Approfondimenti

Feud e Palm Beach: Palm Royale, due nuove serie tv ambientate negli anni ’60

Feud 2

Nel 2017, un annata televisiva che si ricorda per la felice quantità di opere con al centro personaggi femminili, una delle miniserie più acclamate oltreoceano si intitolava Feud: Bette and Joan. Ricoperta di nomination agli Emmy, in Italia è arrivata in tv in ritardo e in sordina, ma oggi si può recuperare – e vi consigliamo di farlo – su Disney+.

Creata da Ryan Murphy – il prolifico autore di successi come American Horror Story, American Crime Story, Glee, Hollywood, Dahmer e molti altri titoli – rimetteva in scena una delle faide più celebri di Hollywood, la rivalità tra le dive cinematografiche Bette Davis e Joan Crawford, e la difficoltosa lavorazione del loro unico film insieme, Che fine ha fatto Baby Jane?. A interpretare le due star di ieri, due straordinarie star di oggi, Susan Sarandon e Jessica Lange, entrambe impegnate in performance eccellenti; nel resto del cast altri nomi celebri (Stanley Tucci, Catherine Zeta-Jones, Kathy Bates…) e sotto la patina glamour del presunto gossip e di una ricca messa in scena, serpeggiava un discorso sul sessismo sistemico che permea l’intero mondo dello spettacolo, incentivando la competizione femminile, limitando il potere delle donne, cacciandole ai margini, soprattutto quando non più giovani.

In pochi ci credevano, ma ora, dopo sette anni, Feud è tornata negli Stati Uniti con una seconda stagione: si tratta di una serie antologica, cioè di quelle che a ogni annata raccontano una storia diversa, in questo caso appunto una famosa rivalità realmente accaduta. In questi anni, per un certo periodo si è detto che la seconda stagione di Feud avrebbe riguardato lo scontro Clinton-Lewinsky (ma quella storia è diventata una stagione di American Crime Story, sempre prodotta da Murphy), poi la battaglia reale tra Carlo e Diana (di questa non se n’è fatto più niente, e nel frattempo ci ha pensato The Crown). Invece, infine, la seconda stagione di Feud rievoca una storia molto meno nota e, forse per questo più interessante: intitolata Feud: Capote vs The Swans, “Capote contro i cigni”, ci trasporta nell’alta società di Manhattan degli anni ’60 e ’70. I “cigni” del titolo sono le mogli di uomini potentissimi, di cui il leggendario scrittore e giornalista Truman Capote (interpretato qui da Tom Hollander) diventa grande amico, fino a quando deciderà di “tradirle” consegnando alle pagine di un romanzo tutti gli scottanti segreti appresi in anni di confessioni.

Anche in questo caso il cast è eccellente: a dar volto ai cigni ci sono le star hollywoodiane Naomi Watts, Demi Moore, Diane Lane e Chloe Sevigny, e poi Calista Flockhart (a fine anni 90 protagonista della serie cult Ally McBeal) e Molly Ringwald (icona degli anni 80, in cui fu la protagonista dei cult movie di John Hughes Breakfast Club, Un compleanno da ricordare e Bella in rosa). A dirigere quasi tutti gli episodi, la firma esclusiva di Gus Van Sant, regista di successi come Will Hunting – Genio ribelle e di Elephant, Palma d’oro a Cannes nel 2003.

Come anche nella prima stagione, la “faida” è solo la superficie, il pretesto per raccontare un contesto, le sue storture e le sue discriminazioni: da un lato della barricata ci sono i “cigni”, le mogli che, per quanto immerse in una vita di agi, vengono costantemente tradite, umiliate e marginalizzate dai propri mariti, la loro routine di party, pranzi ed eventi molto simile a una prigione dorata; dall’altro un uomo dalle origini più umili, dall’infanzia terribile, e soprattutto costretto a navigare, da omosessuale, un mondo profondamente omofobo, dalla cui crudeltà non può proteggerlo neanche il suo status di scrittore di successo.

In attesa che Feud – che negli Stati Uniti ha attirato attenzioni e molti elogi – arrivi anche in Italia, questa settimana, dal 20 marzo, arriva su AppleTv+ un’altra serie che, con tono più apertamente satirico, immerge lo spettatore nelle ipocrisie e nelle insidie dell’alta società americana, in questo caso quella di Palm Beach: Palm Royale, ambientata anch’essa a fine anni ’60, segue Maxine – interpretata dall’ottima comedian Kristen Wiig, celebre per il film Le amiche della sposa –, una donna intenzionata a farsi accettare nell’esclusivo country club della città. Più colorata e luminosa rispetto a Feud (che nei suoi lussuosi interni restituisce un’atmosfera malinconica), vanta come quest’ultima una grande attenzione per scenografie e costumi, ma anche, soprattutto, un cast stellare: ci sono le attrici premio Oscar Laura Dern e Allison Janney, la popstar Ricky Martin, la leggenda della televisione statunitense Carol Burnett, e molti altri. Per raccontare, e soprattutto ironizzare, sugli intrighi spietati del mondo dei ricchi, a quanto pare, serve prima di tutto un ricco cast.

  • Autore articolo
    Alice Cucchetti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 13/07 08:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 13-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 12/07 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 12/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 11/07/2025 delle 19:51

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Trump e il teorema dei dazi: premere sull'Europa per ottenere da Bruxelles meno regole per le aziende Usa

    Le motivazioni con cui Trump ha deciso il rialzo dei dazi contro l'Europa appaiono un vero e proprio teorema. Secondo Trump il deficit commerciale americano è colpa delle politiche doganali europee. Cosa tutta da dimostrare, direbbe l'economista di Harvard, Jeffrey Sachs. Il deficit americano, la sua ampiezza, rappresentano poi una minaccia alla sicurezza nazionale, sostiene il capo della Casa Bianca. E infine, il teorema trumpiano prevede che per tagliare il deficit commerciale occorra alzare dazi, tariffe barriere. Trump non si sottrae a questo teorema. E oggi lo ha confermato. L'obiettivo finale dell'amministrazione americana - come ci racconta l'economista Marcello Messori - appare sempre di più quello di forzare la mano sui dazi per ottenere poi «compromessi a favore delle Big Tech americane, evitando i regolamenti e le tassazioni tipiche dell'Europa».

    Clip - 13-07-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 13/07/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 13-07-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 12/07/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 12-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 12/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 12-07-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 12/07/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 12-07-2025

  • PlayStop

    Mash-Up di sabato 12/07/2025

    Musica che si piglia perché non si somiglia. Ogni settimana un dj set tematico di musica e parole scelte da Piergiorgio Pardo in collaborazione con le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare. Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 12-07-2025

  • PlayStop

    Pop Music di sabato 12/07/2025

    Una trasmissione di musica, senza confini e senza barriere. Canzoni da scoprire e da riconoscere, canzoni da canticchiare e da cui farsi cullare. Senza conduttori, senza didascalie: solo e soltanto musica.

    Pop Music - 12-07-2025

  • PlayStop

    Soulshine di sabato 12/07/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 12-07-2025

  • PlayStop

    Suoni d'estate di sabato 12/07/2025

    Suoni d'estate è la trasmissione che ogni sabato vi porta nei principali festival italiani ed europei: le anteprime, le voci e gli inviati per raccontare al meglio la musica dal vivo di questa estate 2024.

    Suoni d’estate - 12-07-2025

  • PlayStop

    Rock in Opposition di sabato 12/07/2025

    Rock in Opposition è un programma di Contatto Radio - Popolare Network condotto da Alessandro Volpi e curato da Federico Bogazzi. Racconta i tanti legami che uniscono la musica alla storia politica italiana ed internazionale, partendo dall’idea che proprio il linguaggio musicale è stato centrale nel definire molte delle vicende della discussione, e ancor più della narrazione pubblica degli ultimi cinquant’anni. Quest’estate lo potete ascoltare anche su Radio Popolare in una selezione di dieci puntate. Tutti gli altri episodi li trovate a questa pagina

    Rock in Opposition - 12-07-2025

  • PlayStop

    Geografie Sommerse - secondo episodio

    Nell’isola di Mayotte, territorio d’oltremare francese nell’Oceano Indiano, vivono migliaia di “cittadini invisibili”, tra regolarizzazioni mancate, respingimenti e marginalità istituzionale. Ce ne parla Paola Schierano, antropologa, che ha studiato sul campo le dinamiche sociali e migratorie di questo confine coloniale contemporaneo.

    Geografie sommerse - 12-07-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 12/07/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 12-07-2025

Adesso in diretta