Iniziative

 

 

25 aprile: i nostri cortei virtuali e Partigiani in ogni quartiere

25 aprile

Sta per arrivare un 25 aprile che si preannuncia epocale: per la prima volta non potremo scendere in piazza.  Siamo costretti a restare chiusi in casa per l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e quindi non ci saranno manifestazioni. Eppure di motivi ce ne sarebbero: dalla celebrazione del 75esimo anniversario della Liberazione alla necessità di contrastare i sempre più palesi pruriti di autoritarismo e neofascismo che attraversano il nostro Paese. Abbiamo però deciso di non rimanere in silenzio e di promuovere tre grandi cortei virtuali che partendo da tre località, diversamente segnate dalla storia della Resistenza, convergeranno su Milano.

Il primo partirà da Varzi e passando per Stradella, Pavia ricorderà alcune pagine della lotta di Liberazione nell’Oltrepò pavese, ma anche del sud Milano.

Il secondo partirà da Domodossola, per poi scendere lungo il lago Maggiore: un doveroso omaggio alla repubblica dell’Ossola, la più nota delle repubbliche partigiane.

Il terzo partirà da Dongo, amena località sul lago di Como dove i partigiani fermarono la fuga di Mussolini verso la Germania, e costeggiando il lago anche questo corteo raggiungerà Milano.

Chiediamo agli ascoltatori di Radio Popolare di segnalarci storie piccole e grandi, aneddoti e racconti che hanno avuto come scenario i paesi che si incontrano lungo questi tre percorsi. Storie legate alla lotta di liberazione, ma anche cronache di nuova resistenza: dall’occupazione di una fabbrica alle lotte per la difesa dell’ambiente. Per farlo basta mandare una mail a 25aprile@radiopopolare.it indicando il proprio numero di telefono e il fatto che si vuole narrare.

La mattina di sabato 25 aprile, a partire dalle 11 e con un ordine cronologico legato al percorso dei cortei, verrete chiamati per raccontarlo in diretta formando così, telefonata dopo telefonata, tre cortei che alle 14.30 confluiranno in una piazza virtuale dove, a corollario dell’iniziativa “25 aprile 2020” #iorestolibera #iorestolibetro (https://www.25aprile2020.it/), parleranno:

Carla Federica Nespolo, presidente nazionale Anpi
Insegnante ed ex parlamentare. Nel novembre 2017, dopo esserne stata a lungo vicepresidente, è stata eletta Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, primo presidente eletto a questa carica a non aver fatto il partigiano e prima donna.

Maria Lisa Cinciari Rodano, staffetta partigiana
Già parlamentare italiana ed europea. Ha partecipato alla cospirazione antifascista nei licei e all’Università di Roma. Nel settembre 1944 è stata tra le fondatrici dell’Unione donne italiane (UDI). È stata la prima donna vicepresidente della Camera dei deputati.

Sara Diena, attivista
Attiva all’interno del presidio di Libera “Filomena Morando”, è oggi impegnata per la lotta alla crisi climatica e per la giustizia sociale

Bella ciao con l’ANPI

Alle 15 dal mondo virtuale si passa a quello reale e, raccogliendo l’invito dell’ANPI, Radio Popolare chiede ai suoi ascoltatori di partecipare al canto collettivo di Bella Ciao, dal balcone o da una finestra della propria abitazione. “In un momento intenso saremo insieme, con la Liberazione nel cuore. Con la sua bella e unitaria energia”. 

Dopo le 15.30 il nostro 25 aprile continua con tre ore di dj set in Liberazione Style con musiche selezionate da Vito War e Davide Facchini.

Partigiani in ogni quartiere

Alle 18.30 inizia la diretta di Partigiani in ogni quartiere, un’iniziativa che da tredici anni, ogni 25 aprile, anima la città di Milano, dalle periferie fino all’Arco della Pace. Quest’anno la proposta è un evento in streaming: una grande piazza virtuale che riunisce musicisti, artisti ed esponenti della società civile uniti nei valori dell’antifascismo.

Fino alle 22.30 (e probabilmente anche oltre)  sul canale Youtube di Partigiani in ogni quartiere sul blog  su Autistici.org e sulle pagine Facebook  e Instagram e ovviamente sulle nostre frequenze, è in programma una maratona di musica, interventi, testimonianze e lettere resistenti, con la conduzione di Rita Pelusio e Alessandra Pasi (negli studi di Radio Popolare Davide Facchini e Luca Gattuso). La chiusura della manifestazione virtuale è affidata a una versione inedita e collettiva di Bella Ciao.

A salire virtualmente sul palco del 25 aprile 2020 di Partigiani in ogni quartiere, tra gli altri: Fiorella Mannoia, Vinicio Capossela, Africa Unite, Bandabardò, Punkreas, Frankie Hi-Nrg Mc, Africa Unite, Modena City Ramblers, Omar Pedrini, L’Aura, Vallanzaska, I Ministri, Piotta, Ensi, Lucia Vasini, Bebo Storti, Caterina Guzzanti, Paolo Rossi…

Sarà un concerto che non potrà dimenticare il dramma che stiamo vivendo (sul palco virtuale ci sarà anche un trio composto da artisti che rappresentano alcune tra  le aree più colpite dalla pandemia di Covid 19: Yalda, cantante persiana che vive in Italia, Maryam Fouladi, musicista persiana che vive in California e Fabio Marconi, chitarrista italiano), ma che ribadirà con la forza della cultura l’impegno per una perenne lotta antifascista.

P.S.: Mentre seguite Partigiani in ogni quartiere provate a guardare fuori dalla finestra: sui muri della casa di fronte alla vostra potrebbe essere proiettate scene di film, fotografie e immagine metaforiche rappresentative di questo particolare momento e della data della liberazione dal nazifascismo. E volendo potete proiettarne anche voi perché chiunque è munito di videoproiettore può aprire la finestra di casa e raccontare, attraverso le immagini, le proprie suggestioni di libertà. L’iniziativa è promossa da Cinevan, collettivo milanese che organizza proiezioni itineranti con l’utilizzo di furgoncini Volkswagen adattati a cinema mobili. Info sulla pagina Facebook del collettivo.

 

 

  • Autore articolo
    Claudio Agostoni
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    Questa settimana Elijah Wald è in Italia per portare sul palco, tra Milano, Torino e Piacenza, le sue storie su Bob Dylan e il Greenwich Village di New York. Chitarrista folk blues ma anche narratore e giornalista musicale, attraverso canzoni e racconti Wald ripercorre nel suo spettacolo il cammino di Dylan e dei tanti personaggi di quel periodo irripetibile. Da Woody Guthrie a Pete Seeger, da Eric Von Schmidt a Dave Van Ronk - quest’ultimo anche protagonista del film dei fratelli Coen “A proposito di Davis” e realizzato partendo proprio dal memoir scritto da Wald. Oggi Elijah è venuto a trovarci a Radio Popolare per raccontarci la sua storia e suonarci alcuni brani tra Mississippi John Hurt, Paul Clayton e Victor Jara. Ascolta l’intervista e il MiniLive di Elijah Wald.

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    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

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    Una mostra fotografica ripercorre i 50 anni di Radio Popolare. Dal 14 dicembre a Milano

    Domenica 14 dicembre alle ore 10, presso la Sala Cisterne della Fabbrica del Vapore, a Milano, inaugura la mostra "50 e 50. La mostra. Radio Popolare 1975 - 2025", una delle prime iniziative organizzate per celebrare il 50esimo anniversario dalla fondazione di Radio Popolare. La mostra racconta i cinque decenni "di onda" attraverso venti storie realizzate dai fotografi che in questi anni sono stati vicini alla radio. Inoltre, la mostra ospiterà un’interpretazione creativa realizzata da Studio Azzurro dei video che ricostruiscono la storia di Radio Popolare. La mostra sarà allestita fino al 25 gennaio. Tiziana Ricci ce la racconta insieme a Giovanna Calvenzi, che ne è la curatrice.

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    Volume di giovedì 04/12/2025

    Le statistiche di fine anno sugli artisti più ascoltati su Spotify e la rubrica LGBTQ+ a cura di Piergiorgio Pardo. Nella seconda parte l'intervista con mini live di Elijah Wald, che ci racconta le sue avventure nel Greenwich Village degli anni '60, il quiz sul cinema e il concerto dei Royal Otis di ieri sera al Fabrique

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    Musica leggerissima di giovedì 04/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

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    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 04-12-2025

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    Cult di giovedì 04/12/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: il ciclo di incontri "L'invenzione dell'Europa" al Piccolo Teatro, in collaborazione con Laterza Editore; Giovanna Calvenzi sulla mostra per il 50° di Radio Popolare alla Fabbrica del Vapore; Tommaso Sacchi, assessore alla cultura di Milano, lancia la Prima Diffusa del 7 dicembre; Francesco Lattuada, dell'orchestra del Teatro alla Scala, introduce l'iniziativa per la difesa della cultura in piazza Scala il 7 dicembre; Andrea Cegna parla della giornata "Attacco alla Cultura" organizzata da SLC CGIL alla Camera del Lavoro il 5 dicembre; la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...

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    L’Europa e il bellicismo crescente delle sue classi dirigenti. L’ultimo caso, quello dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e la postura aggressiva che dovrebbe tenere la Nato. Cosa possono fare il pensiero e la cultura della pace per contrastare l’escalation bellicista e la normalizzazione della violenza? Le risposte possono non essere quelle consuete, soprattutto perché in Occidente stiamo assistendo ad un cambio delle coordinate geopolitiche costruite negli ultimi ottant’anni. Un esempio. Il settimanale «The Economist» ha scritto nella sua rubrica di geopolitica «The Telegram» apparsa oggi sulle pagine online: «In Europa le preoccupazioni per l’inaffidabilità dell’America sotto Donald Trump stanno lasciando il posto a un timore più grande: che, pur presentandosi come il campione della civiltà occidentale, egli consideri ormai le democrazie occidentali reali come avversarie. “Nella Washington di oggi” - scrive il nostro editorialista di The Telegram - l’Europa “è spesso descritta con maggiore disprezzo rispetto alla Cina o alla Russia”. Pubblica oggi ha ospitato Donatella Della Porta, scienziata della politica, e Agostino Giovagnoli, storico.

    Pubblica - 04-12-2025

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    Nell'ultima puntata di 37e2 abbiamo letto la lettera di una persona che ha lavorato come in un Cpr, Centro di permanenza per il rimpatrio, e che con molta amarezza ha deciso di abbandonare il lavoro. La lettera ci è arrivata attraverso la Rete Mai più lager - No ai Cpr con cui siamo in contatto per raccontarvi cosa accade nei Cpr.

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    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

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