Approfondimenti

Le nuove voci femminili del Somali Poetry Awards

poesia somalia

“Sono Hawa, ho 26 anni e scrivo poesie da quando ho 8 anni. Sono nata in un piccolo villaggio rurale e lì ho sofferto molto per la mia disabilità. Sono stata discriminata e bullizzata. Era difficile lì, per me, essere una ragazza cieca. Ora vivo a Mogadiscio, la capitale.”
Hawa Jama Abdi è una giovane poetessa somala ed è stata scelta come giudice della prima edizione del Somali Poetry Awards, il concorso in cui a fine novembre saranno premiati giovani talenti, poeti e poetesse. “La poesia per me è tutto”, ci racconta Hawa, “è uno strumento potente, con cui posso mostrare chi sono, le mie competenze, parlare dei miei diritti, sostenere quelli degli altri, quelli di altre persone con disabilità come me. Ogni volta che mi succede qualcosa, subito nella mia mente compaiono parole. Parole che metto insieme e vanno a comporre le mie poesie. Sono emozioni e sensazioni che trasformo in parole e saggezza”.

In Somalia la poesia è parte di una tradizione molto radicata. E oggi, quella che viene chiamata la “nazione dei poeti”, vede lo sviluppo soprattutto di nuove voci femminili. Donne che si stanno raccontando attraverso la poesia, come ci ha descritto Hawa. Così, con il sostegno dell’UNDP – il programma delle nazioni per lo sviluppo – ha preso il via il progetto Hoyga Maansada Soomaaliyeed, ossia, la casa della poesia somala. Un archivio digitale per raccogliere poesie della tradizione e quelle di oggi. Tutto per valorizzare e far conoscere la poesia, come forma d’arte e di comunicazione. “La poesia per i somali è la forma d’arte principale, che tutti conosco e amano”, ci dice Jocelyn Mason, rappresentante dell’UNDP in Somalia. Per Laura Rio, responsabile dei progetti per il paese, “la poesia è uno strumento di cambiamento, un modo per parlare alla gente di varie tematiche e raggiungere le persone, sia nel bene che nel male. Mi è stato infatti detto che viene anche utilizzata per “aizzare” i clan uno contro l’altro. È uno strumento quindi molto “suscettibile” rispetto a come viene usato. Ed è questa la sua bellezza.” E continua Mason: “Per noi, lavorare all’archivio e valorizzare nuovi talenti con il concorso, significa supportare una forma d’arte che oltrepassa le divisioni nel paese e nella comunità, e quindi può essere anche un modo per portare avanti la pace e per mettere in risalto anche le differenze tra le persone, che siano basate sulle radici nelle tribù o anche tra i generi. Diventa un modo per far risaltare le voci femminili in Somalia”.

Le donne somale utilizzano la poesia anche come strumento politico. “In Somalia c’è una grandissima tradizione di poesia femminile, le donne hanno questo strumento tra le mani. Riuscire a catturare questo aspetto e metterlo in primo piano, usandolo anche politicamente, vuol dire coinvolgere le donne nella società”, racconta Laura Rio.”La voce delle donne c’è, quello che non c’è è una cassa di risonanza che possa farle sentire di più.
Il nostro evento, il Somali Poetry Awards, vuole quindi essere come una cassa di risonanza di uno strumento musicale, per rafforzare la voce femminile.”

Foto| di Hawa Jama Abdi (@UNDP/Said Fadhaye/2021 )

Di Simonetta Poltronieri

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 11/07 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 11/07 18:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 11-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 11/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 10/07/2025 delle 19:51

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 10-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Poveri ma in ferie di venerdì 11/07/2025

    Quando ci mettiamo con le mani dietro la schiena a guardare i cantieri. Ospite d'eccezione Danilo Masotti di Umarells (su instagram e Facebook).

    Poveri ma belli - 11-07-2025

  • PlayStop

    Almendra di venerdì 11/07/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 11-07-2025

  • PlayStop

    Rock is dead di venerdì 11/07/2025

    Stagione XI - ep 5 - Erriquez

    A tempo di parola - 11-07-2025

  • PlayStop

    Rock is dead di venerdì 11/07/2025

    Stagione XI - ep 5 - Erriquez

    Rock is dead - 11-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di venerdì 11/07/2025 delle 14:01

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 11-07-2025

  • PlayStop

    Addio a Goffredo Fofi, il ricordo del critico Mauro Gervasini

    "Quando si parla di critica cinematografica non si può non partire da Goffredo Fofi. Un punto di riferimento, anche nel dissenso. C'è lui, e poi si scende". Così lo ricorda il critico Mauro Gervasini nell'intervista di Ira Rubini

    Clip - 11-07-2025

  • PlayStop

    Puntata di venerdì 11/07/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 11-07-2025

  • PlayStop

    Goffredo Fofi, elogio della disobbedienza civile

    Era uno dei più importanti intellettuali italiani viventi. È morto a 88 anni Goffredo Fofi. Saggista, critico cinematografico, scrittore, fu vicino ai movimenti studenteschi e alla sinistra extraparlamentare tra gli anni ‘60 e ‘70, e in quegli anni fondò o partecipò a diverse riviste, come quella di cinema “Ombre rosse” e i “Quaderni piacentini”, insieme a Piergiorgio Bellocchio e Grazia Cherchi. Dalla metà degli anni ‘90 a una decina di anni fa aveva diretto “Lo straniero”, che si occupava di letteratura. In questa intervista del 2015 a Radio Popolare conversa con Roberto Festa a partire dal libro “Elogio della disobbedienza civile”, uscito in quell’anno.

    Clip - 11-07-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 11/07/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 11-07-2025

  • PlayStop

    Summertime di venerdì 11/07/2025

    La guerra in Ucraina: da un lato di parla di ricostruzione, dall'altro il conflitto si prospetta ancora lungo. Ne parliamo con Nello Scavo, da Odessa, inviato di Avvenire e Francesco Strazzari, professore di relazioni internazionali alla scuola superiore Sant'Anna di Pisa. Il rapporto annuale sulle ecomafie di Legambiente: i reati contro l'ambiente continuano a crescere, con Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente. Il libro "Etnografie Trap: il potere delle vite immaginate", intervista di Roberto Maggioni all'autrice Francesca Buscaglia. Trent'anni dal genocidio di Srebrenica: tra memoria e presente. Dalla Bosnia a Gaza. Con Nicole Corritore da Srebrenica, giornalista dell'Osservatorio Balcani e Caucaso e Christian Elia, giornalista, grande conoscitore di Balcani e Medio Oriente.

    Summertime - 11-07-2025

Adesso in diretta