Approfondimenti

“Quando si fa del bene non si sbaglia mai”

Mimmo Lucano

L’arresto del sindaco di Riace sta ancora facendo molto discutere e le iniziative di solidarietà nei confronti di Mimmo Lucano si stanno moltiplicando col passare delle ore e dei giorni. Ma cosa sta succedendo in questi giorni a Riace? Come è stata accolta la notizia? Ne abbiamo parlato col vicesindaco Giuseppe Gervasi.

L’intervista di Lorenza Ghidini e Gianmarco Bachi.

Siamo sconvolti per quello che è accaduto. Questa questa indagine riguarda molte altre persone di Riace, persone che negli anni hanno fatto tanto per chi giungeva dalle guerre e dalle persecuzioni e siamo un po’ sconvolti per questo. Non dico che è un attacco con dei pregiudizi, non oso pensarlo, e non vorrei neanche che ci sia un intento politico dietro, ma è chiaro che questo è un piccolissimo paese della Calabria che ha lanciato un messaggio forte di umanizzazione e capisco che in un momento del genere questo messaggio possa anche far paura. Spero che tutto si possa chiarire velocemente.

Immagino che la notifica dell’arresto sia stata un fulmine a ciel sereno, però era da tempo che erano in corso delle indagini, delle verifiche e delle attenzioni particolari rivolte all’esercizio delle attività amministrative del comune di Riace. Il sindaco stesso, quando gli è stata notificata la comunicazione, ha detto “avevo già chiarito tutto, erano 18 mesi che ci stavamo confrontando su questi temi”.

Sì effettivamente parlavamo con il sindaco ed era tranquillo. Diceva di aver chiarito tutto e di aver detto tutto, anche perchè è abituato a dire tutto, spesso anche in maniera molto colorita. È una persona che non teme di dire le cose neanche di fronte a un magistrato e di assumersi la responsabilità. Lui una visione particolare del riconoscimento dei diritti e giustamente è convinto che non stava facendo nulla di male. È questo che lui diceva spesso e continua a dire. Molto probabilmente quella sua uscita per la Guardia di Finanza è la prova della mancanza di dolo di un uomo.

Voi della giunta condividevate questo suo approccio di dire “se la legge è balorda, io privilegio la giustizia”?

Qui a Riace siamo in un contesto particolare, siamo nello Stilaro. È una realtà molto delicata la nostra zona, parliamo di modello Riace, ma non riguarda soltanto Riace. C’è stato il copia-incolla e questo ha allontanato molte persone da ambienti poco raccomandabili. Molti ragazzi di Riace, ma anche degli altri paesi, hanno avuto la possibilità di rimanere. Diciamo che effettivamente è stata più di una risorsa umana, perché quando ci si raffronta con la diversità ci si arricchisce. È stata anche un’opportunità per riempire i vuoti che purtroppo la disoccupazione ha creato nel tempo.
Quante volte è capitato ad ognuno di noi, anche a chi ricopre ruoli importanti tipo Ministeri, di dire “io vado avanti senza guardare in faccia la norma“? È accaduto anche ai piani alti. Bisogna avere rispetto delle norme, lo dico da legale, anche quando queste norme non si ritengono giuste. Magari l’atteggiamento di Mimmo Lucano potrebbe portare ad un cambiamento delle norme.

Ma anche senza la forzatura delle norme, è impossibile il modello Riace?

Guardi, io spesso devo dimenticare di essere un avvocato in certi frangenti. Quando ci sono gli sbarchi emergenziali può accadere che ti chiama la Prefettura alle 7:00 di mattina e ti chiede se c’è la disponibilità di ospitare 10 o 20 ragazzi. Il sindaco di Riace, come altri sindaci della zona, diceva sempre di sì, diceva che non c’erano problemi. Quando accade una cosa del genere è praticamente impossibile rispettare le norme. Come fai tu se ti mandando dieci persone un’ora prima a fare il bando e tutto il resto? Le cooperative e le associazioni hanno delle strutture pronte, ma non strutture tipo alberghi, strutture dislocate nel centro storico che danno ai ragazzi e alle famiglie in accoglienza quella dignità che è giusto che venga riconosciuta, anche se in questo momento mi rendo conto che siamo in un momento particolare. Credo che quando si cerca di aiutare gli ultimi non si sbagli mai.

Come è stata accolta la notizia in paese?

A Riace siamo tutti ultimi. Non è un paese ricco, gli immigrati sono preoccupati perché hanno visto venir meno un punto di riferimento e il discorso vale anche per tutti gli altri, anche perchè ci sono altri 30 indagati, che sono persone a me vicine, anche ragazzi che per la prima volta si trovano in una situazione veramente delicata. Io so cosa vuol dire perché ho frequentato le aule giudiziarie, però per ragazzi che non avevano un posto di lavoro e si sono trovati in questa situazione non è non è facile, bisogna anche lavorare a livello psicologico. Noi cercheremo di andare avanti per garantire a chi è ancora in accoglienza a Riace e a chi lavora di continuare a fare quello che ha fatto Mimmo Lucano e che continuerà a fare, perchè non è mia intenzione sostituire il sindaco per questi motivi.

Mimmo Lucano
Foto dalla pagina FB di Riace In Festival https://www.facebook.com/Riace-In-Festival-843053969108143/

RIASCOLTA L’INTERVISTA

intervista Giuseppe Gervasi

  • Autore articolo
    Lorenza Ghidini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 02/07 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 02/07 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 02-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 01/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 01/07/2025 delle 19:46

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Canzoni di mercoledì 02/07/2025

    Canzoni vuole essere un programma sulla musica italiana cantautorale e non, aperta soprattutto a quelle realtà, già molto note a un pubblico attento e in qualche modo di culto, che però faticano ad avere uno spettro di ascolto più ampio. Sono in genere gruppi, ma anche singoli artisti che sanno giocare molto bene sulla parola e costruiscono testi intelligenti e molto piacevoli da ascoltare. Il programma prevede molte ospitate in cui si ascolteranno i loro repertori, ma anche quelle musiche che li hanno influenzati creando così un ampio cerchio di ascolto. Dal 2 luglio al 3 settembre 2025 dalle ore 23.00 alle ore 24.00. Per coloro che non tirano tardi la sera sarà possibile ascoltare il programma in podcast già dal mattino successivo.

    Canzoni - 02-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 02/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 02-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di mercoledì 02/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 02-07-2025

  • PlayStop

    Dodici Pollici del 2/7/25 - Ricky Gianco

    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi e dedicato al mondo dei vinili. Oggi è di scena Ricky Gianco: cantante, chitarrista e compositore, ha iniziato la sua carriera negli anni ’60 col primo nucleo dei Dik Dik, collaborando poi coi Ribelli e coi Quelli (in seguito diventati PFM), nonché con artisti come Tenco e Jannacci. Negli anni ’70, Ricky porta avanti alcuni progetti musicali (e in seguito teatrali) con il cantautore Gianfranco Manfredi, e parallelamente fonda come discografico la Intingo e La Ultima Spiaggia. Complessivamente ha inciso oltre 20 album come solista. Sul palco si è esibito assieme al musicista Stefano Covri.

    A tempo di parola - 02-07-2025

  • PlayStop

    La politica delle donne, obiettivi raggiunti e sfide ancora aperte - 02/07/2025

    Con Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati, Marilena Grassadonia, responsabile diritti Sinistra Italiana, Valentina Barzotti, deputata del Movimento 5 Stelle. Conduce Barbara Sorrentini con Luigi Ambrosio.

    All you need is pop 2025 - 02-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 02/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 02-07-2025

  • PlayStop

    Music Revolution di martedì 01/07/2025

    Puntata nr 1 - 01 - Shawn Phillips: L Ballade 02 - Nick Drake: River Man 03 - Ray Lamontagne: Be Here Now 04 - Paul McCartney: The Back Seat of My Car 05 - Beach Boys: Surf’s Up 06 - Keith Moon: Don’t Worry Baby 07 - David McWilliams: The Days of Pearly Spencer 08 - Anna B Savage: Lighthouse 09 - Soulsavers: Through My Sails 10 - Souad Massi: Mirage 11 - Bill Frisell: Shutter, Dream 12 - Erich Leisdorf: Coro a Bocca Chiusa 13 - Robert Downey Jr: Smile 14 - Franco Battiato: Se Mai 15 - Tommy Peltier ft Judee Sill: Pocket-Socket 16 - Gentle Giant: Pantagruel’s Nativity 17 - Rufus Wainwright: Waiting for a Dream 18 - Verve: Lucky Man

    Music Revolution - 01-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 01/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 01-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di martedì 01/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 01-07-2025

Adesso in diretta