Approfondimenti

Serve un’Europa più accessibile

Ci sono Paesi all’avanguardia. E ce ne sono di molto carenti. Ci sono città amiche dei disabili. E ce ne sono altre dove la vita per un disabile è resa impossibile. Così per le persone con disabilità spostarsi in Europa è, spesso, un terno al Lotto. Quali servizi si troveranno nel Paese che si visita? Ci saranno barriere architettoniche insormontabili? Fino ad oggi ogni Paese europeo fa da sé. Ma ora – in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità – Bruxelles fa un importante passo avanti. La Commissione europea ha proposto una direttiva che punta a standardizzarne i requisiti in tutti i 28 Paesi Ue.

La commissaria al lavoro Marianne Thyssen lo ha chiamato Atto europeo sull’accessibilità. L’obiettivo è chiaro: armonizzare in tutta l’Unione europea l’accessibilità dei servizi alle persone disabili. Grazie ai nuovi standard comuni, i produttori e i fornitori di servizi potranno più agevolmente esportare prodotti e servizi conformi ai requisiti Ue perché non dovranno adattarli a norme nazionali divergenti.

Questo aiuterà – tra l’altro – in particolare le piccole imprese, spiega Bruxelles, e le persone con disabilità vedranno crescere l’offerta di prodotti e servizi accessibili a prezzi maggiormente competitivi. Con il risultato di rendere più accessibili agli 80 milioni di disabili europei prodotti e servizi fondamentali come bancomat, e-book, biglietterie automatiche, computer e smartphone. L’armonizzazione dei requisiti riguarda anche i servizi di telefonia ed audiovisivi, i self check-in degli aeroporti, i trasporti di tutti i tipi e il commercio online. Un risultato utile anche agli anziani, che hanno esigenze di accessibilità analoghe, o ancora a chi è infortunato o ha una malattia temporanea o deve operare in condizioni disagevoli, come un ambiente scarsamente illuminato o rumoroso.

La nuova proposta di direttiva si inserisce nel quadro della strategia europea sulla disabilità che copre gli anni dal 2010 al 2020. La strategia si basa sull’attuazione effettiva della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e si fonda sulle disposizioni della Carta europea dei diritti fondamentali e del trattato di Lisbona.

Al fine di favorire l’inclusione delle persone disabili, la Commissione ha individuato otto aree d’azione congiunta tra l’UE e gli Stati membri.

Accessibilità. Le persone disabili devono avere accesso ai beni, ai servizi e ai dispositivi di assistenza. Inoltre, deve essere assicurato loro, su una base di uguaglianza con gli altri, l’accesso ai trasporti, alle strutture, alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Partecipazione. Le persone con disabilità devono poter esercitare pienamente i loro diritti fondamentali legati alla cittadinanza dell’Unione.

Uguaglianza. Occorre attuare una serie di politiche attive per promuovere l’uguaglianza a livello europeo e negli Stati membri. La Commissione garantirà inoltre la piena applicazione della legislazione europea in materia di lotta contro le discriminazioni fondate sulla disabilità e, in particolare, della direttiva a favore della parità di trattamento in materia di occupazione e di lavoro.

Occupazione. L’azione europea deve permettere un aumento del numero dei lavoratori disabili sul mercato del lavoro aperto, in particolare attraverso l’elaborazione di politiche attive dell’occupazione e il miglioramento dell’accessibilità ai luoghi di lavoro. È necessario inoltre agire in collaborazione con le parti sociali per favorire la mobilità intra-professionale (anche nei laboratori protetti), incoraggiare il lavoro autonomo e migliorare la qualità del lavoro.

Istruzione e formazione. Gli allievi e gli studenti disabili devono disporre di un sistema d’istruzione accessibile e programmi d’istruzione permanente. Di conseguenza, la strategia sostiene l’accessibilità dei sistemi educativi generali, le misure di accompagnamento individuale e la formazione delle figure professionali del sistema educativo.

Protezione sociale. I sistemi di protezione sociale possono compensare le disparità di reddito, i rischi di povertà ed esclusione sociale ai quali sono esposti i disabili. In questo contesto, è necessario valutare le prestazioni e la sostenibilità dei sistemi di protezione sociale, compresi i sistemi pensionistici, i programmi di alloggio sociale e l’accesso ai servizi di base. La strategia incoraggia l’utilizzo dei fondi strutturali e l’adozione di misure nazionali adattate.

Salute. Le persone con disabilità devono disporre di un accesso equo ai servizi e alle strutture sanitarie, compresi i centri di salute mentale. Per garantire questo principio di uguaglianza, i servizi devono avere un prezzo accessibile ed essere adeguati alle necessità specifiche delle persone. Inoltre, particolare attenzione va dedicata alla salute e alla sicurezza dei lavoratori disabili.

Azione esterna. L’UE si impegna a promuovere i diritti delle persone disabili a livello internazionale. Essa agisce soprattutto nell’ambito della politica di allargamento, di vicinato e di aiuti allo sviluppo, oltre che in seno a istanze internazionali come il Consiglio d’Europa e l’ONU.

La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre è stata istituita nel 1981, Anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza.

Dal luglio del 1993, il 3 dicembre è diventato anche Giornata Europea delle Persone con Disabilità, come voluto dalla Commissione Europea, in accordo con le Nazioni Unite.

Secondo quanto riportato dalla “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità”, il fine da perseguire dovrebbe essere quello di proteggere ed assicurare il godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità senza discriminazioni di alcun tipo, promuovendo la loro effettiva partecipazione ed inclusione all’interno della società. 

  • Autore articolo
    Alessandro Principe
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR mercoledì 27/09 9:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 27-09-2023

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 27/09/2023

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 27-09-2023

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 27/09/2023 delle 7:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 27-09-2023

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 27/09/2023

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 27-09-2023

  • PlayStop

    Non vedo l'ora di mercoledì 27/09/2023

    Non Vedo l'Ora, ma nonostante questo iniziamo con calma! Poi appena riprendiamo conoscenza, dopo un caffè, due chiacchiere e della buona musica, vi racconto le cose per cui NON VEDO L'ORA di stare ogni giorno con voi!!

    Non vedo l’ora - 27-09-2023

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 27/09/2023

    Ho amato tanto la Polaroid. Vedere stampare sotto i miei occhi la foto è sempre stata una sorpresa divertente ed emozionante. Ho amato anche la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che mi permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Se ci pensate bene le canzoni, come le fotografie, sono la nostra memoria nel tempo, sono il clic che fa catturare ricordi meravigliosi. A PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; sono scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali. Con PoPolaroid ascolta e vedrai. Basil Baz

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 26-09-2023

  • PlayStop

    Avenida Brasil di martedì 26/09/2023

    La trasmissione di musica brasiliana di Radio Popolare in onda dal 1995! Da nord a sud, da est ad ovest e anche quella prodotta in giro per il mondo: il Brasile musicale di ieri, di oggi e qualche volta di domani... Ogni martedì dalle 23.00 alle 24.00, a cura di Monica Paes Potrete anche, come sempre, scaricare i podcast e sentirla quando e quante volte volete... https://www.facebook.com/groups/avenidabrasil.radio/ https://www.facebook.com/avenidabrasil.radio/

    Avenida Brasil - 26-09-2023

  • PlayStop

    News della notte di martedì 26/09/2023

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 26-09-2023

  • PlayStop

    L'altro martedì di martedì 26/09/2023

    Dal 19 settembre dalle ore 22.00 alle 22.30 alla sua quarantatreesima edizione L’Altro Martedì, la trasmissione LGBT+ di Radio Popolare torna in onda con le voci dei protagonisti della movimento omotransgender. Conduzione e regia di Eleonora Dall’Ovo Musiche scelte da Lucy Van Pelt Si partirà con la rassegna stampa nostrana ed estera, per poi intervistare i\le protagonisti\e del movimento lgbt+ e concludere con gli eventi culturali che ruotano intorno alla realtà arcobaleno da non perdere.

    L’Altro Martedì - 26-09-2023

  • PlayStop

    Doppio Click di martedì 26/09/2023

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 26-09-2023

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di martedì 26/09/2023

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici.

    Quel che resta del giorno - 26-09-2023

  • PlayStop

    Esteri di martedì 26/09/2023

    1-Messico, nove anni fa la strage di Ayotzinapa. Le famiglie dei 43 studenti scomparsi nel nulla continuano a chiedono verità e giustizia. Una commissione d’inchiesta indipendente ha concluso che fu un "crimine di Stato" al quale hanno partecipato autorità a tutti i livelli, comprese le forze armate. ( Andrea Cegna) 2-Stati uniti. La prima volta di un presidente. Joe Biden in Michigan per partecipare ai picchetti dei lavoratori del settore auto. ( Roberto Festa) 3-Nagorno Karabakh. Decine di morti nell’esplosione di un deposito di carburante. Le vittime erano in fila per aver la benzina per scappare in Armenia. ( Sabato Angieri) 4-Stanislav Petrov, il tenente colonnello sovietico che 40 anni fa salvò il mondo. ( Martina Stefanoni) 5-SPAGNA. Ritorno sulla grande vittoria politica e culturale delle calciatrice campionesse del mondo. ( Giulio Maria Piantadosi)

    Esteri - 26-09-2023

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di martedì 26/09/2023

    (12 - 394) Dove si parla di rapporto fra brianzoli e milanesi (spoiler: non bellissimo). Con Emiliano Guanella, autore del libro "Argentina, la passione" parliamo della complessità del paese dell'America Latina e di quanto il calcio sia importante. In chiusura, con Tina Marinari di Amnesty International Italia, raccontiamo la storia di Khaled El Qaisi, italo-palestinese, in carcere in Israele, arrestato il 31 agosto senza apparente motivo.

    Muoviti muoviti - 26-09-2023

Adesso in diretta