Approfondimenti

Cronache della resistenza a Scampia

Dalla Camera dei Deputati e ritorno, a Scampia. Il pacco Made in Scampia, l’ultima trovata dei ragazzi dell’associazione Vo.di.sca, che nell’ultimo mese ha fatto il giro d’Italia. Un mese fa è stata consegnata dai ragazzi dell’associazione alla Presidente della Camera, Laura Boldrini. La presidente aveva apprezzato molto iniziativa dei ragazzi di Vo.di.Sca. “I loro progetti sono un antidoto alla criminalità”, aveva detto Boldrini in quell’occasione, oltre poi a promettere che si sarebbe recata al quartiere.

Oggi la visita. Una mattinata a Scampia, tra commissariato di polizia, caserma dei carabinieri. Prima tappa però il centro sportivo Arci Scampia, dove incontrerà anche i ragazzi di Vo.di. sca. La scuola calcio Arci Scampia e l’associazione Vo.di.Sca, sono due delle numerose realtà che operano da anni sul territorio. Persone e storie che si intrecciano. Il pacco messo insieme da ragazzi di Vo.di.Sca, è un progetto di economia sociale. Una greenbox, prodotta con carta riciclata, sui lati la scritta Non abbiamo cercato il fiore nel deserto, lo abbiamo piantato. Dentro i frutti del lavoro di tante associazioni campane e non solo: la Birra Antesaecula creata dai ragazzi di un centro di salute mentale, un libro e 24 ebook della casa editrice indipendente Marotta&Cafiero, un pacco di riso della Legalità, prodotto a Vercelli e promosso dalle associazioni Voci di Scampia di Napoli e Itaca di Vercelli, per unire la lotta alle mafie da Sud a Nord. L’obiettivo è riuscire a fare rete e creare lavoro, in un quartiere dove la disoccupazione è altissima, utilizzando il ricavato per investire e formare una una rete di giovani imprese sociali di Scampia.

made in scampia foto
Il pacco Made in Scampia

L’idea di Made in Scampia, è di due ragazzi che hanno meno di trent’anni e che ormai dieci anni fa, giovanissimi, hanno iniziato la loro avventura, Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo. L’associazione si chiama Vo.di.Sca, voci di Scampia. Partiti da un’associazione intitolata ad Antonio Landieri, un ragazzo vittima innocente durante la faida del 2004. Ora il progetto conta una compagnia teatrale (tra gli spettacoli, quello dedicato alla partigiana delle Quattro giornate di Napoli, Maddalena Cerasuolo, uno su Maradona Diego non sarà mai un uomo comune, il più recente invece sul tema della agromafie), una casa editrice indipendente la Marotta&Cafiero che pubblica in Creative commons e su carta ricilata, una costituenda biblioteca dal basso a Scampia e una libreria nel centro di Napoli.

Il luogo dell’incontro di stamattina, è l’Arci Scampia, una scuola calcio e centro sportivo, una realtà ormai consolidata con tre campetti di erbetta sintetica, uno di pallavolo, uno di bocce, tavoli da ping pong, un biliardino, e un grosso arcobaleno dipinto sugli spalti dove si affacciano i palazzoni di cemento.

Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo
Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo

Nata 27 anni fa, dal sogno di un allora segretario di sezione del Pci di Scampia, Antonio Piccolo, il mister Piccolo. L’arci Scampia, è una scuola prima di una scuola calcio, dove il calcio, è il modo per aprire i ragazzi anche ad altro, al teatro, ai musei. O anche per far capire ai ragazzi che è sicuramente bello essere campioni in campo, ma anche nella vita, magari imparando a svolgere bene un mestiere: uno dei progetti nel corso degli anni è stato infatti Campioni nella vita, progetti di formazione professionale, come il pizzaiolo, per introdurre ragazzi al mondo del lavoro.

Un paio di anni fa in occasione dei 25 anni, Rosario che all’Arci Scampia come tanti bimbi ha iniziato da piccolo fino a diventare allenatore, ha dedicato un libro, Sotto le ali dell’Airone che si concludeva con l’auspicio che ci saranno altri 25 anni di quella scuola calcio portata avanti dai ragazzi del posto.

  • Autore articolo
    Stefania Persico
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 05/05 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 05-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 05/05 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 05/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 05/05/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di lunedì 05/05/2025 delle 11:01

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 05-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 05/05/2025

    Anna Momigliano, corrispondete di Haaretz e autrice di "Fondato sulla sabbia. Un viaggio nel futuro di Israele" (Garzanti) analizza l'annuncio di "allargamento" delle operazione militari a Gaza: il governo Netanyahu si prepara all'occupazione e a rispondere all'attacco al suo aeroporto accusando l'Iran. Charlotte Matteini, giornalista esperta di temi del lavoro, ha risposto agli annunci di lavoro per l'estate tra mare e montagne, ristoranti e alberghi, e ha trovato la solita opacità, salari bassi, condizioni ambigue, poco rispetto del contratto nazionale e tanta approssimazione, ricordiamo il suo libro “Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione)” per Cairo editore. Lorenza Ghidini, la Direttrice di Radio Popolare, spiega la necessità della nostra informazione e del vostro sostegno per mantenerla libera e indipendente.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 05-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 05/05/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 05-05-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 05/05/2025

    Numero monotematico sul Festival dei Diritti Umani, dal 5 al 7 maggio. Al suo interno interviste a Volker Turk, alto rappresentante per i diritti umani dell’Onu e a Dan Smith, direttore dell’Istituto Sipri di Stoccolma.

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 05-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 05/05/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 05-05-2025

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 04/05/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 04-05-2025

Adesso in diretta