Iniziative

 

 

Un regalo per il 25 Aprile

Quest’anno, per la Festa della Liberazione, vi proponiamo alcune immagini preziose.

La prima fotografia, che compare anche nel titolo, è un inedito eccezionale che Radio Popolare è in grado di pubblicare in esclusiva.

E’ la mappa realizzata dal Comando di piazza di Milano del Corpo Volontari della Libertà in vista della presa della città da parte dei Partigiani, il 25 Aprile del 1945. La mappa è conservata nell’archivio dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, a Milano.

 

P_20180419_192626_vHDR_Auto

 

La seconda immagine è un documento storico: l’ultimo scritto di Mussolini, con cui il dittatore, dopo la cattura da parte dei Partigiani della 52° Brigata Garibaldi il 27 Aprile a Dongo, mentre cercava di fuggire in Svizzera travestito da soldato tedesco, attesta di essere stato trattato in modo corretto.

Insmli fondo Capece b 1 fasc 1 01

 

Andrea Torre, responsabile dell’archivio dell’Istituto Parri, spiega l’importanza di questi documenti:

In occasione del 25 aprile Radio Popolare offre all’Istituto nazionale Ferruccio Parri la possibilità di aprire i propri archivi e di mostrarvi due tra i documenti più significativi inerenti la liberazione da noi conservati. Una breve nota credo sia utile per contestualizzare l’Istituto, il nostro patrimonio e i materiali che abbiamo selezionato.

L’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia fu costituito nel 1949 su iniziativa di Ferruccio Parri. La denominazione originaria pare sia dovuta al fatto che l’allora ministro dell’Interno Mario Scelba non accettasse la parola “Resistenza” nel nome dell’ente: di qui l’impronunciabile acronimo “Insmli”, abbandonato nel 2017 per la denominazione attuale. L’Istituto ha sede a Milano, capitale della Resistenza, ed è “nazionale” in quanto coordina una rete di 64 istituti storici attivi sul territorio nazionale.

L’Istituto nacque con il fine principale di acquisire, conservare e mettere a disposizione della collettività il patrimonio documentario prodotto dagli organismi della Resistenza: l’Istituto conserva, tra centinaia di fondi archivistici, le carte prodotte dal Corpo volontari della libertà e dal Comitato di liberazione nazionale Alta Italia – rispettivamente organo militare centrale e organo politico centrale della Resistenza italiana. Tutti gli inventari dei fondi archivistici sono consultabili in rete.

Tra i fondi conservati, il fondo Carlo Capece ha la particolarità di conservare un unico documento – accompagnato da dichiarazioni varie. Il documento è, con ogni probabilità, l’ultimo manoscritto di Benito Mussolini. Si tratta di un semplice biglietto in carta comune, contenente ventisette parole: “La 52ª Brigata garibaldina mi ha catturato oggi venerdì 27 aprile sulla Piazza di Dongo. Il trattamento usatomi durante e dopo la cattura è stato corretto. Mussolini”.

Tracce del biglietto sono presenti in altri documenti conservati in archivio, in particolare una dichiarazione dell’Ufficio stralcio del Comando regionale lombardo del CVL datata 10 dicembre 1945 con tanto di riproduzione fotografica (Insmli, fondo Viganò, b. 1, fasc. 9). Del biglietto tuttavia si persero le tracce sino alla morte di un’anziana signora, Silvia Codognotto, avvenuta nel 2001. I tre nipoti trovarono tra le carte appartenute al marito Carlo Capece, scomparso nel 1977, i documenti relativi alla sua collaborazione con il CVL: tra questi, l’ultimo scritto di Mussolini. Lo stato di conservazione ha portato nel corso degli anni al deterioramento del supporto, tanto che in anni recenti qualcuno ha purtroppo apposto sul retro del foglio due strisce di nastro adesivo. I nipoti contattano l’Anpi, sono effettuate perizie calligrafiche e si giunge nel 2003 alla donazione del documento all’archivio dell’Istituto.

Il fondo Corpo volontari della libertà si pone agli antipodi, per caratteristiche, rispetto al piccolo fondo Capece. Se il fondo Capece è costituito da un’unica cartelletta contenente un unico fascicolo, il fondo CVL consta di 163 buste – pari a circa 25 metri lineari – per un totale di 596 fascicoli. Il fondo CVL è inoltre un archivio statale, al pari ad esempio delle carte della Presidenza del Consiglio, dei Ministeri, degli organi costituzionali: questo perché CLNAI – e il CVL che ne costituiva il Comando militare – fu riconosciuto durante gli accordi del 1944 quale legittimo rappresentante del Regno del Sud in territorio occupato.

Il fascicolo numero 122 del fondo CVL, titolato “Piani insurrezione a Milano”, contiene piani, progetti, istruzioni, relazioni militari relative all’insurrezione della città; elenchi degli obiettivi strategici; relazioni militari redatte dall’Ufficio tecnico del Comando piazza di Milano sin dal maggio del 1944. Tra questi documenti, la mappa qui allegata. Il fondo CVL è stato digitalizzato grazie ad una collaborazione tra Istituto nazionale e Regione Lombardia per la realizzazione della Digital library lombarda. Chi lo desiderasse può accedere direttamente alle scansioni del fascicolo utilizzando il link sotto:

https://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=10261#page/7/mode/1up

Buon 25 aprile a tutti voi,

Andrea Torre

Responsabile archivio

PS: negli ultimi anni l’Istituto nazionale ha realizzato vari strumenti informatici finalizzati alla valorizzazione del patrimonio conservato. Mi permetto di segnalare alcuni di questi, per chi volesse approfondire questi temi:

Atlante delle stragi nazifasciste in Italia (progetto Insmli-Anpi finanziato dal governo della RFT):

http://www.straginazifasciste.it/

Stampa clandestina 1943-1945. Banca dati sui periodici della Resistenza

http://www.stampaclandestina.it/

Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana. Banca dati

http://www.ultimelettere.it/

Oggi in Spagna, domani in Italia”. Antifascisti, volontari e combattenti della guerra di Spagna (progetto Aicvas-Insmli, in corso di implementazione) http://www.antifascistispagna.it/

Gli inventari dei fondi archivistici conservati dall’intera rete Insmli sono liberamente accessibili in rete utilizzando i seguenti strumenti:

Database Guida (banca dati sviluppata a partire da metà anni Novanta, contenente 52293 schede inerenti documentazione cartacea):

http://beniculturali.ilc.cnr.it:8080/Isis/servlet/Isis?Conf=/usr/local/IsisGas/InsmliConf/Insmli.sys6.file

Database Foto (banca dati sviluppata a partire da fine anni Novanta, contenente 10413 schede inerenti documentazione fotografica):

http://beniculturali.ilc.cnr.it:8080/Isis/servlet/Isis?Conf=/usr/local/IsisGas/FotoConf/Foto.sys6.file

Applicativo Archos (nuovo applicativo di descrizione archivistica adottato dall’Istituto nazionale: sono in corso i lavori per la migrazione dei dati dai vecchi database)

http://www.metarchivi.it

Il portale dell’Istituto nazionale, infine, è consultabile all’indirizzo www.italia-resistenza.it

Ulteriori informazioni inerenti l’ultimo biglietti di Mussolini potete trovarle qui:

http://www.anpi.it/storia/224/ultimo-scritto-di-benito-mussolini

Ulteriori informazioni inerenti la guerra, l’occupazione, la Resistenza e la liberazione di Milano potete trovarle qui:

http://fc.retecivica.milano.it/rcmweb/rss/milano/resistenza/storia/indice.htm

P_20180419_192626_vHDR_Auto

Insmli fondo Capece b 1 fasc 1 01

Insmli fondo Capece b 1 fasc 1 02

logo orizzontale Istituto nazionale Ferruccio Parri

(Tutte le immagini sono Copyright Istituto Nazionale Ferruccio Parri)

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 15/09 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 15/09 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 15/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 15/09/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 15-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di lunedì 15/09/2025

    "Jailhouse Rock", trasmissione di Radio Popolare e Popolare Network, esplora il legame tra musica e carcere. Ogni lunedì dalle 20.30 alle 21.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, il programma include storie e suoni dal mondo delle prigioni, con la partecipazione di detenuti dei carceri di Rebibbia e Bollate che realizzano un Giornale Radio dal Carcere e cover di artisti. Scopri di più su http://www.jailhouserock.it/ e https://www.facebook.com/Jailhouse-Rock-451755678297925/

    Jailhouse Rock - 15-09-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di lunedì 15/09/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 15-09-2025

  • PlayStop

    Esteri di lunedì 15/09/2025

    1) Israele prepara l’invasione di Gaza City. Centinaia di carri armati ammassati alle porte della città. Centinaia di migliaia di persone in fuga. In esteri la testimonianza dalla striscia: “questa volta è diverso, sentono che non torneranno più”. (Esperanza Santos, MSF) 2) Washigton conferma il suo sostegno a Tel Aviv, mentre i paesi arabi riuniti in Qatar condannano a parole, ma continuano a mancare azioni concrete. (Emanuele Valenti) 3)Spagna, il premier Sanchez chiede che Israele venga espulsa dalle gare sportive internazionali dopo che i manifestanti pro Palestina sono riusciti a bloccare la Vuelta. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Elezioni in Siria rinviate a data da destinarsi. Il paese continua a fare i conti con instabilità regionali e divisioni interne. (Valeria Schroter, Francesco Petronella - ISPI) 5) Dopo 5 anni, Stati Uniti e Cina trovano un accordo su TikTok. La divisione americana della piattaforma sarà statunitense. (Marco Schiaffino) 6) Serie Tv. Agli Emmy Awards Adolescence domina, ma sono Gaza e la Politica a rubare la scena. (Alice Cucchetti)

    Esteri - 15-09-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di lunedì 15/09 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 15-09-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di lunedì 15/09/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 15-09-2025

  • PlayStop

    Non si può vivere senza farsi spezzare il cuore: Jehnny Beth racconta il suo nuovo album

    “Siamo ancora molto primordiali con le nostre emozioni, e l’amore è spesso connesso alla violenza”, racconta Jehnny Beth ai microfoni di Radio Popolare. È questo il tema centrale di You Heartbreaker You, il nuovo disco dell’ex cantante dei Savages: canzoni d’amore tese tra grida e sussurri, parole che si rompono, suoni noise e industrial. “Viviamo tempi bui” ma se vogliamo cambiare le cose, dobbiamo “imparare a respirare con una costola rotta”. L'intervista di Dario Grande.

    Volume - 15-09-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di lunedì 15/09/2025

    HeyMan! il primo festival per ripensare il maschile arriva a Milano, per avere un luogo fisico dove ripensare la mascolinità e cosa significa essere uomini oggi. Ce lo racconta Francesco Ferreri (@antropoche) di MicaMacho. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 15-09-2025

  • PlayStop

    Volume di lunedì 15/09/2025

    Dopo uno slalom tra le novità musicali della settimana, approfondiamo il disco della settimana Essex Honey di Blood Orange, con Niccolò Vecchia che ce lo racconta in studio. Proseguiamo con l'intervista di Dario Grande a Jehnny Beth, ex cantante dei Savages, in occasione del nuovo disco appena uscito, You Heratbreaker You. Nella seconda parte l'intervento di Marta Fantin di TicketOne, intervistata da Elisa Graci in merito alle discusse modalità di vendita dei biglietti dei Radiohead. Concludiamo con l'intervento telefonico di Nur Al Habash, una delle organizzatrici di Nessun Dorma, che ci racconta il concerto di raccolta fondi per la Palestina tenutosi ieri a Roma.

    Volume - 15-09-2025

  • PlayStop

    “L'abbiamo vista arrivare”. La tecnica dell’odio secondo chi la studia da anni

    L'uccisione negli Usa di Charlie Kirk rischia di innescare un incendio che travalica i confini americani. Da subito la destra “globale” ha lanciato in quasi in tutto l’occidente una campagna contro la sinistra – a tutte le latitudini e senza distinzioni - accusandola di essere complice se non responsabile di quella morte. È un passo in più, nel paradosso in cui siamo immersi: chi ha alimentato campagne di odio ora accusa gli altri di fomentarlo. Una confusione da cui sarebbe necessario uscire rimettendo in fila i fatti, le cause, gli effetti e il loro intreccio. L'intervista di Massimo Bacchetta a Federico Faloppa, docente di “linguaggio e discriminazione” all’Università di Reading (UK), prova a farlo. Federico Faloppa è anche referente scientifico per la “Rete per il contrasto ai discorsi e fenomeni d’odio”.

    Clip - 15-09-2025

  • PlayStop

    Le dita mozzate: un “very cold case” preistorico che indaga la sottomissione femminile

    Edizioni le Assassine pubblica e continuerà a pubblicare letteratura gialla nei suoi molteplici sottogeneri, proponendo e riscoprendo autrici del presente e del passato. L'obiettivo è quello di mettere in luce la capacità dello sguardo femminile di descrivere, decifrare e interpretare vari contesti sociali, senza mai sacrificare la suspense che è tipica di questo genere. Con gli stessi obiettivi, nasce ora la nuova collana Sisters, che apre a voci inedite in grado di creare storie appassionanti e memorabili, portando il lettore su sentieri narrativi inaspettati. Il primo titolo di Sisters è "Le dita mozzate" di Hannelore Cayre, un noir atipico in cui il nostro passato remoto diventa lo sfondo perfetto per indagare la nascita della sottomissione femminile e le sue origini, ambientato nella preistoria ispirandosi alla scoperta, avvenuta in Francia esattamente quarant'anni fa, della famosa Grotta Chauvet, con le sue pareti ricoperte di misteriose impronte di mani femminili mutilate. Ne ha parlato a Cult la traduttrice Simonetta Badioli.

    Clip - 15-09-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 15/09/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 15-09-2025

Adesso in diretta