Approfondimenti

“Vann Nath – Un sopravvissuto all’inferno cambogiano”, il graphic novel di Matteo Mastragostino e Paolo Castaldi

Vann Nath - Un sopravvissuto all’inferno cambogiano

Il 17 aprile di 50 anni fa i Khmer rossi entravano a Phnom Penh. La data segna l’inizio del regime di Pol Pot e soprattutto delle deportazioni e dello sterminio di massa della popolazione cambogiana. Si calcola che alla caduta del regime, il 7 gennaio del 79, erano state uccise due milioni di persone: in pratica, un quarto del paese. I Khmer hanno lasciato dietro di loro almeno 196 campi di sterminio e 20.000 fosse comuni. Con il graphic novel Vann Nath – Un sopravvissuto all’inferno cambogiano, edito da Albeggi, la penna di Matteo Mastragostino e i disegni di Paolo Castaldi raccontano quegli anni dal punto di vista di uno dei pittori e attivisti per i diritti umani più famosi della Cambogia.

Arrestato nel gennaio del 78 e imprigionato nel campo S-21 a Tuol Seng, da cui usciranno vivi solo 7 prigionieri, Vann Nath è accusato di diffondere idee contro il partito, l’Angkar. I suoi carcerieri non chiariranno mai i dettagli di queste accuse. Torturato e picchiato regolarmente, si salva solo perché il comandante Duch, il capo della polizia segreta e direttore del campo, viene a sapere che di mestiere fa il pittore. Dopo averlo messo alla prova chiedendogli di realizzare un dipinto di Pol Pot, lo mise a dipingere immagini di propaganda per il regime. Quando un anno dopo verrà liverato, Vann Nath inizierà a dipingere tutto quello che ha visto e percepito durante la prigionia.

Senza edulcorarlo. Il suo lavoro non solo fu determinante per far rinascere le arti pittoriche in Cambogia ma è diventato un’importante testimonianza dei crimini commessi dai Khmer rossi. Dei crimini per cui lui si è battuto per ottenere giustizia per il resto della sua vita. Il tratto quasi grezzo di Castaldi, realizzato con matite e grafite acquerellabile e colorato in acquerello digitale, rimanda agli schizzi dei pittori e offre al lettore la possibilità di completare le immagini con la sua immaginazione. Un espediente che aiuta a immedesimarsi e a lasciarsi coinvolgere nella storia, raccontata con un ritmo pacato che lascia sedimentare la violenza dei fatti.

Dalle fosse civili all’uccisione brutale dei neonati, dalla tortura all’orrore quotidiano della prigionia, alla paura, onnipresente. Ma è proprio il tratto scelto da Castaldi che dona anche una certa freschezza e dinamismo alle pagine colorate in sfumature di seppia, un classico per evocare il passato, su cui risaltano dei dettagli rossi. Un colore che richiama il regime dei Khmer e l’iconografia delle dittature comuniste ma che serve anche come punto di riferimento narrativo, aiutando a riconoscere dettagli e personaggi ricorrenti.

La scelta stilistica contrasta con la galleria dei dipinti di Vann Nath inserita in appendice, dopo una piccola bibliografia utile, ma forse serve anche a renderli più impattanti. Sono immagini inquietanti e oneste, a cui questo romanzo grafico offre una splendida chiave di lettura biografica, aggiungendo un ulteriore senso di consapevolezza di fronte a uno degli orrori del secolo scorso, che per molti motivi in occidente abbiamo a lungo deciso di non vedere.

Vann Nath – Un sopravvissuto all’inferno cambogiano. Di Matteo Mastragostino e Paolo Castaldi. 128 pagine a colori. Albeggi edizioni, 25 euro.

  • Autore articolo
    Luisa Nannipieri
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 30/04 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 30/04 08:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 30/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 30-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 30/04/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 30/04/2025

    I fatti del giorno analizzati dai nostri esperti, da studiose e studiosi. I protagonisti dell'attualità intervistati dai nostri conduttori.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 30-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 30/04/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 30-04-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 30/04/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 30-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di mercoledì 30/04/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 30-04-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di martedì 29/04/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 29-04-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 29/04/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 29-04-2025

  • PlayStop

    Delorean di martedì 29/04/2025

    Un mezzo di trasporto specializzato in viaggi del tempo musicali, per intercettare le frequenze di dischi storici o di nicchie sfigatissime, attraverso gli occhi della “generazione boh”. Tutti i martedì dalle 21:30, a cura di Luca Santoro. IG: @lucaa.santoro

    Delorean - 29-04-2025

  • PlayStop

    Tutti in classe di martedì 29/04/2025

    a cura di Alex Corlazzoli e Lara Pipitone

    Tutti in classe - 29-04-2025

  • PlayStop

    Le proteste arrivano anche nei fast food: lo sciopero nei McDonald's di Orio Center

    La mobilitazione di lavoratrici e lavoratori di McDonald’s proseguirà anche nei punti vendita gestiti da affiliati, se l’azienda continuerà a rifiutare di aprire un tavolo di trattativa per il contratto integrativo aziendale. Lo dicono i sindacati, che lo scorso fine settimana hanno indetto uno sciopero di otto ore per i dipendenti diretti di Mc Donald's Italia. L’azienda sostiene che – con il 92% dei ristoranti gestito da affiliati – non sarebbe dovuto un integrativo per i pochi punti vendita diretti, che in Italia sono solo 60 su 740. A Bergamo, dove McDonald’s ne gestisce direttamente due all’interno del centro commerciale Orio Center, con più di 70 dipendenti, hanno aderito in tante e tanti. Daria Locatelli di Filcams CGIL Bergamo ha seguito la vicenda.

    Clip - 29-04-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 29/04/2025

    Nella puntata dell'Orizzonte delle Venti del 29 aprile 2025, condotta da Luigi Ambrosio, torniamo al blackout che ha lasciato senza energia elettrica Spagna e Portogallo. È partito l'attacco alle rinnovabili, un attacco interessato, mentre i gestori della rete escludono un episodio di guerra ibrida. Ma resta la domanda: perché due episodi anomali in pochi minuti? Il blackout iberico ci dice quanto le reti da cui dipendiamo, elettriche ed informatiche, siano a rischio. È un problema economico e strategico. Forse non si è trattato di guerra ibrida questa volta, ma ora sappiamo quanto il rischio sia reale. Ne discutiamo con Lorenzo Tecleme, giornalista che vive e lavora in Spagna; Gianluca Ruggeri, professore all'Università dell'Insubria, ingegnere ambientale, Marco Schiaffino, esperto informatico.

    L’Orizzonte delle Venti - 29-04-2025

Adesso in diretta