Approfondimenti

Curare i coralli con un cerotto smart. Come funziona?

Un cerotto smart per curare i coralli. È quanto è stato messo a punto dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) in collaborazione con il MaRHE Center (Marine Research and High Education Center alle Maldive) dell’Università di Milano-Bicocca con l’obiettivo di curare i coralli colpiti da infezioni batteriche, virali o fungine come conseguenza dei danni provocati da inquinamento, cambiamenti climatici e attività umane.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista internazionale Scientific Reports e per parlarci di come funziona questo cerotto smart per curare i coralli abbiamo ospitato negli studi di Radio Popolare Simone Montano, ricercatore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra (DISAT) e del MaRHE Center dell’Università di Milano-Bicocca.

Vi proponiamo alcuni estratti dall’intervista di Cecilia Di Lieto a Considera l’Armadillo.

Come è fatto un corallo

“Di solito viene percepito come un individuo, ma nella maggior parte dei casi si tratta di colonie di piccoli animaletti. Per quanto apparentemente semplice, un corallo mostra una complessità importante: all’interno delle proprio cellule ospita delle microalghe unicellulari simbionti con cui sviluppano una profonda relazione, uno dipende dall’altro. L’alga vive all’interno della cellula e sfrutta la posizione del corallo per fare la fotosintesi: cattura la luce e produce delle sostanze organiche che diventano il nutrimento del corallo”.

L’importanza dei coralli

“È una bella domanda. Sono degli ecosistemi marini importantissimi che ospitano una delle biodiversità più elevate del nostro pianeta. Di questa biodiversità conosciamo solo il 10%, quasi nulla. Ma se andiamo a contare le persone che dipendono dalle risorse che possono essere ottenute da questo ecosistema raggiungiamo le centinaia di milioni. Questi ecosistemi sono indispensabili anche per la sopravvivenza anche della nostra stessa specie”.

Lo sbancamento dei coralli. Cosa significa?

sbiancamento dei coralli

“I coralli vivono tendenzialmente in acque tropicali calde, ma sono sensibili al surriscaldamento di queste acque. Il cambiamento climatico sta aumentando la frequenza di alcuni episodi di sbiancamento dei coralli che si verificano quando l’acqua supera di qualche grado quelle che sono le medie stagionali. Quando questo succede la relazione tra l’alga e l’animale si va a rompere. L’alga torna nel mezzo acquoso e il corallo perde così la sua colorazione tipica e diventa bianco. A questo punto, proprio perché viene a mancare la fonte di cibo primaria, se questa relazione non si ristabilisce in tempi relativamente stretti i coralli muoiono di fame”.

Salute dei coralli. Cosa si sta facendo?

“La tecnologia sarà l’arma del futuro per poter salvaguardare questi ecosistemi. Io sono tra i pochi fortunati che, grazie al centro di ricerca che l’Università di Milano-Bicocca ha aperto su un’isola delle Maldive, riesce a toccare con mano questi problemi.
Lì alle Maldive ci occupiamo di coral restoration, le tecniche che hanno come concetto di base quello di allevare delle colonie di corallo per poi trapiantarle nelle zone di scogliera in cui il corallo è scomparso. Si aiuta attivamente la crescita e il recupero di questo ecosistema corallino.
E, così come accaduto col cerotto per il corallo, stanno sempre più spesso emergendo delle tecnologie d’avanguardia che aumentano la scala spaziale con cui si possono fare queste attività”.

Un cerotto smart per curare i coralli

curare i coralli

“Possiamo immaginarlo come un cerotto che può essere applicato su quelle che possono figurarsi come delle ferite così che i coralli possono avere a seguito di una serie di stress legati all’uomo, ma non solo. Se l’uomo non è sempre la causa principale di quei danni, sicuramente amplifica alcuni effetti anche naturali che possono essere deleteri per gli organismi marini”.

Cerotto per curare i coralli. Come è fatto e a cosa serve

“I coralli, come tutti gli animali, sono soggetti a patologie di carattere biologico. E ad oggi queste patologie sono una delle principali minacce per l’integrità di questo ecosistema. Ne continuiamo più di quaranta e per la maggior parte dei casi sono in grado di uccidere la colonia di corallo.
Grazie alla collaborazione che abbiamo con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è nata un’idea all’inizio un po’ assurda: perché non provare a sviluppare del materiale da usare come un cerotto per sigillare le ferite dei coralli?
Il nostro obiettivo non era tanto quello di curare la ferita, ma isolare quella zona più esposta a possibili infezioni. Possiamo immaginare una ferita su un corallo come una frattura della ramificazione del corallo che fa venir meno il tessuto che lo ricopre ed espone lo scheletro sottostante a possibili attacchi di altri batteri.
L’idea era quella di realizzare una pasta eco-compatibile per sigillare queste fratture e limitare o ridurre le possibilità di infezione.
L’Istituto Italiano di Tecnologia aveva già sviluppato dei nuovi materiali per la cura delle ferite umane, dei materiali cosiddetti smart che possono essere personalizzati con l’aggiunta di sostanze come gli antibiotici, per una cura selettiva. E così abbiamo messo insieme le due cose.
È venuto fuori questo cerotto composto da due materiali diversi: uno che può essere personalizzato con sostanze antimicrobiche e anti-fungine per eliminare selettivamente il patogeno di una malattia specifica; il secondo materiale non è altro che il sigillante, quello che mantiene il primo componente all’interno della ferita e limita la dispersione degli antibiotici azzerando il possibile danno all’ecosistema marino e previene l’attacco di tutti i patogeni esterni.
Il test ha previsto una prima sessione in acquario, ma successivamente tutta una serie di analisi e monitoraggi direttamente in mare. Abbiamo delle strutture galleggianti posizionate a circa 8-10 metri di profondità, una sorta di stendini giganti a cui possiamo appendere i nostri coralli e monitorarli di settimana in settimana in merito agli studi che stiamo facendo”.

curare i coralli

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 02/07 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 02/07 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 02-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 01/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 01/07/2025 delle 19:46

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Canzoni di mercoledì 02/07/2025

    Canzoni vuole essere un programma sulla musica italiana cantautorale e non, aperta soprattutto a quelle realtà, già molto note a un pubblico attento e in qualche modo di culto, che però faticano ad avere uno spettro di ascolto più ampio. Sono in genere gruppi, ma anche singoli artisti che sanno giocare molto bene sulla parola e costruiscono testi intelligenti e molto piacevoli da ascoltare. Il programma prevede molte ospitate in cui si ascolteranno i loro repertori, ma anche quelle musiche che li hanno influenzati creando così un ampio cerchio di ascolto. Dal 2 luglio al 3 settembre 2025 dalle ore 23.00 alle ore 24.00. Per coloro che non tirano tardi la sera sarà possibile ascoltare il programma in podcast già dal mattino successivo.

    Canzoni - 02-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 02/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 02-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di mercoledì 02/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 02-07-2025

  • PlayStop

    Dodici Pollici del 2/7/25 - Ricky Gianco

    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi e dedicato al mondo dei vinili. Oggi è di scena Ricky Gianco: cantante, chitarrista e compositore, ha iniziato la sua carriera negli anni ’60 col primo nucleo dei Dik Dik, collaborando poi coi Ribelli e coi Quelli (in seguito diventati PFM), nonché con artisti come Tenco e Jannacci. Negli anni ’70, Ricky porta avanti alcuni progetti musicali (e in seguito teatrali) con il cantautore Gianfranco Manfredi, e parallelamente fonda come discografico la Intingo e La Ultima Spiaggia. Complessivamente ha inciso oltre 20 album come solista. Sul palco si è esibito assieme al musicista Stefano Covri.

    A tempo di parola - 02-07-2025

  • PlayStop

    La politica delle donne, obiettivi raggiunti e sfide ancora aperte - 02/07/2025

    Con Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati, Marilena Grassadonia, responsabile diritti Sinistra Italiana, Valentina Barzotti, deputata del Movimento 5 Stelle. Conduce Barbara Sorrentini con Luigi Ambrosio.

    All you need is pop 2025 - 02-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 02/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 02-07-2025

  • PlayStop

    Music Revolution di martedì 01/07/2025

    Puntata nr 1 - 01 - Shawn Phillips: L Ballade 02 - Nick Drake: River Man 03 - Ray Lamontagne: Be Here Now 04 - Paul McCartney: The Back Seat of My Car 05 - Beach Boys: Surf’s Up 06 - Keith Moon: Don’t Worry Baby 07 - David McWilliams: The Days of Pearly Spencer 08 - Anna B Savage: Lighthouse 09 - Soulsavers: Through My Sails 10 - Souad Massi: Mirage 11 - Bill Frisell: Shutter, Dream 12 - Erich Leisdorf: Coro a Bocca Chiusa 13 - Robert Downey Jr: Smile 14 - Franco Battiato: Se Mai 15 - Tommy Peltier ft Judee Sill: Pocket-Socket 16 - Gentle Giant: Pantagruel’s Nativity 17 - Rufus Wainwright: Waiting for a Dream 18 - Verve: Lucky Man

    Music Revolution - 01-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 01/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 01-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di martedì 01/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 01-07-2025

Adesso in diretta