
Dopo l’annuncio del raggiungimento di un accordo tra Hamas e Israele per mettere fine alla guerra a Gaza, pian piano decine e decine di persone si sono riversati in strada. Con più cautela e timore nelle strade distrutte della striscia di Gaza, e in Israele, nella piazza degli ostaggi di Tel Aviv. Le incognite sono ancora tante, ma per la prima volta da mesi la speranza di un cessate il fuoco sembra davvero concretizzarsi. E se per le famiglie degli ostaggi questo significa soprattutto rivedere i propri cari, per la striscia di Gaza significa tornare a respirare.
Abbiamo chiesto a Fatima, insegnante gazawa sfollata nel centro della Striscia, come si sentisse:
“Tutti stanno tornando a casa”. L’annuncio del cessate il fuoco è stato accolto con entusiasmo anche in Israele. Questa notte a Tel Aviv le persone si sono riunite nella cosiddetta piazza degli ostaggi. Ha questo nome dal 7 ottobre 2023 e in questi due anni è stata luogo di raduni e proteste che chiedevano il rilascio degli ostaggi. Le persone sono scese in strada per festeggiare. I familiari degli ostaggi si abbracciano fra urla e lacrime. Per tutta la giornata di oggi le persone hanno visitato la piazza degli ostaggi, nonostante non ci siano state grandi manifestazioni programmate o appelli ufficiali. Donald Trump, in una conferenza stampa ha detto che gli ostaggi verranno rilasciati lunedì o martedì. Quella delle loro famiglie è senza dubbio l’altra grande gioia di oggi.
Ascolta di servizio di Valeria Schroter: