del mar nero. Un blocco che ha portato ad un impennata dei prezzi che sta avendo pesanti conseguenze sui paesi in via di sviluppo. Il ministro degli esteri ucraino Kuleba ha escluso che un eventuale accordo sui porti del mar nero possa portare ad altri negoziati: “Non parleremo di tregua con Mosca finché non si ritira da tutti i nostri territori”, ha detto il ministro di Zelensky.

Sul campo intanto continuano i bombardamenti e gli scontri, nel Donbass a Kramatorsk si scavano le barricate in attesa dell’attacco russo. Li si trova il nostro collaboratore Andrea Sceresini

 

La protesta dei tassisti davanti a Palazzo Chigi

Nuova protesta dei tassisti nel centro di Roma, con fumogeni e petardi e la polizia che ha chiuso gli accessi a Palazzo Chigi, e scioperi in altre città italiane contro il disegno di legge concorrenza. Oggi sono intervenuti anche i segretari di CGIL CISL e UIL chiedendo al governo di aprire un dialogo reale. Intanto si fa strada una possibile mediazione sul contestato articolo 10. Il governo sarebbe disponibile a congelare l’attuale meccanismo di rilascio delle licenze, mentre per quanto riguarda la regolamentazione delle piattaforme verrebbe introdotta una distinzione, tra quelle gestite direttamente dalle cooperatve di tassisti, e quelle che fanno mera intermediazione tra autista e clienti. Sempre oggi il gruppo parlamentare di Manifesta, ha chiesto a Draghi e Giorgetti di riferire a proposito dell’incontro avuto a fine maggio con il CEO di Uber.

Il caos degli aeroporti che sta paralizzando gli scali di mezza Europa

Oggi Lufthansa ha annunciato la cancellazione di altri 2.000 voli nel corso dell’estate, fino a fine agosto, negli scali di Francoforte e Monaco. Ieri l’aeroporto londinese di Heathrow ha chiesto alle compagnie aeree di smettere di vendere biglietti, fino all’11 settembre. E domenica 17 luglio si fermerà quasi tutto il trasporto aereo italiano. Sciopereranno piloti e assistenti di volo di Ryanair EasyJet e Volotea e il personale di Enav (Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo) .
Ascoltiamo Andrea Di Stefano

 

La violenza contro le donne vista da chi la combatte ogni giorno, la rete dei centri antiviolenza Dire

Oltre 20mila donne accolte complessivamente nel 2021, nella rete di centri affiliati a Dire – circa un terzo dei centri italiani – con un aumento del 3,5%. Così come aumenta di quasi il 9% il numero di donne che per la prima volta si rivolge ad un centro di accoglienza. Il problema è che resta costante il basso numero delle donne che denunciano: meno di una su tre, a dimostrazione di una sfiducia nella protezione che possono garantire le istituzioni. La rete dei centri antiviolenza denuncia anche il disinteresse delle istituzioni: il Piano antiviolenza del governo è fermo perché le linee guida attuative, quindi anche i finanziamenti, non sono mai arrivate.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Torna a rallentare la crescita dei casi di covid in Italia, mentre arrivano le linee guida per le vaccinazioni degli over 60. Ma le regioni temono che lo faranno in pochi.
110mila quelli registrati oggi, +2% rispetto a 7 giorni fa. Ancora sopra i 100 i morti, arrivati a 106. Continua la crescita dell’occupazione nei reparti ordinari, +108 i posti letto occupati, e nelle terapie intensive, più 13 a fronte di 57 ingressi.
Intanto sono state rese note le linee di indirizzo per la vaccinazione con la quarta dose agi over 60, che riguarda una platea potenziale di 12milioni di persone. Un hub vaccinale ogni 50.000 abitanti, integrati da altri punti vaccinali presso strutture sanitarie stanziali, medici di medicina generale e farmacie, riporta il documento inviato alle Regioni dal generale Tommaso Petroni, direttore Unità completamento campagna vaccinale. Le regioni però frenano, e mentre vanno in ordine sparso – oggi è partito il veneto, domani partiranno le prenotazioni in Lombardia – non intendono investire per ora, così come i medici di base declinano. La questione è che, dopo una corsa in questi primi giorni, le regioni si attendono un rapido calo di coloro che si presenteranno per la 4a dose, che i vertici sanitari però continuano a raccomandare.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 02/07 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 03/07 06:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 03-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 01/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 01/07/2025 delle 19:46

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Canzoni di mercoledì 02/07/2025

    Canzoni vuole essere un programma sulla musica italiana cantautorale e non, aperta soprattutto a quelle realtà, già molto note a un pubblico attento e in qualche modo di culto, che però faticano ad avere uno spettro di ascolto più ampio. Sono in genere gruppi, ma anche singoli artisti che sanno giocare molto bene sulla parola e costruiscono testi intelligenti e molto piacevoli da ascoltare. Il programma prevede molte ospitate in cui si ascolteranno i loro repertori, ma anche quelle musiche che li hanno influenzati creando così un ampio cerchio di ascolto. Dal 2 luglio al 3 settembre 2025 dalle ore 23.00 alle ore 24.00. Per coloro che non tirano tardi la sera sarà possibile ascoltare il programma in podcast già dal mattino successivo.

    Canzoni - 02-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 02/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 02-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di mercoledì 02/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 02-07-2025

  • PlayStop

    Dodici Pollici del 2/7/25 - Ricky Gianco

    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi e dedicato al mondo dei vinili. Oggi è di scena Ricky Gianco: cantante, chitarrista e compositore, ha iniziato la sua carriera negli anni ’60 col primo nucleo dei Dik Dik, collaborando poi coi Ribelli e coi Quelli (in seguito diventati PFM), nonché con artisti come Tenco e Jannacci. Negli anni ’70, Ricky porta avanti alcuni progetti musicali (e in seguito teatrali) con il cantautore Gianfranco Manfredi, e parallelamente fonda come discografico la Intingo e La Ultima Spiaggia. Complessivamente ha inciso oltre 20 album come solista. Sul palco si è esibito assieme al musicista Stefano Covri.

    A tempo di parola - 02-07-2025

  • PlayStop

    La politica delle donne, obiettivi raggiunti e sfide ancora aperte - 02/07/2025

    Con Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati, Marilena Grassadonia, responsabile diritti Sinistra Italiana, Valentina Barzotti, deputata del Movimento 5 Stelle. Conduce Barbara Sorrentini con Luigi Ambrosio.

    All you need is pop 2025 - 02-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 02/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 02-07-2025

  • PlayStop

    Music Revolution di martedì 01/07/2025

    Puntata nr 1 - 01 - Shawn Phillips: L Ballade 02 - Nick Drake: River Man 03 - Ray Lamontagne: Be Here Now 04 - Paul McCartney: The Back Seat of My Car 05 - Beach Boys: Surf’s Up 06 - Keith Moon: Don’t Worry Baby 07 - David McWilliams: The Days of Pearly Spencer 08 - Anna B Savage: Lighthouse 09 - Soulsavers: Through My Sails 10 - Souad Massi: Mirage 11 - Bill Frisell: Shutter, Dream 12 - Erich Leisdorf: Coro a Bocca Chiusa 13 - Robert Downey Jr: Smile 14 - Franco Battiato: Se Mai 15 - Tommy Peltier ft Judee Sill: Pocket-Socket 16 - Gentle Giant: Pantagruel’s Nativity 17 - Rufus Wainwright: Waiting for a Dream 18 - Verve: Lucky Man

    Music Revolution - 01-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 01/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 01-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di martedì 01/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 01-07-2025

Adesso in diretta