Approfondimenti

In Afghanistan i talebani vietano la musica ai matrimoni

In Afghanistan i talebani vietano la musica ai matrimoni

D’ora in poi i matrimoni in Afghanistan non avranno più nessun suono. Niente balli, niente strumenti, niente musica. In una dichiarazione pubblicata online, infatti, il Ministero per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione del Vizio ha detto la musica, alle feste di matrimonio, non sarà più consentita. Tutti i proprietari delle sale per cerimonie sono stati avvisati e la polizia religiosa dei talebani setaccerà le sale nuziali per assicurarsi che il divieto venga rispettato. La musica, dicono, contraddice ciò che la legge islamica dice a proposito dei matrimoni.
Già lo scorso anno, i talebani avevano consigliato di evitare la musica durante i raduni pubblici, ma l’indicazione non era stata seguita rigidamente. Ora, però, il banno è molto specifico e i talebani sembrano intenzionati a farlo rispettare.
“Se non c’è musica a un matrimonio, allora qual è la differenza tra una cerimonia di matrimonio e una cerimonia funebre?” ha detto il gestore di una sala feste a Kabul parlando con un’agenzia di stampa tedesca, riassumendo con una frase l’importanza della musica non solo per gli individui, ma per la società e la ricchezza culturale di un paese.

Dall’Agosto 2021, con il ritorno dei talebani al potere, le restrizioni e i divieti si susseguono senza sosta. Le donne e le ragazze afghane hanno affrontato il maggior numero di limitazioni, tra cui il divieto di frequentare le scuole superiori e le università, e di svolgere molti tipi di lavoro.
Ad aprile, una stazione radio gestita da donne nel nord-est dell’Afghanistan è stata chiusa perché, secondo i funzionari talebani, mandava in onda musica durante il mese del Ramadan.
Il ritorno dei talebani, ha anche provocato un enorme esodo di artisti e cantanti. Secondo l’Artistic Freedom Initiative, un’organizzazione che offre assistenza gratuita per l’immigrazione e il reinsediamento degli artisti a rischio, nei mesi successivi alla presa di Kabul circa 3.000 musicisti hanno cercato asilo fuori dall’Afghanistan. Chi è rimasto, invece è costretto a fare altri lavori, lasciando che il patrimonio musicale afghano sprofondi nell’abisso del fondamentalismo.
Sardar Mohammad ne è un esempio. Prima del ritorno dei talebani si guadagnava da vivere suonando l’Armonium alle cerimonie, uno strumento tradizionale, ora vende pane ai bordi della strada e – racconta a Radio Free Europe – non riesce a sfamare la sua famiglia.

Vietare la musica ai matrimoni non è solo un danno all’anima di un paese, ma anche alla sua economia, alle tante persone che di musica vivevano prima e che ora devono reinventarsi, in un paese dove più dell’80% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.
La musica, poi, unisce. Mentre i canti accettati e ascoltati dai talebani – tassativamente senza musica di accompagnamento – promuovono la guerra e la violenza. Questo è quello che stanno facendo i talebani all’Afghanistan, trasformano quello che un tempo era una festa, in un funerale.

  • Autore articolo
    Martina Stefanoni
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 15/08 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-08-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 16/08 07:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 16-08-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 15/08/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-08-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 01/08/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-08-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Gli speciali di venerdì 15/08/2025 - ore 17:35

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 15-08-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di venerdì 15/08/2025 - ore 16:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 15-08-2025

  • PlayStop

    Sound Queens #10 - Cat Power

    Le donne nella musica hanno costantemente sfidato difficoltà e infranto barriere, hanno lottato attraverso esperienze potenti e stimolanti e conquiste significative, spesso in un modo fatto e gestito dagli uomini. Le loro vite, le storie complesse, le loro canzoni e le esibizioni hanno contribuito in modo determinante alla storia della musica e all’emancipazione femminile. C'è ancora molta strada da fare per le donne nell'industria musicale, ma è un motivo in più per celebrare le pioniere, le portatrici di cambiamento e le donne che con la loro determinazione, libertà, nonostante le difficoltà e le tragedie e tormenti personali hanno sfidato le aspettative, il sessismo la misoginia e le avversità nel corso della loro carriera musicale. La protagonista di questa puntata è Cat Power. Scritto e condotto da Elisa Graci.

    A tempo di parola - 15-08-2025

  • PlayStop

    Parla con lei di venerdì 15/08/2025

    PARLA CON LEI: a tu per tu e in profondità con donne la cui esperienza professionale e personale offre uno sguardo sul mondo. Con Serena Tarabini.

    Parla con lei - 15-08-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di venerdì 15/08/2025 delle 14:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 15-08-2025

  • PlayStop

    Puntata di venerdì 15/08/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 15-08-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di venerdì 15/08/2025 - ore 10:36

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 15-08-2025

  • PlayStop

    Microfono aperto di venerdì 15/08/2025

    Vita, politica, storie, dibattito, confronto, scontro. La formula: un tema, un conduttore, degli ospiti e voi. Dalla notizia del momento alla vita di tutti i giorni: si parla di tutto e c’è spazio per tutti. Basta telefonare e argomentare. Il Microfono Aperto è nato insieme a Radio Popolare e ne resta un cardine. Negli anni ha cambiato conduttori, forma, orari, durata, non la sostanza: la voce alle ascoltatrici e agli ascoltatori, la loro opinione, il loro punto di vista sulle cose.

    Microfono aperto del sabato - 15-08-2025

Adesso in diretta