Approfondimenti

Tutti i diritti per tutte le persone

Diritti LGBTI

Nella prima metà di maggio con alcuni amici della comunità LGBTI dell’Avana sono andato ad alcune feste-incontri: dal teatro Karl Marx al centro ricreativo José Antonio Echeverria, c’erano sempre più giovani e adulti, insieme per parlarsi e divertirsi.

Ogni anno dal 2007 in questo periodo fervono le attività che sono state preparate in silenzio e con un lungo lavoro di coscientizzazione nelle scuole, nelle università, nei quartieri.

Il lavoro nei primi anni è iniziato con il consolidarsi delle conquiste delle donne e le leggi si sono sviluppate in favore di giovani e adolescenti, e nel 2007 è stato celebrato per la prima volta il giorno internazionale contro l’omofobia e la transfobia.

Mi raccontano che è stato un lavoro duro,che ha portato delle conoscenze scientifiche alla popolazione in un linguaggio comprensibile, perché si stanno cambiando molte cose che si consideravano inviolabili, come per esempio dire che non esiste il genere maschio e femmina ma l’essere umano.

Molti a Cuba hanno capito le sofferenze e le limitazioni a cui sono soggette le persone quando non si permette loro di vivere pienamente le condizioni di cittadini LGBTI e i loro diritti.

Lo scopo delle giornate contro l’omofobia e la transfobia è quello di produrre conoscenza, cultura e maggiore coscienza sociale che permetta di affrontare qualsiasi tipo di discriminazione, incluse quelle che hanno come base l’orientamento sessuale e l’identità di genere delle persone.

I miei amici sono del CENESEX (centro nazionale di educazione sessuale), che fa parte del Ministero della Salute, e, nell’ambito del Programma Nazionale di Educazione e Salute Sessuale (PRONESS), si occupano della educazione integrale in materia di sessualità, di salute sessuale e del riconoscimento e delle garanzia dei diritti sessuali della popolazione.

Mi spiegano che in questi anni sono stati denunciati diversi episodi di discriminazione, nelle famiglie e nei luoghi di lavoro, e che si sta anche lavorando per incidere nella cultura giuridica dei cittadini.

Ho visto molti giovani felici, senza paure, liberi di manifestare il loro pensiero.

Nel pomeriggio con una fresca birra Cristal assistiamo insieme ad una tavola rotonda trasmessa dalla televisione dedicata a questo tema, e tra i vari esperti c’è Mariela Castro Espin, deputata e fondatrice del CENESEX.

Figlia di Vilma Espin (fondatrice del movimento delle donne cubane) e di Raul Castro (oggi primo segretario del Partito Comunista Cubano), Mariela in questi anni ha continuato a lavorare tenacemente, ma senza perdere la tenerezza: ho avuto occasione di conoscerla vent’anni fa quando collaboravo a un progetto di cooperazione sulla salute degli anziani a Cuba.

E’ una persona di grande forza: lei e il gruppo del Cenesex in questi anni sono stati capaci di parlare a tutti, anche con chi è contro i diritti delle persone LGBTI, spiegando, ascoltando, facendo ricerche, lavorando nelle scuole e nelle università’ del Paese e anche nel Parlamento cubano, cercando di sviluppare la coscienza e la conoscenza dei diritti delle persone LGTBI con attività’ comunicative e artistiche. A loro si devono i cambiamenti nella recente Costituzione approvata da più di 8 milioni di cubani.

Tutto questo – come dice Mariela – è una parte importante del processo rivoluzionario e socialista, in un paese maschilista e patriarcale come Cuba: la lotta è stata dura, ma continuiamo a lottare per la libertà e i diritti umani, che sono elementi di una società in evoluzione che sviluppa i meccanismi della democrazia socialista. Tutti – dice ancora Mariela – dobbiamo lavorare duro, uniti come una grande famiglia, assumendoci la responsabilità tanto dei nostri errori che della nostra visione del futuro.

Con la nuova Costituzione tra due anni dovrà essere pronto il nuovo codice della famiglia, che parlerà di unione di persone e non più tra un maschio e una femmina.

Molti articoli: il 40 colloca la dignità umana come principio per interpretare e applicare i diritti umani; il 41 proibisce la discriminazione sulla base degli orientamenti sessuali e dell’identità di genere; il 42 parla di uguaglianza; l’81 spiega le famiglie al plurale; infine l’articolo 82 definisce appunto il matrimonio come una forma di organizzazione della famiglia e di unione di coniugi e non più tra un maschio e una femmina.

Mariela è anche deputata, e ha sostenuto periodi duri pieni di false accuse, di menzogne e degli effetti dell’ignoranza di molti (lo dico per dovere di cronaca), che hanno cercato di buttare fango sulla sua immagine, come accade quando non si hanno più argomenti (non avete idea di quante discussioni ho avuto con cubani che la chiamano “tortigliera”, che vuol dire lesbica). Anche con un papà importante le trasformazioni sono lunghe, tortuose e difficili.

Sono contento per i miei amici, che ora possono camminare a testa alta, senza più sofferenze e paure, sapendo che la legge e, un po’ alla volta, il popolo cubano sarà dalla loro parte, e potranno esprimere la loro tenerezza e il loro amore senza essere discriminati.

Dal 18 maggio le attività si sono spostate nella città di Camaguey, sede della 12a edizione delle Giornate Cubane contro l’Omofobia e la Transfobia.

  • Autore articolo
    Luigi Scalambrino
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 30/06 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-06-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 30/06 18:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-06-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 30/06/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 30-06-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 30/06/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 30/06/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 30-06-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 30/06/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-06-2025

  • PlayStop

    Popsera di lunedì 30/06/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 30-06-2025

  • PlayStop

    Poveri ma in ferie di lunedì 30/06/2025

    quando ci buttiamo a rete per una stop volley alla McEnroe sul centrale di Wimbledon! Con Vittoria Davalli e Alessandro Diegoli, ospiti della puntata Marcello e Gabriele di Controbreak, che trovate su Instagram e Tik Tok

    Poveri ma belli - 30-06-2025

  • PlayStop

    Almendra di lunedì 30/06/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 30-06-2025

  • PlayStop

    Dodici Pollici del 30/6/25 - Francesco Baccini

    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi, a Milano. Il primo ospite che ha raccontato quali sono i suoi vinili di riferimento e ha suonato alcuni pezzi del suo repertorio è stato il cantautore genovese Francesco Baccini, noto per la sua musica d’autore eclettica. Ha debuttato nel 1988, ha pubblicato 11 album, compreso il prezioso lavoro “Baccini canta Tenco” nel 2011, e avuto tantissime collaborazioni, come con Fabrizio De Andrè (“Genova Blues”) e con i Ladri di Biciclette (“Sotto questo sole”).

    A tempo di parola - 30-06-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 30/06/2025 delle 13:29

    a cura di Chawki Senouci

    Conduzione musicale - 30-06-2025

  • PlayStop

    Smetterla con la violenza di genere. Tocca agli uomini farlo - 30/06/2025

    Con Stefano Cicconi, sociologo e presidente di Maschile Plurale. Modera Raffaele Liguori.

    All you need is pop 2025 - 30-06-2025

  • PlayStop

    Cult di lunedì 30/06/2025

    Oggi a Cult: Saul Beretta sui progetti estivi di Musicamorfosi 2025; l'ultima puntata di GialloCrovi a cura di Luca Crovi; alla Civica Scuola di Musica Abbado torna Notturni in Villa 2025; ATIR firma una nuova edizione di "La prima stella della sera" alla Chiesa Rossa di Milano; Tomasz Kirenczuk parla di Santarcangelo Festival 2025 e dei recenti e inspiegabili punteggi delle commissioni cultura che colpiscono la sperimentazione; l'opera "Anteguerra" di Pietro Gerenzani a Palazzo Citterio di Milano...

    Cult - 30-06-2025

Adesso in diretta