Approfondimenti

I bombardamenti di Israele sui campi profughi, la nuova esondazione del Seveso e le altre notizie della giornata

Seveso ANSA

Il racconto della giornata di martedì 31 ottobre 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. I bombardamenti israeliani di oggi hanno preso di mira i campi profughi e in giornata il portavoce militare israeliano ha dichiarato che a Jabalia è stato condotto un attacco su vasta scala “contro una infrastruttura terroristica che apparteneva al Battaglione centrale” di Hamas. Il Nord Milano è finito nuovamente sott’acqua per l’esondazione del Seveso. La legge di bilancio è arrivata al Senato e oggi il PD ha annunciato “operazioni di coordinamento” con le altre opposizioni sugli emendamenti e le richieste di modifica che saranno presentate. È morto a 85 anni lo scrittore e critico letterario Ernesto Ferrero, figura di spicco dell’editoria italiana e direttore del Salone del Libro di Torino dal 1998 al 2016.

Israele prende di mira i campi profughi nella striscia di Gaza

I bombardamenti israeliani di oggi hanno preso di mira i campi profughi. In tre degli otto presenti nella striscia pesanti raid hanno provocato decine di morti. Nel campo di Al Shati, lungo la costa di Gaza City almeno 10 persone sono state uccise. Nel centro della striscia, nel campo di Nuseirat sono 15 le vittime. Ma il bombardamento più pesante ha colpito il campo profughi di Jabalia, nel nord della striscia, dove ci sono almeno 50 morti, ma decine di persone ancora sotto le macerie. Le autorità della striscia hanno detto che Jabalia è stato colpito da sei bombe di fabbricazione statunitense. Che cos’è il campo profughi di Jabalia? Sentiamo Christian Elia, giornalista esperto di Medio Oriente:

Non è la prima volta che questo campo profughi, il più grande della striscia, viene colpito dall’inizio della guerra. Già prima del bombardamento di oggi diversi edifici erano stati distrutti. Oggi sarebbero state rase al suolo almeno 20 abitazioni private. Perché viene colpito così intensamente? Sentiamo ancora Christian Elia:

Il portavoce militare israeliano poco fa ha dichiarato che a Jabalia è stato condotto un attacco su vasta scala “contro una infrastruttura terroristica che apparteneva al Battaglione centrale” di Hamas, impadronitisi di edifici civili. Hamas ha chiesto ai paesi arabi di prendere una posizione chiara dopo questo attacco, mentre Fatah, il partito del presidente Abu Mazen, ha proclamato per domani in Cisgiordania il giorno della rabbia. Intanto continuano intensi combattimenti tra miliziani di Hamas e militari israeliani, che stanno cercando di spingersi sempre più a fondo nella striscia di Gaza. Il ministero della difesa israeliano Gallant ha detto che l’esercito sta ottenendo “significativi risultati nelle operazione di terra” nella Striscia ma sta “pagando un duro prezzo”. Nella striscia i morti palestinesi sono più di 8.500 e la situazione umanitaria nella è catastrofica. Nel pomeriggio da Gaza ci è arrivato questo breve messaggio da Mohammad, un cittadino della striscia:

Oggi intanto il portavoce di Hamas ha fatto sapere che “nei prossimi giorni” verranno rilasciati alcuni ostaggi stranieri. “In linea con il nostro desiderio di non trattenerli a Gaza” ha detto Hamas, senza però fornire ulteriori dettagli.
Nel pomeriggio, poi, l’esercito israeliano ha detto di aver intercettato un drone nemico nel sud del paese. L’attacco è stato poi rivendicato dai ribelli Huthi dello Yemen che hanno avvertito che altri attacchi seguiranno se non si raggiungerà il cessate il fuoco. Sentiamo Laura Silvia Battaglia, giornalista esperta dell’area:


 

La nuova esondazione Seveso e i ritardi nelle opere idrauliche

(di Fabio Fimiani)

Il Nord Milano è finito nuovamente sott’acqua per l’esondazione del Seveso, una pioggia battente ma non estrema sulla Brianza nella notte, quindi sulla città nelle prime ore della giornata, ha fatto allagare i quartieri di Niguarda, Zara, e Isola. In alcuni isolati è mancata l’elettricità, la linea 3 della metropolitana è stata divisa in due tronconi, come alcuni linee di tram e bus, oltre a numerose deviazioni e ritardi. Il traffico automobilistico è rimasto semi paralizzato sulla circonvallazione esterna per tutta la mattina.
Nel 2014 la struttura di missione della presidenza del consiglio sul dissesto idrogeologico #Italiasicura, governo Renzi, riuscì a sbloccare progettazione e fondi con Regione Lombardia e Comune di Milano per la realizzazione delle vasche volano e la depurazione delle acque di uno dei 3 fiumi che attraversano la città.
Proprio la ristrettezza e tombinatura dell’alveo del Seveso a Milano è uno dei problemi che provocano le esondazioni.
L’altro è l’estrema urbanizzazione dell’hinterland, e della Brianza fino alle Prealpi, con l’impermeabilizzazione del suolo. La terra cementificata, oltre a non assorbire almeno in parte le piogge, le scarica molto velocemente nei corsi d’acqua, a loro volta ristretti.
Sono oltre sessant’anni che accade, gli episodi si sono intensificati per il cambiamento climatico, ma il ritardo nell’affrontare la situazione è superiore al ritardo per i provvedimenti per l’adattamento all’innalzamento delle temperature.
Tra poche settimane sarà pronta la vasca di laminazione del Parco Nord a Niguarda, costruita dal Comune di Milano. Nei prossimi mesi saranno pronte quelle di Senago, sul canale scolmatore Nord Ovest, che porta le acque sporche del Seveso a quelle pulite del Ticino, realizzate dalla Regione. Mancano le date di completamento per le vasche volano di maggiore capacità, quelle di Varedo e Lentate sul Seveso, ancora di pertinenza della Regione.
 

La legge di bilancio è arrivata al Senato

La legge di bilancio è arrivata al Senato e oggi il PD ha annunciato “operazioni di coordinamento” con le altre opposizioni sugli emendamenti e le richieste di modifica che saranno presentate. Da Roma Anna Bredice:


 

La preoccupazione per i tagli sulle pensioni dei dipendenti pubblici

Preoccupazione anche per i tagli sulle pensioni dei dipendenti pubblici. Centinaia di migliaia di lavoratori pubblici di sanità, enti locali, insegnanti di asilo e scuole elementari parificate e ufficiali giudiziari che andranno in pensione nei prossimi anni potrebbero vedere ridotto il loro assegno per una revisione del rendimento dei contributi versati tra il 1980 e il 1995. Sentiamo Florindo Oliverio, segretario nazionale di Funzione Pubblica Cgil:


 

Addio allo scrittore e critico letterario Ernesto Ferrero

(di Ira Rubini)

È morto a 85 anni lo scrittore e critico letterario Ernesto Ferrero, figura di spicco dell’editoria italiana e direttore del Salone del Libro di Torino dal 1998 al 2016. La lunga carriera editoriale di Ferrero, nato a Torino nel 1938, ebbe inizio nel 1963 e annoverò ruoli significativi, come quello di direttore editoriale di Einaudi, di segretario generale di Bollati Boringhieri, di direttore editoriale in Garzanti e di direttore letterario di Mondadori.

Anche scrittore, Ernesto Ferrero si misurò negli anni sia con la narrativa per ragazzi, sia con quella per adulti. Fra i suoi titoli, Cervo Bianco, e soprattutto N, la storia di Napoleone raccontata dal bibliotecario che visse con lui l’esilio all’Elba. Il libro valse a Ferrero il Premio Strega e Paolo Virzì ne trasse il film N (Io e Napoleone). Ironico ma misurato, aveva raccontato la sua visione del mondo dell’editoria nel 2005 in I migliori anni della nostra vita. [CONTINUA A LEGGERE]

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR venerdì 26/07 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 26-07-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 26/07/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 26-07-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 26/07/2024 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 26-07-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jukebox & Slot Machine di venerdì 26/07/2024

    Come molte altre cose, un luogo è definito dalle funzioni che dentro di esso si possono svolgere. Un po' come l'ambiente che ci circonda può essere più o meno ostile. Ne consegue che la presenza ormai capillare in Italia delle macchinette da gioco d'azzardo nei bar, qualcosa deve aver cambiato rispetto a quando la possibile macchina-mangia-monetine che si rischiava di incontrare sotto casa, invece che vacue promesse di un'antidoto alla disperazione della povertà, spacciava il lato di un 45 giri o al massimo anni dopo qualche giocosa avventura con le fattezze del cartone animato. In quell'epoca invece che un semplice schermo e dei bottoni, le slot-machine confinate ai casinò avevano una manopola e dei rulli che scorrevano prima di dare un responso in forma di immagini miste o uguali, spesso non casualmente in tema di frutta, poiché la natura costruisce sopra l'esistente invece che sostituirlo ed il cervello sapiens non fa eccezione. una banana, delle ciliegie, una mela? ciliegie, ciliegie e un'ananas? tre pere? sono tutte combinazioni possibili. parafrasando un celebre umanista e compositore, si potrebbe dire che "these are tunes that go together well", o almeno così ci auguriamo che sarà. anche perché dalle retrovie pare si dica che "vincere sempre è come non vincere mai".

    Jukebox & Slot Machine - 26-07-2024

  • PlayStop

    Podi podi di venerdì 26/07/2024

    Il racconto, i commenti e i retroscena delle Olimpiadi di Parigi 2024 su Radio Popolare. Dal 26 luglio all'11 agosto 2024 tutti i giorni dalle 19.00 alle 22.30 con Gianmarco Bachi, Luca Gattuso, Marta Zambon e le incursioni di Stefano Vegliani.

    Podi podi - 26-07-2024

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 26/07/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 26-07-2024

  • PlayStop

    Popsera di venerdì 26/07/2024

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all’informazione dalla prima serata per tutta l’estate e nel periodo festivo di fine anno. Si comincia alle 18.00 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 26-07-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di venerdì 26/07/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 26-07-2024

  • PlayStop

    Parla con lei di venerdì 26/07/2024

    Ospite di oggi la psicologa e psicoterapeuta Gabriella Scaduto. Si parla di come la psicologia supporta i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, di prevenzione al bullismo, di supporto a vittime di abusi e figl* di donne assassinate. E anche di come si concilia una vita intensamente impegnata con la famiglia.

    Parla con lei - 26-07-2024

  • PlayStop

    Conduzione musicale di venerdì 26/07/2024 delle 14:32

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 26-07-2024

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 26/07/2024

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto in una decina di minuti, più o meno il tempo di un caffè...freddo!

    Note dell’autore - 26-07-2024

  • PlayStop

    Il Filo della Storia - Abacost

    Abacost, il paradosso dell’autenticità dietro la giacca di un dittatore africano. A cura di Alba Solaro

    Il Filo della Storia - 26-07-2024

  • PlayStop

    Cult di venerdì 26/07/2024

    Oggi a Cult: il Terreni Creativi Festival di Albenga; alla Maddalena, la Valigia dell'Attore; il Segesta Festival 2024 con musica, teatro, danza e incontri; in Val d'Aosta Insoliti Festival a contatto con la natura; il libro "100 vasi di design italiano" a cura di Marco Meneguzzo ed Enrico Morteo...

    Cult - 26-07-2024

  • PlayStop

    Giorni migliori di venerdì 26/07/2024

    A cura di Mattia Guastafierro e Massimo Alberti. Il decreto per abbattere i tempi sulle liste d’attesa: servirà davvero o è un ulteriore regalo alla sanità privata? - con Andrea Capocci, giornalista scientifico del Manifesto, e Pierino De Silverio, segretario Anaoo Assomed. Il far west della logistica: lo sfruttamento di manodopera tocca anche la filiera di Poste Italiane – con Rosita Rijtano di La Via Libera. In Irlanda i consumi dei server superano quelli domestici: siamo entrati in una nuova era di centralità delle macchine rispetto all’uomo? - con Juan Carlos De Martin, docente al Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino. Come scegliere il futuro sindaco di Milano? Con le primarie o no? - il microfono aperto con Roberto Maggioni.

    Giorni Migliori – Intro - 26-07-2024

Adesso in diretta