Approfondimenti

“Gli orologi del diavolo”, la nuova fiction di RaiUno: intervista a Claudia Pandolfi

Gli orologi del diavolo Claudia Pandolfi

L’attrice Claudia Pandolfi commenta a Radio Popolare com’è stato lavorare nella fiction di RaiUno “Gli orologi del diavolo” e come sia cambiato il lavoro dell’attore nell’era del COVID-19.

L’intervista di Barbara Sorrentini a Chassis.

Raccontare il tuo personaggio de “Gli orologi del diavolo” non è semplicissimo, ma ti do la responsabilità di parlarcene, senza spoilerare.

Alessia conosce Marco, il protagonista interpretato da Giuseppe Fiorello, di vista ma nulla più: ha una sua relazione, ha tre figli e un rapporto con suo marito che non va per niente bene. Subisce una relazione violenta e non è felice. Incontrerà a un certo punto Marco più o meno nella stessa condizione: Alessia e Marco si incontrano, per caso, in un supermercato e probabilmente questa loro condizione che li accomuna le permette di tirare fuori un disagio, e di farlo con uno sconosciuto. Questo sarà per loro un collante incredibile e lei, pur di venire via da quella situazione terribile in cui vive, addirittura sopporterà il programma di protezione testimoni perché l’amore con Marco è così autentico che la fa essere una donna diversa.

Il tuo personaggio aggiunge a questa storia veramente drammatica una nota un po’ più positiva. Come hai affrontato questo personaggio che, tra mille difficoltà, vive una storia d’amore?

Ho cercato di non giudicarla, perché non farei mai una cosa del genere, piuttosto mi emanciperei da quella condizione di privazione e di sofferenza, cercherei in anticipo di non subire. Ho cercato di essere il più fedele possibile alla traccia sul copione, e lavorare con Beppe è stato facile perché ha dato tanta intensità al suo personaggio. Ho cercato di darle tanta dolcezza e di spegnere tutte le durezze che probabilmente una donna ha quando la vita è così feroce.

Dove avete girato “Gli orologi del diavolo”? Ci racconti qualcosa accaduto sul set?

Giravamo in tempi non sospetti, quando non dovevamo indossare mascherine e fare tamponi quotidiani. Se devo avere un ricordo di quel set è una grande libertà e leggerezza, perché mi rendo conto ora, che sto girando su set blindati, che lavorare in queste condizioni è molto tosto. Abbiamo girato in Puglia, fuori stagione, meravigliosa, con un mare invernale ma comunque con un clima tiepido, e poi in Spagna. È stata una serie piena di sole, dentro e fuori, e lo dico adesso perché ora sono tempi davvero bui.

Che lavoro stai facendo adesso? Come funziona un set di questi tempi?

Sento la difficoltà, che hanno sentito molte categorie, nell’essere lasciati un po’ andare. Gli attori si sono uniti in un’associazione di categoria proprio perché avevamo bisogno di essere riconosciuti come tale. La condizione di estrema difficoltà legata al Covid ci ha permesso di riconoscerci tra di noi, di unirci, di capire quali erano i problemi di tutti e di far sì che le voci di alcuni potessero far sentire anche i bisogni degli altri. Sui set adesso si sta con molta cautela, siamo molto rigorosi. C’è un protocollo che va seguito ma non tutti applicano quindi sta sempre alla responsabilità del singolo. Abbiamo la possibilità di tamponarci quotidianamente e questo è un gran lusso, nel momento in cui i tamponi sono sempre meno. È difficile, come lo è per tutti. Adesso sto lavorando sui set di Paolo Costella, dove sto facendo un film prodotto da Lotus che si chiama “Per tutta la vita”, e sul set di Gianluca Tavarelli, dove sto facendo una serie prodotta da Indigo che si chiama “Una promessa”. Andiamo avanti finché si può.

La fiction “Gli orologi del diavolo” è disponibile anche in streaming su RaiPlay.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR giovedì 25/04 15:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 25-04-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 25/04/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 25-04-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/04/2024 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 26/04/2024

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Tutto concentrato in sei minuti, più o meno il tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 26-04-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/04/2024 - ore 16:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-04-2024

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 25/04/2024 delle 14:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 25-04-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/04/2024 - ore 12:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-04-2024

  • PlayStop

    25 aprile 1974 - 25 aprile 2024. La rivoluzione dei garofani compie 50 anni

    Gli eventi che portarono alla fine della dittatura fascista portoghese e il racconto della notte del golpe dei militari rivoluzionari nello speciale di Esteri a cura di Sara Milanese, Luisa Nannipieri e Alessandro Principe.

    Clip - 25-04-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/04/2024 - ore 10:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-04-2024

  • PlayStop

    Apertura Musicale di giovedì 25/04/2024

    Il primo mattino di Radio Popolare con musica e parole sulla Resistenza e la Liberazione, a cura di Barbara Sorrentini.

    Apertura musicale - 25-04-2024

  • PlayStop

    0091 di giovedì 25/04/2024

    Dalla musica classica alle produzioni elettroniche moderne, dai villaggi alla diaspora, l'India raccontata attraverso la sua musica. IG baaz_light_year

    0091 - 24-04-2024

  • PlayStop

    Jazz Ahead di mercoledì 24/04/2024

    Dischi nuovi, progetti attivi, concerti imminenti, ospiti appassionati, connessi al più che ampio e molto vivo mondo del Jazz e delle sue conseguenze. Musica, soprattutto, scelta con il desiderio di dare spazio alla scena contemporanea di un genere con un passato importante, ma la cui storia è ancora, decisamente, in corso. La sigla del programma è Theme Nothing di Jaimie Branch. A cura di Nina Terruzzi, in onda ogni mercoledì dalle 23.00 alla mezzanotte.

    Jazz Ahead - 24-04-2024

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 24/04/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 24-04-2024

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di mercoledì 24/04/2024

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 24-04-2024

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 24/04/2024

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 21 alle 22. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 24-04-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di mercoledì 24/04/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 24-04-2024

Adesso in diretta