Approfondimenti

Verso la fase 2: la situazione a Robecco Sul Naviglio

Comune di Robecco Sul Naviglio

La fase 2 è ormai alle porte. Com’è la situazione a Robecco Sul Naviglio a pochi giorni dalla prima riapertura e dopo settimane di emergenza e di isolamento? La sindaca Fortunata Barni fa il punto della situazione a Radio Popolare, dalla distruzione degli aiuti alle famiglie in difficoltà alla grande risposta dei volontari, passando per le necessità più urgenti in vista della riapertura nel rispetto del distanziamento sociale.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

Che tipo di Comune è Robecco Sul Naviglio?

Penso che il nostro Comune sia una delle perle della Città Metropolitana, per bellezza architettonica e il fatto che è immerso nel Parco del Ticino. Si tratta di un Comune di circa 7mila abitanti, ed è strategico perché fa da collegamento fra l’Abbiatense e il Magentino.

In che modo siete stati colpiti dall’emergenza?

Come per tutto il resto d’Italia credo che il problema sia stato dover cambiare repentinamente le nostre abitudini e aver visto sconvolta la nostra sfera relazionale ed affettiva. Ma è servito anche a far vedere che Robecco Sul Naviglio è una comunità coesa, dove il problema di uno è il problema di tutti e la sensibilità per il prossimo è molto alta. Abbiamo aperto un fondo di solidarietà comunale e abbiamo raccolto in pochi giorni 10mila euro, grazie alla sensibilità di alcuni imprenditori ma anche di tanti cittadini.

In che modo utilizzerete quei fondi?

In questo momento stiamo ancora utilizzando i fondi messi a disposizione dal governo con i buoni spesa. Stiamo valutando come utilizzarli, la raccolta non si è ancora chiusa anche perché le famiglie in difficoltà sono veramente tante. Tra i problemi portati dal COVID, oltre a quello del trauma del lutto, c’è anche quello della fatica ad arrivare a fine mese, ci sono veramente tante famiglie che anche nel mio comune hanno bisogno di un sostegno economico. Soffrono molto anche i piccoli imprenditori ed esercenti locali, ci vuole per loro una grande attenzione e forse la disponibilità di liquidità maggiore per chi deve riprendere.

Come vede la fase 2?

Credo che arrivati a questo punto la differenza per quanto riguarda il contagio la faremo solo noi con il senso di responsabilità. Ormai ci hanno insegnato come usare i dispositivi di protezione, abbiamo ricevuto tutte le indicazioni. Credo che agli esercenti vada data gradualmente la possibilità di riaprire, altrimenti non riapriranno più, questo vale molto nei piccoli paesi, va data un’attenzione diversa. Poi c’è il problema emerso in questi giorni di dove collocare i bambini: se i genitori il 4 maggio riprendono entrambi a lavorare, la gestione dei bambini sarà molto difficoltosa, ancora non sappiamo se il bonus baby sitter sarà confermato, e questo è un problema.

Da questo punto di vista come Comune state studiando qualche intervento?

La prima cosa che abbiamo fatto è quella di fare una prima verifica degli stabili comunali che si possano utilizzare laddove si decida di poter riattivare centri educativi per consentire ai genitori di andare al lavoro. Certo è che la scelta non può essere lasciata ai Sindaci, occorrono dei segnali in merito da Regione e governo. Altri Paesi europei lo hanno fatto. Questa verifica serve anche per un eventuale utilizzo nel periodo estivo.

Rispetto a questa ed altre iniziative siete in contatto con altri Comuni?

Assolutamente, come Sindaci ci stiamo confrontando molto attraverso il piano di zona, anche se apparteniamo a orientamenti politici diversi. Si collabora davvero tanto e l’obbiettivo comune è la tutela del cittadino.

Per quanto riguarda la riapertura dei parchi come vi state organizzando visto che la presenza di aree verdi è una caratteristica importante del vostro territorio?

La mia amministrazione è riuscita a gestire questa emergenza fin da subito. Abbiamo distribuito più di 2.500 mascherine, siamo stati presenti per le esigenze e abbiamo aiutato con i buoni spesa più di 70 famiglie famiglie, e questo perché la squadra comunale è una squadra responsabile. Poi abbiamo avuto un gruppo di volontari di comuni cittadini che non si è risparmiato. Io credo che anche la ripresa, il contingentamento dell’ingresso nei parchi vedrà il coinvolgimento di queste risorse che non posso ringraziare infinitamente.

Foto dalla pagina Facebook del Comune di Robecco Sul Naviglio

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 09/11 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 09/11 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 09/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 07/11/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 07-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 09/11/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 09-11-2025

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 09/11/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 09-11-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 09/11/2025

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 09-11-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 09/11/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 09-11-2025

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 09/11/2025

    La cucina e il cibo hanno un ruolo essenziale nella nostra vita, influenzano il nostro benessere e riflettono chi siamo. Scegliere consapevolmente cosa mangiare è cruciale e dovrebbe essere affrontato con conoscenza e divertimento. Niccolò Vecchia, nel programma "C'è di buono", racconta ogni settimana di prodotti e cucina, raccogliendo storie contadine antiche e moderne, esplorando una cultura gastronomica che è allo stesso tempo popolare e raffinata.

    C’è di buono - 09-11-2025

  • PlayStop

    Le montagne di domenica 09/11/2025

    di Marco Albino Ferrari con L’AltraMontagna, regia di Claudio Agostoni. “Le montagne” è la nuova trasmissione sulle terre alte italiane. Otto puntate, ognuna dedicata a un tema di grande attualità. Il ritorno del selvatico, i nuovi montanari, i rifugi alpini, cosa lascia il ritiro dei ghiacciai… Insieme a esperti e a profondi conoscitori dei luoghi, proveremo a definire le basi per una forma accettabile di integrazione tra uomo e ambienti naturali. E ci accorgeremo che ciò che riguarda le montagne, infondo, riguarda tutti noi. Anche chi vive in città.

    Le montagne - 09-11-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 09/11/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 09-11-2025

  • PlayStop

    Ricciardi, il commissario antifascista che si ispira a Camus

    Nato dalla penna di Maurizio De Giovanni e presente in buona parte della sua opera letteraria, il Commissario Ricciardi ritorna nella terza stagione della serie a lui dedicata su Rai1 e sceneggiata dallo stesso autore dei romanzi. Diretto nel 2021 da Alessandro D’Alatri, seguito poi da Gianpaolo Tescari, per la seconda e la terza stagione, Ricciardi indaga nella Napoli degli anni ‘30 in pieno regime fascista, rifiutandone le regole imposte. “Ricciardi non è un protagonista tipico, è un anti-protagonista – spiega Guanciale -. È molto empatico e come il protagonista di La Peste di Camus, si preoccupa di fare bene il suo mestiere a prescindere dalle imposizioni che gli vengono fatte”. Sempre in cerca di giustizia, in una forma di resistenza al potere dittatoriale di Mussolini, molto presente nel contesto dei casi da risolvere. I fantasmi che si aggirano nella mente del Commissario, immaginati nei libri di De Giovanni, nella serie prendono forma durante le indagini. L’intervista di Barbara Sorrentini.

    Clip - 09-11-2025

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 09/11/2025

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 09-11-2025

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 09/11/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 09-11-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 09/11/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 09-11-2025

Adesso in diretta