Approfondimenti

Covid, i pm di Bergamo: l’ospedale di Alzano non fu sanificato. La testimonianza di una dipendente

Ospedale Alzano Lombardo focolaio di alzano

Per i pm che indagano per epidemia colposa a Bergamo l’ospedale di Alzano Lombardo venne riaperto senza una accurata sanificazione. Il 23 febbraio vennero scoperti due pazienti positivi al COVID-19, che morirono nelle 48 ore seguenti. L’ospedale venne chiuso solo 3 ore e poi riaperto diventando il focolaio al centro della diffusione dell’epidemia nella provincia di Bergamo. Due giorni prima a Codogno per un solo paziente positivo l’ospedale venne chiuso e i comuni attorno dichiarati zona rossa. Nella Valseriana no, l’ospedale venne riaperto e non venne mai fatta la zona rossa.

Questa è la testimonianza di una dipendente dell’Asst Bergamo Est andata in onda nella trasmissione Prisma il 10 aprile 2020 che racconta come l’ospedale riaprì senza una accurata sanificazione e contro la volontà del direttore medico dell’ospedale stesso. La testimonianza è stata raccolta da Roberto Maggioni.

    Io sono dipendente dell’Asst Bergamo Est e lavoro all’ospedale di Alzano Lombardo. Ero in servizio lunedì 24 febbraio a seguito degli eventi noti della domenica al pronto soccorso. Quel giorno l’ospedale ha ripreso a lavorare normalmente, ma tra gli operatori c’era un clima di confusione e di agitazione, c’era fermento per tutto quello che era successo al pronto soccorso la domenica precedente. Eravamo tutti nei pressi della direzione per avere informazioni su come comportarci e abbiamo sentito chiaramente il direttore che urlava dal suo ufficio, presumibilmente con la direzione sanitaria di Seriate, in quanto lui avrebbe voluto chiudere il pronto soccorso mentre aveva ricevuto ordine di farlo riaprire. Il direttore di Alzano era contrario alla riapertura del pronto soccorso, purtroppo però gli è stato imposto dalla Direzione Generale Sanitaria di Seriate.

    E quindi come era organizzato in quel momento il pronto soccorso dell’ospedale di Alzano? Si sono organizzati per fare in modo che i pazienti COVID fossero isolati dagli altri?

    Il pronto soccorso è stato riaperto esattamente come funzionava prima della chiusura di domenica. Non sono stati identificati dei percorsi specifici e senza nessuna sanificazione accurata.

    Qual è stata la reazione dei lavoratori?

    C’era timore tra tutti gli operatori di essere stati contagiati perché era evidente che già alcuni casi stavano emergendo. Avevamo avuto anche nella settimana precedente del personale con febbre e cose del genere e quindi sicuramente sono state delle giornate di panico poiché tutti volevamo che ci venisse fatto il tampone per capire chi tra di noi fosse infettato.

    Tu sai da chi provenivano gli ordini superiori?

    Gli ordini superiori venivano dalla direzione strategica di Seriate.

Francesco Locati e Roberto Cosentina, il primo ex dg e il secondo ex direttore sanitario dell’Asst Bergamo Est avrebbero dichiarato “in atti pubblici” il falso quando, nel caso della riapertura dopo poche ore del pronto soccorso dell’ospedale di Alzano il 23 febbraio, scrissero che erano state adottate “tutte le misure previste”, “circostanza rivelatasi falsa, stante la incompleta sanificazione del PS e dei reparti del Presidio”. È quanto scrive la Procura di Bergamo nel decreto con cui ieri la Guardia di Finanza ha effettuato acquisizioni nel palazzo della Regione. Locati e Cosentina, infatti, rispondono anche di falso, oltre che di epidemia colposa. Locati, in più, avrebbe attestato il falso scrivendo anche in una relazione di “tamponi” effettuati a pazienti e operatori già dal 23 febbraio.

Cosentina in una nota del 28 febbraio “indirizzata ad Ats Bergamo” aveva attestato che sin dal 23 febbraio “non appena avuto il sospetto e la successiva certezza della positività al tampone” di alcuni malati “sono state immediatamente adottate le misure previste” nell’ospedale, “circostanza rilevatasi falsa” in relazione “agli esiti – scrivono i pm – delle indagini sinora condotte”. Locati, poi, nelle “relazioni” dell’8 e 10 aprile – “redatte su richiesta verbale e scritta del Direttore generale Welfare di Regione Lombardia”, Luigi Cajazzo, e trasmesse a quest’ultimo e all’assessore Giulio Gallera – dichiarò il falso scrivendo che nelle poche ore nelle quali il pronto soccorso era rimasto chiuso “si è provveduto alla sanificazione degli ambienti con l’adozione di tutte le misure previste dal protocollo vigente specifico per pulizia e sanificazione Covid-19”. Locati avrebbe attestato il falso, si legge ancora, anche quando scrisse che già dopo le “prime due segnalazioni” di positivi nel pronto soccorso, ossia dal 23 febbraio, “sono stati fatti i tamponi ‘a tutti i pazienti con sintomatologia respiratoria e anche a tutti i pazienti ricoverati indipendentemente dalla sintomatologia (…) agli operatori sono stati fatti tamponi partendo dai contatti stretti sintomatici, poi a tutti i contratti stretti anche asintomatici e infine a tutto il personale presente”. Falsa, per i pm, fu anche la sua attestazione sul fatto che dal 23 febbraio “il PS prevede un percorso d’accesso separato per i pazienti sospetti COVID”.

Potete ascoltare l’intervista qui sotto:

  • Autore articolo
    Redazione
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR sabato 27/05 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 27-05-2023

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 27/05/2023

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 27-05-2023

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 26/05/2023 delle 19:51

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 26-05-2023

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 27/05/2023

    La nuova frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalle 23.45. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 27-05-2023

  • PlayStop

    Snippet di sabato 27/05/2023

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 27-05-2023

  • PlayStop

    News della notte di sabato 27/05/2023

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 27-05-2023

  • PlayStop

    AfroRaffa di sabato 27/05/2023

    Il settimanale di musiche dal continente africano. Presentazione di Skepticafro twitter: @SkepticAfro

    AfroRaffa - 27-05-2023

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 27/05/2023

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 27-05-2023

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 27/05/2023

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 27-05-2023

  • PlayStop

    Stay human di sabato 27/05/2023

    Ogni sabato dalle 16.30 alle 17.30, musica e parole che ci tirano su il morale in compagnia di Claudio Agostoni e il fedele Fela.

    Stay human - 27-05-2023

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di sabato 27/05/2023

    Suoni, suonatori e suonati dal mondo delle prigioni Jailhouse Rock è una trasmissione radiofonica in onda su Radio Popolare e altre radio di Popolare Network, Radio Sonica, Radio Beckwith, Radio Zainet e Radio Onda d’Urto e altre ancora. In Jailhouse Rock storie di musica e di carcere si attraversano le une con le altre. Alla trasmissione collaborano detenuti del carcere romano di Rebibbia Nuovo Complesso e del carcere milanese di Bollate. Dando vita alla prima esperienza del genere, ogni settimana realizzano un Giornale radio dal carcere (Grc) in onda all’interno di Jailhouse Rock, nonché delle cover degli artisti ascoltati nella puntata. Ogni sabato dalle 16.30 alle 17.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti.

    Jailhouse Rock - 27-05-2023

  • PlayStop

    Ollearo.con di sabato 27/05/2023

    ALL YOU NEED IS POP 2023 is coming!!! Speciale Festa Errepi, c'è panel per tuttə!

    Ollearo.con - 27-05-2023

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di sabato 27/05/2023

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda sabato dalle 15 alle 15.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 27-05-2023

  • PlayStop

    Chassis di sabato 27/05/2023

    Dal 2002 va in onda Chassis-Il contenitore di pellicole di Radio Popolare. Un programma pensato per informare ed evocare con un tono leggero fatto di parole, note e suoni che sostituendo le immagini permettono di ricreare con la propria capacità di ascolto emozioni e riflessioni suggerite dal cinema. Il programma, che prende il nome dal contenitore che conserva e ripara dalla luce le pellicole all’interno della macchina da presa, va in onda ogni domenica mattina con quasi un’ora di interviste a registi, attori, autori, musiche e parole dal mondo della celluloide. A volte con interventi e opinioni di critici, sempre con i racconti di chi il cinema lo fa. Un programma d’informazione sulle uscite cinematografiche settimanali e le cronache dai Festival di Cannes, Venezia, Torino, Locarno. Inoltre viene dato spazio alle novità editoriali in campo cinematografico e ogni puntata di Chassis si chiude con una canzone dei titoli di coda, tratta ogni mese da una colonna sonora diversa. Vi aspetta ogni sabato dalle 14.00 alle 15.00 in FM 107.60, in streaming o su app.

    Chassis - 27-05-2023

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 27/05/2023

    La trasmissione è un appuntamento con l’arte e la fotografia e con le ascoltatrici e gli ascoltatori che vogliono avere più notizie ed approfondimenti in quell’ambito della cultura che cerchiamo di racchiudere nella definizione “Arti Visive”. A cura di Tiziana Ricci va in onda il sabato alle 13.15 e vuole essere un viaggio fra alcuni degli eventi più importanti della settimana, ma non solo. Interviste ai protagonisti per scoprire le idee che stanno dietro la loro ricerca creativa e rendere cosi’ accessibile a tutti il significato delle loro opere. Vi proporremo anche le opinioni dei critici che stimiamo di piu’ per la loro onesta’ intellettuale e cercheremo di avere un’attenzione particolare per giovani talenti che come ben sappiamo hanno difficolta’ a far conoscere il loro lavoro.Infine ci auguriamo che ” I GIRASOLI ” possa essere uno strumento utile per capire se gli eventi che ci vengono proposti sono operazioni culturali serie oppure frutto di furbizie che hanno come obiettivo solo business o intenti propagandistici.Ci sembra che questa attenzione sia piu’ che mai necessaria oggi dato che assistiamo a un grande aumento degli eventi , molti dei quali di pessima qualità. Contiamo anche di dare spazio a notizie ed eventuali polemiche che riguardano i progetti di politica culturale.

    I girasoli - 27-05-2023

  • PlayStop

    Good Times di sabato 27/05/2023

    Good Times è il trampolino per tuffarsi in bello stile nel weekend. Visioni, letture, palchi, percorsi, incontri, esperienze, attività. Gli appuntamenti fissati dal calendario, ma anche le occasioni offerte dall’ozio. Un dispenser di proposte e suggestioni per vivere al meglio il proprio tempo libero. Tutti i sabati, dalle 11.30 alle 13, Good Times è il nostro viaggio nelle proposte del fine settimana. E insieme il nostro augurio per trascorrere giorni belli e momenti felici. Conduce Elena Mordiglia.

    Good Times - 27-05-2023

  • PlayStop

    Piovono radio di sabato 27/05/2023

    Il direttore di Radio Popolare Sandro Gilioli a confronto con ascoltatori e ascoltatrici.

    Piovono radio - 27-05-2023

  • PlayStop

    Itaca di sabato 27/05/2023

    Itaca, viaggio nel presente. I giornali, l’attualità, il colloquio con chi ci ascolta. Ogni sabato dalle 8.45 alle 10.30.

    Itaca - 27-05-2023

Adesso in diretta