Approfondimenti

60 anni di Doctor Who: ritorna il duo Tennant Davies

doctor who

La scorsa settimana, il 22 novembre, si è commemorato un 60° anniversario fondamentale, quello dell’assassinio di John Fitzgerald Kennedy, un evento che per molti aspetti è uno spartiacque della Storia statunitense. Ha quasi esattamente la stessa età quella che viene considerata la più longeva serie televisiva di sempre, e che proviene dall’altra parte dell’Atlantico: il primo episodio dello show britannico Doctor Who andò in onda sulla BBC il 23 novembre del 1963, il giorno dopo l’attentato di Dallas. Come prevedibile, non lo guardò quasi nessuno, perché nessuno era davvero in vena di una bizzarra serie fantascientifica per ragazzini in cui uno stravagante signore viaggiava nel tempo e nello spazio attraverso una vecchia cabina della polizia blu. La BBC lo riprogrammò, però, qualche tempo dopo, e così iniziò un grande successo: a parte una lunga pausa tra la fine degli anni 80 e la metà dei Duemila, nuove stagioni di Doctor Who non hanno mai smesso di essere prodotte. A oggi gli episodi sono più di 870, le stagioni 39 (e in aumento). Tutto ciò grazie anche a uno stratagemma narrativo semplice ma geniale: il Dottore del titolo («Dottore chi?» è in genere la reazione di chi lo incontra la prima volta, da cui appunto Doctor Who) è un alieno millenario proveniente dal pianeta Gallifrey, da cui è fuggito con la sua macchina del tempo, il TARDIS (che dovrebbe essere in grado di assumere diverse forme, ma la sua è difettosa e bloccata, come si diceva, nelle sembianze di una vecchia cabina blu della polizia, di quelle che una volta si usavano per chiamare le forze dell’ordine). Nei suoi viaggi attraverso il tempo, lo spazio e i pianeti, il Dottore vive avventure di diverso tipo, più o meno bizzarre, incrocia personaggi e fatti storici reali, combatte talvolta con nemici ricorrenti – tra cui i temibili Dalek – e spesso porta con sé un o una companion terrestre, spalla fondamentale, aiutante e ideale “surrogato” dello spettatore. La sua unica arma è un versatile e misterioso “cacciavite sonico”. Il Dottore ha forma umana, ma quando sta per morire ha la possibilità di rigenerarsi assumendo un nuovo aspetto e, in parte, anche una diversa personalità. In questo modo diversi attori si sono succeduti nel ruolo, decennio dopo decennio, e nel frattempo quello che era stato pensato come uno show per bambini e ragazzi ha arricchito la propria mitologia e aumentato il proprio seguito di fan, e soprattutto, si è cementato nella cultura pop, diventando un simbolo britannico alla pari dell’Union Jack, dell’orsetto Paddington, della regina Elisabetta e delle Spice Girls.

In particolare, è dal 2005 che la fama del Dottore è ritornata a splendere, dopo una lunga pausa dagli schermi e un periodo di declino, grazie a Russell T Davies, uno dei più importanti autori televisivi del Regno Unito (sono sue creazioni anche la rivoluzionaria Queer as Folk, e recentemente le bellissime miniserie Years and Years, It’s a Sin e A Very English Scandal). Anche se è inserito nella stessa linea narrativa e produttiva del Doctor Who originale, il corso cominciato da Davies nel 2005 può considerarsi una sorta di reboot e, in piena Golden Age delle serie tv degli anni zero, ha ampliato anche fuori dai confini britannici la fama del personaggio. Dopo una stagione con il Dottore interpretato da Christopher Eccleston, per diverse annate (se siete curiosi, le potete rivedere gratuitamente sulla piattaforma gratuita Pluto Tv) la forma del Dottore è stata quella dell’attore David Tennant, e la sua è indiscutibilmente una delle incarnazioni più amate dai fan. L’hanno seguito Matt Smith (colui che poi avrebbe interpretato il principe Filippo nelle prime stagioni di The Crown), Peter Capaldi e la prima incarnazione femminile, Jodie Whittaker – nel frattempo, Russell T Davies aveva lasciato le redini della serie prima a Steven Moffat (l’autore di Sherlock) e poi a Chris Chibnall. Il prossimo a calarsi nel ruolo sarà Ncuti Gatwa, attore scozzese di origini ruandesi che è diventato celebre grazie alla serie Netflix Sex Education, ma non succederà fino all’anno prossimo. Prima, , accanto alla sua storica companion incarnata da Catherine Tate e a un temibile villain con il volto di Neil Patrick Harris. Grandi e piccini sono pronti ad accoglierlo con un entusiasta «allons-y!».

  • Autore articolo
    Alice Cucchetti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 18/12 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 18-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 18/12 18:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 18-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 18/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 18/12/2025 delle 19:50

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 18-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 18/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 18-12-2025

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 18/12/2025

    Ogni giovedì alle 21.30, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 18-12-2025

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 18/12/2025

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 18-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 18/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 18-12-2025

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 18/12/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 18-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di giovedì 18/12 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 18-12-2025

  • PlayStop

    Xabier Iriondo e i Santamante: "Un disco nato dai limiti imposti dal Covid"

    I Santamante sono una nuova band, un quartetto nato dal dialogo artistico e personale tra il chitarrista Xabier Iriondo e il batterista e percussionista Gino Sorgente, che durante il periodo dei lockdown hanno iniziato a immaginare la musica che avrebbero potuto fare, superando le limitazioni imposte da quel momento. Su questo primo impasto sonoro si sono poi aggiunti Davide Andreoni - al synth bass, all’organo e alla produzione - e Paola Micieli (in arte Dalai), alla voce e alla scrittura dei testi. Il risultato è una raccolta di canzoni tese e nervose, in equilibrio tra melodia e potenza, tra ombre e colori forti e coinvolgenti. Paola Micieli e Xabier Iriondo, ai microfoni di Radio Pop, hanno raccontato a Niccolò Vecchia la storia di questa nuova band.

    Clip - 18-12-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di giovedì 18/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 18-12-2025

  • PlayStop

    “Rifiorirai”: Aka5ha racconta il nuovo album a Volume

    “Rifiorirai” è il titolo del nuovo album di Aka5ha, musicista bolognese che oggi è passato a Volume per raccontarci e suonarci alcuni brani. Tra elettronica, cantautorato e folk, il disco esplora tematiche di “cambiamento e ricostruzione”, spiega l’artista, “parla di prendere le energie dalle cose difficili che accadono, e trasformarle in qualcosa che abbia valore”. Tra un brano e l’altro, Aka5ha ci racconta com’è stato produrre il disco insieme a Iosonouncane, il suo nuovo approccio nell’uso della voce e il cortometraggio realizzato per dare ai brani anche una dimensione visiva. Ascolta l’intervista e il MiniLive di Aka5ha

    Clip - 18-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di giovedì 18/12/2025

    La campagna Free All Antifas a Monza e l'attenzione su Gaza, che almeno qui su queste frequenze, non cala mai. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 18-12-2025

  • PlayStop

    In un libro le 15 immagini che raccontano l'Italia

    "Aprire lo sguardo" (Garzanti) è un libro in cui Alessandra Mauro ha scelto 15 immagini che compongono un “mosaico visuale” dell'Italia. In una selezione di grande forza evocativa, sfilano volti, luoghi e momenti: dall’arresto Benito Mussolini, immortalato da Adolfo Porry-Pastorel nel 1915, ai ritratti di Wanda Wulz, ai manicomi documentati da Gianni Berengo Gardin nel 1968, fino alla fotografia di moda di Ferdinando Scianna e allo studio del tessuto urbano di Gabriele Basilico. L'intervista di Tiziana Ricci a Alessandra Mauro.

    Clip - 18-12-2025

  • PlayStop

    Volume di giovedì 18/12/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 18-12-2025

Adesso in diretta