Approfondimenti

COVID-19 in Mozambico: 7 casi confermati e solo 2mila tamponi disponibili

AVSI in Mozambico

La pandemia di coronavirus COVID-19 ha raggiunto anche l’Africa ormai da qualche settimana, dall’Egitto all’Algeria, dal Cameroon al Mozambico. I dati forniti dall’Africa Centres for Disease Control and Prevention (CDC) rivelano 3.234 casi di COVID-19 confermati in 46 Paesi, 83 decessi e almeno 254 guariti. La Regione più colpita resta il Nordafrica con 1.249 casi e 60 decessi, seguita dall’Africa australe con 972 e un morto.

In Mozambico, nell’Africa orientale al confine con Sudafrica, Zimbabwe, Malawi e Tanzania, sono stati confermati 7 casi di persone positive al COVID-19 e da questa settimana sono stati imposti la chiusura di tutte le scuole per almeno 30 giorni e il divieto di assembramenti per più di 50 persone.

I cittadini sono molto preoccupati, come confermato a Radio Popolare da Martina Zavagli, responsabile progetti AVSI in Mozambico. L’intervista di Chawki Senouci.

Qui in Mozambico il primo caso è stato confermato domenica. Prima di questo caso, venerdì scorso il Presidente ha fatto un discorso alla Nazione ribadendo una serie di misure che sono state prese. Le persone già dalla settimana scorsa iniziavano ad essere molto impaurite perché in Sudafrica, che è il Paese confinante, ci sono moltissimi casi e in Mozambico ci sono soltanto 2mila tamponi.
Le persone hanno paura, soprattutto perchè vanno a lavorare con mezzi pubblici stipati e con una possibilità di contagio molto alta.

Sono state adottate delle misure restrittive?

Questa settimana tutte le scuole di qualsiasi livello, sia pubbliche che private, sono state chiuse per un mese e sono stati vietati assembramenti di più di 50 persone. È difficilissimo rimanere a casa e sono in molti a ritenere che misure restrittive come quelle in vigore in Italia sarebbero molto difficili da implementare in Mozambico. Tante persone hanno bisogno di lavorare e anche adesso, con 5 casi confermati e quello che sta accadendo nei Paesi confinanti, ci sono già conseguenze come l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità. Questo porterà ancora più problemi alle persone che hanno già difficoltà ad arrivare alla fine del mese.

Una delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è lavarsi le mani. In Africa in molti Paesi c’è però un problema molto grosso con l’acqua. Com’è la situazione in Mozambico?

Qui stiamo lavorando tantissimo sulla prevenzione. Già da settimana si fanno campagne per cercare di spingere i cittadini a lavarsi il più possibile le mani o usare dei gel disinfettanti. Ovviamente in Paesi in cui l’acqua scarseggia questa è una ulteriore sfida. Stiamo facendo tantissimi sforzi per far risaltare questa prevenzione fondamentale in questo momento.

Foto | Fondazione AVSI

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 11/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 12/11 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 12/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 11/11/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di mercoledì 12/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 12-11-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 12/11/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 11-11-2025

  • PlayStop

    No Manches Guey di martedì 11/11/2025

    Un viaggio musicale dentro le culture latino americane.

    No Manches Guey - 11-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 11/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 11-11-2025

  • PlayStop

    Soulshine di martedì 11/11/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 11-11-2025

  • PlayStop

    Fuori registro di martedì 11/11/2025

    Voci tra i banchi di scuola. A cura di Lara Pipitone, Chiara Pappalardo e Sara Mignolli

    Fuori registro - 11-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 11/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 11-11-2025

  • PlayStop

    Esteri di martedì 11/11/2025

    1) A Gaza gli attacchi continuano e gli ingressi umanitari restano pochi. Nella striscia, però, si prova a pensare al futuro. (Giulio Cocchini - Cesvi) 2)Baghdad tra Washington e Teheran. Gli Iracheni votano per le elezioni parlamentari che decideranno che direzione prenderà il paese. (Laura Silvia Battaglia) 3) Stati Uniti, il senato approva il provvedimento per mettere fine allo shutdown. Lo stallo economico sembra vicino alla fine, ma il voto ha spaccato i democratici. (Roberto Festa) 4) Il costo climatico dell’intelligenza artificiale. Per la prima volta alla Cop30 di Belem si discuterà dell’impatto ambientale delle tecnologie digitali. (Alice Franchi) 5) Spagna, la pubblicazione delle memorie dell’ex re Juan Carlos riaprono il dibattito sul ruolo della monarchia. (Giulio Maria Piantedosi) 6) Rubrica sportiva. La squadra femminile di calcio under 17 della corea del nord si riconferma campione del mondo. Non una sorpresa, ma una strategia pianificata. (Luca Parena)

    Esteri - 11-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di martedì 11/11 18:36

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 11-11-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di martedì 11/11/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 11-11-2025

Adesso in diretta