Approfondimenti

1960, l’anno delle indipendenze africane: Vikey, il poeta della bellezza dell’Africa

GG Vikey Benin

Il 1° agosto del 1960 il Dahomey, che poi nel 1975 cambierà nome diventando la Repubblica Popolare del Benin, raggiunge l’indipendenza dalla Francia. Qualche mese prima, in aprile, dopo aver trascorso le vacanze di pasqua a Bopa, il quindicenne Gustave Gbénou attraversa in piroga il lago Ahémé, per poi, in treno, riguadagnare Porto-Novo, dove frequenta il liceo grazie ad una borsa di studio. Gustave, che nel tempo libero al liceo suona la chitarra e con i suoi compagni ha formato il primo complesso di musica moderna della scuola, rimane affascinato dallo spettacolo del lago, delle piroghe, dei pescatori, e compone la sua prima canzone, Sur le lac Ahémé.

Due anni dopo è in Francia, a Le Havre, iscritto alla scuola superiore di Commercio: il liceo che ha frequentato è quello in cui si forma l’élite del paese, e anche dopo l’indipendenza gli allievi migliori vengono inviati in Francia a completare i loro studi. Nell’estate del ’63, Gustave Gbénou approfitta delle vacanze per lavorare a Parigi: nell’ufficio dove trova impiego non smette mai di cantare le sue canzoni, e un funzionario, che non ne può più, gli suggerisce di presentarsi ad una casa discografica che produce musica “esotica”, e gli dà l’indirizzo.

Gustave ci prova e viene ricevuto dal cantante e produttore Gilles Sala, che viene favorevolmente colpito dal giovane esordiente e gli fa registrare un quarantacinque giri: nome d’arte GG Vikey, GG come le iniziali del nome e del cognome e Vikey dal nome portafortuna che la madre ha dato alla nascita a Gustave.

Fra i primi brani Vikey incide Sur le lac Ahémé: oltre alla lingua in cui la canzone è cantata, c’è molto di francese anche nella piacevole e semplice melodia, ma questo brano, in cui Vikey si accompagna con eleganza alla chitarra acustica, è destinato a diventare un emblema dell’Africa indipendente che celebra orgogliosamente la propria bellezza: la canzone piace nella comunità nera della capitale francese, e vien accolta con entusiasmo in patria.

Nel ’64 Vikey ottiene un successo ancora maggiore con una canzone scherzosa, Gentleman Vikey: il protagonista è un seduttore al cui fascino le donne anche sposate non resistono; ma lui non vuole mettere in crisi dei matrimoni, e se ne va verso altre avventure.

Gentleman Vikey fa epoca, e non solo in Dahomey: ma sono molte le canzoni di Vikey che lasciano il segno: Dieu te bénisse viene adottato per i battesimi, Vive les mariés per i matrimoni, La berceuse du Mono diventa una popolarissima ninna nanna, ma anche chi spera in una radicale trasformazione politica trova in Vicky quel che fa per lui, con una canzone come La roue tournera, “la ruota girerà”.

Malgrado il grande successo, la carriera di Vickey è stata breve: funzionario in ambito statale, Gustave Gbénou ha cominciato ad occupare posti di alta responsabilità a partire dal ’70, e dopo avere chiuso la sua attività musicale nel ’74 ha condotto una vita piuttosto solitaria e riservata: è morto a Cotonou nel 2013.

Ma la musica di Vikey, venerato come un poeta e un battistrada della musica africana, è arrivata nel nuovo millennio, e non soltanto con la nostalgia della generazione delle indipendenze e non unicamente in Africa. Le canzoni di Vikey sono per esempio diventate popolari ad Haiti e La berceuse du Mono è stata utilizzata come sigla da una popolare telenovela brasiliana: e, insediati nella memoria collettiva in patria e non solo, in Benin i suoi successi sono ben presenti anche alle generazioni più recenti.

  • Autore articolo
    Marcello Lorrai
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 14/07 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 14-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 14/07 18:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 14-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 14/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 14-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 14/07/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 14-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 14/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 14-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 14/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 14-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di lunedì 14/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 14-07-2025

  • PlayStop

    Gaza è sull’orlo del collasso a causa della fame acuta e della mancanza d’acqua. È l’allarme lanciato dalla Caritas

    In Israele aumentano le critiche al progetto del governo Netnayhu di costruire delle cosidette “città umanitarie” nel sud della striscia, al confine con l’Egitto, dove spostare tutti i palestinesi di Gaza. Oggi l’ex primo ministro israeliano Ehud Olmert li ha definiti “campi di concentramento”. Intanto proseguono incessanti i bombardamenti israelian sulla Striscia , nelle ultime 24 ore sono oltre 100 le vittime. La Caritas oggi ha lanciato un drammatico appello : “siamo vicini al collasso le vite dei palestinesi sono appese ad un filo a causa della fame acuta, della mancanza d’acqua e delle malattie, serve un intervento umanitario urgente”. Danilo Feliciangeli responsabile Caritas per il Medio Oriente.

    Clip - 14-07-2025

  • PlayStop

    Popsera di lunedì 14/07/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 14-07-2025

  • PlayStop

    Il grande flop delle case della salute. Solo il 5% è pienamente funzionante. La denuncia del Pd lombardo

    Dovevano essere i presidi con cui ricostruire la sanità sul territorio in Lombardia, ma finora le case di comunità sono state un flop. 216 sono quelle previste entro la scadenza dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza che arriverà a giugno 2026. Al momento 140 hanno aperto, ma solo otto in tutta la regione (sei in provincia di Bergamo e due nel varesotto) hanno tutti i requisiti obbligatori previsti dalla legge. In totale sono meno del 6 percento. La denuncia è del gruppo consiliare del Partito democratico lombardo che ha fatto un accesso agli atti alla direzione generale Welfare per ognuna delle case di comunità attive in Lombardia. L’assessorato ha replicato che i numeri diffusi “sono usati in modo difforme dalla realtà. Le rilevazioni mostrano percentuali elevate di attuazione per la maggior parte dei servizi obbligatori”. Per il capogruppo del Pd al Pirellone, Pierfrancesco Majorino, “Regione Lombardia è in colpevole ritardo”.

    Clip - 14-07-2025

  • PlayStop

    Rock is dead di lunedì 14/07/2025

    Stagione XI - ep 6 - Zyriab e Paco De Lucia

    A tempo di parola - 14-07-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di lunedì 14/07/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 14-07-2025

  • PlayStop

    Almendra di lunedì 14/07/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 14-07-2025

  • PlayStop

    Rock is dead di lunedì 14/07/2025

    Stagione XI - ep 6 - Zyriab e Paco De Lucia

    Rock is dead - 14-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 14/07/2025 delle 13:30

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 14-07-2025

Adesso in diretta