Approfondimenti

“Si è andati oltre il nonnismo. Ora la verità”

Omicidio di Emanuele Scieri

Diciannove anni dopo c’è una svolta nella morte di Emanuele Scieri, il parà trovato senza vita il 16 agosto del 1999 sotto una torre di addestramento della caserma Gamerra della Folgore a Pisa.

Dopo un lungo lavoro investigativo sia la procura di Pisa, che lo scorso anno ha riaperto le indagini,sia la Commissione parlamentare d’inchiesta presieduta da Sofia Ammodio del Partito Democratico, hanno permesso di far luce sulla vicenda e per la morte di Emanuele, Lele per gli amici, ora c’è un arresto per concorso in omicidio e altri due indagati.

Agli arresti domiciliari è finito Alessandro Panella, 39 anni, ex caporale che secondo gli investigatori era era pronto a fuggire negli Stati Uniti dopo aver appreso delle indagini a suo carico.

Bianca Senatore ha sentito il fratello di Emanuele, Francesco Scieri. Ecco cosa ha raccontato a Radio Popolare.

Non mi aspettavo questa notizia, è stata una doccia fredda. Avevo saputo della proroga delle indagini di altri sei mesi e quindi mi chiedevo se saremmo mai arrivati a qualcosa. Sapevo che ci sarebbe stata la conferenza, non ho potuto seguirla perchè oggi operavo, ma ho visto le registrazioni dei servizi televisivi che mi hanno mandato i miei amici e ho saputo dell’arresto di questa persona.

Voi come famiglia, in questi anni, che cosa avete fatto?

Abbiamo chiesto sempre giustizia, in tutti i modi possibili e immaginabili. Nel momento in cui la vicenda poteva essere già conclusa – i procedimenti erano stati archiviati – per fortuna la Commissione parlamentare d’inchiesta ha potuto svolgere il proprio lavoro e così siamo arrivati alla riapertura delle indagini. Abbiamo sperato a lungo nella giustizia, ma se non ci fosse stata la Commissione parlamentare non staremmo qui a parlare, la storia era già sepolta.

Che idea vi siete fatti? Cosa è successo?

C’è stato un arresto, molto probabilmente questa persona all’epoca, appena 20enne, era un violento e non si è reso conto di quello che faceva. È andato oltre il nonnismo che è un fenomeno purtroppo diffuso. Adesso però siamo soltanto al principio, vedremo dove si arriverà. È stato fatto quello che doveva essere stato fatto 18 o 19 anni fa, con indagini svolte seriamente alla ricerca della verità, e non archiviarlo come un atto di suicidio, perchè è stato detto che mio fratello si era suicidato. Neanche il tempo di arrivare in caserma gli hanno dato.

Secondo voi c’è stato un insabbiamento?

Di sicuro c’è stato un tentativo da parte di tutti, anche perchè le indagini svolte dai carabinieri e dalla Procura di Pisa tendevano tutte a riportare una causa incidentale o un suicidio. Quando noi siamo stati convocati a Pisa era mio fratello che aveva dei problemi, non era la caserma ad averli.

Sapevano che c’erano dei problemi?

Sì, lo sapevano che c’era il nonnismo. Mio fratello è soltanto un numero tra centinaia di violenze che sono state compiute, magari non tutte in quella caserma, ma di episodi in altre caserme ce ne sono moltissimi, con persone che hanno riportato lesioni permanenti, persone danneggiate moralmente, psicologicamente e fisicamente.

E i casi sono stati insabbiati?

Eh sì, fino a quando non c’è scappato il morto. Noi continuiamo ad andare avanti, ora non ci possiamo mica tirare indietro. I dettagli non li conosciamo ancora, non abbiamo informazioni dettagliate. Sarà la Procura a fare i comunicati come lo ha fatto oggi.

Omicidio di Emanuele Scieri

RIASCOLTA L’INTERVISTA

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 07/12 12:59

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 07-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 07/12 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 07-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 07/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 07-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 07/12/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 07-12-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 07/12/2025

    Una trasmissione settimanale a cura di Anaïs Poirot-Gorse e Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 07-12-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 07/12/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 07-12-2025

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 07/12/2025

    La cucina e il cibo hanno un ruolo essenziale nella nostra vita, influenzano il nostro benessere e riflettono chi siamo. Scegliere consapevolmente cosa mangiare è cruciale e dovrebbe essere affrontato con conoscenza e divertimento. Niccolò Vecchia, nel programma "C'è di buono", racconta ogni settimana di prodotti e cucina, raccogliendo storie contadine antiche e moderne, esplorando una cultura gastronomica che è allo stesso tempo popolare e raffinata.

    C’è di buono - 07-12-2025

  • PlayStop

    Woolrich chiude gli uffici a Bologna e li trasferisce a Torino, a rischio 140 posti di lavoro

    Un trasferimento coatto, che nasconde di fatto dei licenziamenti. Sono 139 i dipendenti di Woolrich che, dopo l’acquisizione da parte di BasicNet rischiano di restare senza lavoro. La società torinese che ha acquisito il marchio di abbigliamento ha infatti annunciato la chiusura degli uffici a Bologna, col conseguente trasferimento a Torino di tutti i lavoratori. Un’opzione che secondo i sindacati non può essere accettata. Le dichiarazioni di Roberto Brambilla della Filcams, che sta seguendo la vicenda, ai microfoni di Alessandro Braga

    Clip - 07-12-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 07/12/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 07-12-2025

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 07/12/2025

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 07-12-2025

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 07/12/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 07-12-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 07/12/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 07-12-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 06/12/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 06-12-2025

  • PlayStop

    Guida nella Jungla di sabato 06/12/2025

    Nata da un'idea di Paolo Minella e Luca Boselli, GnJ "Guida nella Jungla" è un programma dedicato alla cultura musicale underground contemporanea. Dalla metà degli anni '90, offre chart, interviste, dubplate corner e news, con ospiti come Mr. Finger, Apparat, Hype, Phil Asher, Ian O’Brien, Dj Kool Herc, Snowgoons, Tech N9ne, Dj Gruff, Dj Skizo, Club Dogo, Looptroop Rockers, Foreign Beggars e molti altri. Evolvendosi con il panorama musicale, è ora condotta da Matteo (East Milan) in collaborazione con la crew di Loopsessions Milano e O'Red. #prestaciascolto www.facebook.com/gnjradio www.instagram.com/gnjradio

    Guida nella Jungla - 06-12-2025

Adesso in diretta