Approfondimenti

Andrea Nahles è la prima donna a guidare la SPD

Andrea Nahles

Andrea Nahles è la prima donna a guidare l’SPD in un secolo e mezzo di storia del partito. Ma solo il 66% circa dei delegati al congresso di Wiesbaden ha votato per lei – uno dei peggiori risultati di sempre. La sua rivale, la molto meno conosciuta sindaca di Flensburg, Simone Lange, ha ottenuto il 27,6%.

Le divisioni dei mesi scorsi, scatenate dal dibattito se entrare o meno in un nuovo governo di Grande Coalizione con Angela Merkel, non sembrano insomma ancora superate. E la (grande) questione di come riuscire a concretizzare quel rinnovamento del partito di cui si è tanto parlato, resta, secondo diversi commentatori, ancora tutta da chiarire.

Il giornale di sinistra Taz scrive che l’evento di una donna a capo dell’SPD sembra quasi marginale, stante la situazione attuale del partito: “L’SPD governa, sì, ma non si può parlare di stabilità e normalità. Il partito si trova in caduta libera. E a causa di queste vertigini solo due terzi hanno votato per Nahles” sostiene il giornale, secondo il quale il promesso rinnovamento può riuscire solo se l’SPD se la sentirà di rischiare ed entrare in conflitto con l’Unione.

Secondo lo Spiegel Online, può essere che l’ex ministra del Lavoro scacci via presto il risultato poco soddisfacente con il quale è entrata in carica: “La leader è la leader. Ma Wiesbaden illustra non solo la sfiducia, che Nahles incontra, bensì la crisi dell’intero partito. Ciò che manca è un piano”. Come l’Spd riuscirà a rimettersi in piedi (i socialdemocratici nei sondaggi restano ancora al di sotto del 20%), continua lo Spiegel Online, dopo questo congresso è ancora tanto oscuro quanto lo era prima del congresso.

Piuttosto duro il commento del Frankfurter Allgemeine Zeitung, di orientamento conservatore-liberale: “L’SPD in un vicolo cieco”, scrive il giornale. “Andrea Nahles guida un partito non riappacificato, con i primi segni di autodistruzione acuta. Sull’SPD pende la minaccia, in maniera simile alla Linke, di un futuro da setta politica”.

Per Andrea Nahles, afferma il giornale economico Handelsblatt, “il lavoro inizia adesso”. La nuova presidentessa “deve riformare il partito e allo stesso tempo affinarne il profilo. Come vuole farlo, resta vago”. La percentuale con la quale è stata eletta, continua l’articolo, “è in forte contraddizione con il grande compito che è chiamata a svolgere per il suo partito”. E la strada per Nahles non sarà facile.

Andrea Nahles
Foto da Facebook
  • Autore articolo
    Flavia Mosca Goretta
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 27/11 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 27-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 27/11 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 27-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 27/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 27-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 27/11/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 27-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    «Autoritarismi in democrazia» 1

    Il trumpismo fa paura. L'autoritarismo trumpista ancora di più. A Pubblica la prima sintesi degli incontri alla Casa della Cultura di Milano per il ciclo "Autoritarismi in democrazia" (Osservatorio autoritarismo, Università Statale Milano, Libertà e Giustizia, Castelvecchi) di cui Radio Popolare è media partner (qui il programma https://www.libertaegiustizia.it/2025/11/21/autoritarismi-in-democrazia/). Ospite del primo incontro (22 novembre 2025) la filosofa Chiara Bottici, della New School for Social Research di New York. «Il clima negli Stati Uniti – ha raccontato la filosofa - è estremamente allarmante, estremamente preoccupante. Quando parlo di neofascismo non è un'esagerazione, non è un modo per dire "questi sono cattivi, Trump è autoritario"».

    Pubblica - 27-11-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di giovedì 27/11/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 27-11-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di giovedì 27/11/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 27-11-2025

  • PlayStop

    Sanità al verde, Garattini: "Serve una tassa sulla ricchezza"

    A Radio Popolare il farmacologo Silvio Garattini commenta l'aumento della sanità privata a discapito del pubblico e invoca scelte coraggiose. "È necessario un cambiamento radicale. Per finanziare il SSN serve una tassa sulla ricchezza e sugli extraprofitti. Chi ha ricevuto di più, ora deve dare indietro qualcosa alla società", dice il fondatore dell'Istituto Mario Negri ai microfoni di Mattia Guastafierro.

    Clip - 27-11-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 27/11/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 27-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 27/11/2025

    Destra ed estrema destra alla conquista d'Europa e non solo dai nuovi sovranismi dell'Est Europa, in Germania la strategia di Merz e Weber guarda a AFD come stampella per far passare leggi più dure a partire dai migranti e cittadini stranieri residenti, l'analisi di Pier Virgilio Dastoli presidente del Movimento Europeo. Il siluramento mediatico di Witkoff racconta della debolezza della diplomazia di Trump basata sulle forza e sugli affari, l'analisi di Gianluca Pastori docente all'Università Cattolica ed esperto di Relazioni transatlantiche dell’Ispi. Martina Stefanoni di ritorno dalla Cisgiordania ci racconta l'impossibilità di muoversi e lavorare, la paura dei coloni e delle loro forze paramilitari, mentre avanza l'occupazione.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 27-11-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 27/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 27-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 27/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 27-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di giovedì 27/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 27-11-2025

Adesso in diretta