Approfondimenti

Jake Daniels, coming out del giovanissimo attaccante del Blackpool

Jake Daniels coming out

Dieci giorni fa, a pochi minuti dalla fine della Championship, il campionato di Serie B inglese, un giovane attaccante entrava in campo con la maglia del Blackpool per la prima volta.

Diciassette anni, nato a un quarto d’ora dallo stadio, cresciuto nelle giovanili fin da quando di anni ne aveva sette. Il suo nome è Jake Daniels e lo scorso febbraio ha firmato il primo contratto da calciatore professionista della sua vita.
A pochi giorni dal suo esordio, Daniels ha preso una decisione: far sapere pubblicamente di essere un calciatore professionista omosessuale.“Ho passato così tanto tempo a mentire, ho pensato e ripensato ogni giorno a come e quando fare coming out. Credo che ora sia il momento giusto – ha detto Daniels in un’intervista a Sky Sports News – È stata dura, in passato ho avuto delle ragazze solo per far pensare ai miei compagni che fossi etero. Quando ho detto la verità a mia madre e a mia sorella, il giorno dopo abbiamo giocato contro l’Accrington e ho segnato quattro gol. Questo dimostra quale peso mi fossi tolto da addosso, quanto mi sentissi sollevato”.

Daniels ha ammesso di aver creduto che tacere il suo orientamento sessuale fosse necessario per la sua carriera. Aspettare il ritiro sembra l’opzione più logica in un mondo, quello del calcio maschile, dove l’omosessualità resta un tabù con rarissime eccezioni. L’anno scorso, il centrocampista australiano Josh Cavallo si era dichiarato gay, ma prima di lui è stato soltanto uno il calciatore professionista in attività a fare coming out.

L’attaccante inglese Justin Fashanu avrebbe forse voluto essere ricordato solo per il gol, premiato come il più bello dell’anno, che segnò ai campioni del Liverpool nel febbraio 1980. Per quanto forte e talentuoso, aveva però tre caratteristiche che lo rendevano profondamente fragile davanti all’opinione pubblica: era orfano, era nero, era gay. Il Nottingham Forest, che in quegli anni vinse due Coppe Campioni, lo acquistò per l’enorme cifra di un milione di sterline, ma appena cominciò a girare la voce che Fashanu frequentasse i gay club di Nottingham la sua vita diventò un calvario.

Nel 1990, Fashanu decide di dichiararsi pubblicamente, ma lo fa nel modo più controverso, vendendo l’esclusiva per una grossa somma di denaro al tabloid The Sun. Finisce ancora più isolato. Persino il fratello John, anche lui calciatore della First Division inglese, prende le distanze. Alla fine della sua carriera, Justin Fashanu avrà cambiato una ventina di squadre e sette Paesi. Nel 1998, un giovane lo accusa di violenza sessuale. Fashanu si suicida, lasciando un biglietto in cui scrive di sapere che sarebbe stato giudicato ingiustamente colpevole.
Ora una fondazione porta il suo nome per lottare contro le discriminazioni e contro l’omofobia nel calcio.

Ora il 17enne Jake Daniels, appena diventato professionista, ha trovato intorno a sé una famiglia, degli amici, un club che lo hanno sostenuto nella sua scelta di dichiararsi omosessuale. Il primo ministro britannico Boris Johnson lo ha ringraziato con un messaggio, augurandogli di essere un’ispirazione. Daniels ha detto che una cosa sarebbe fantastica: “Che altri pensassero: “Se ha avuto il coraggio di farlo questo ragazzino, posso farlo anch’io”.

Luca Parena
  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 12/11 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 12/11 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 12/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 12/11/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 12/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 12-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di mercoledì 12/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 12-11-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 12/11/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 11-11-2025

  • PlayStop

    No Manches Guey di martedì 11/11/2025

    Un viaggio musicale dentro le culture latino americane.

    No Manches Guey - 11-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 11/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 11-11-2025

  • PlayStop

    Soulshine di martedì 11/11/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 11-11-2025

  • PlayStop

    Fuori registro di martedì 11/11/2025

    Voci tra i banchi di scuola. A cura di Lara Pipitone, Chiara Pappalardo e Sara Mignolli

    Fuori registro - 11-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 11/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 11-11-2025

  • PlayStop

    Esteri di martedì 11/11/2025

    1) A Gaza gli attacchi continuano e gli ingressi umanitari restano pochi. Nella striscia, però, si prova a pensare al futuro. (Giulio Cocchini - Cesvi) 2)Baghdad tra Washington e Teheran. Gli Iracheni votano per le elezioni parlamentari che decideranno che direzione prenderà il paese. (Laura Silvia Battaglia) 3) Stati Uniti, il senato approva il provvedimento per mettere fine allo shutdown. Lo stallo economico sembra vicino alla fine, ma il voto ha spaccato i democratici. (Roberto Festa) 4) Il costo climatico dell’intelligenza artificiale. Per la prima volta alla Cop30 di Belem si discuterà dell’impatto ambientale delle tecnologie digitali. (Alice Franchi) 5) Spagna, la pubblicazione delle memorie dell’ex re Juan Carlos riaprono il dibattito sul ruolo della monarchia. (Giulio Maria Piantedosi) 6) Rubrica sportiva. La squadra femminile di calcio under 17 della corea del nord si riconferma campione del mondo. Non una sorpresa, ma una strategia pianificata. (Luca Parena)

    Esteri - 11-11-2025

Adesso in diretta