Approfondimenti

“La Guardia costiera libica responsabile del naufragio”

Foto di Sea Watch

Con un comportamento violento e sconsiderato la Guardia costiera libica ha causato la morte di diversi migranti, durante i soccorsi di un gommone alla deriva. E’ l’accusa della Ong tedesca Sea Watch, arrivata sul posto in contemporanea con la motovedetta libica, su richiesta della Guardia costiera italiana.

Al termine della giornata abbiamo raggiunto al telefono Gennaro Giudetti, operatore italiano a bordo della Sea Watch 3, che vedete nella foto: “Durante il tragitto abbiamo trovato dei cadaveri dispersi in acqua, perché il gommone era distrutto. Ho visto il corpo di un bambino che galleggiava, l’ho raccolto, poco distante c’era la madre, straziata, che stava tentando di sopravvivere tra le onde. Il bimbo aveva solo 4 anni, è stato terribile”.

La Ong (link al video) ha filmato parte delle operazioni di soccorso e racconta di come l’arrivo repentino della motovedetta libica abbia causato la caduta in mare dei migranti.

Una volta sul posto, secondo la Ong, i libici hanno cercato di raccogliere più persone possibile a bordo, per riportarle nei centri di detenzione in Libia. L’accordo tra Europa e Libia prevede infatti che chi viene intercettato dalla Guardia costiera libica sia respinto e riportato al punto di partenza, mentre chi è soccorso dalle Ong e dalle navi europee sia portato sulle coste italiane.

“Abbiamo salvato 58 persone. Una parte di questi migranti era aggrappata al gommone vicino alla motovedetta libica e voleva raggiungerci. I militari libici hanno iniziato a gridare contro di noi, intimandoci di allontanarci e andarcene, ci hanno persino lanciato delle patate. Tiravano a bordo i migranti in maniera violenta” – continua Gennaro Giudetti “Abbiamo visto che sulla nave libica i marinai stavano picchiando con corde e bastoni i migranti che si rivolgevano a noi, pregandoci di intervenire per ricongiungerli con le famiglie. A bordo avevamo una donna, il marito era stato preso dai libici. A un certo punto si è gettato in acqua per raggiungerci, ma siccome non sapeva nuotare si è dovuto aggrappare a una corda della motovedetta. A quel punto i libici hanno azionato i motori e si sono allontanati velocemente. Non sappiamo cosa sia accaduto a quell’uomo, non siamo riusciti a raggiungerlo”.

La Guardia costiera libica ha risposto alle accuse attaccando Sea Watch: “Hanno interrotto il nostro lavoro, creando il caos tra i migranti”.

 

 

  • Autore articolo
    Chiara Ronzani
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 17/10 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 17-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 17/10 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 17-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 12/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 17/10/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 17/10/2025 delle 17:00

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 17-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 17/10/2025 delle 16:01

    A cura di Massimo Bacchetta, Martina Stefanoni, Chiara Manetti

    Campagna abbonamenti - 17-10-2025

  • PlayStop

    L’ONU lancia l’allarme per Gaza: “Servono più aiuti”. Ma il valico di Rafah resta chiuso

    A Gaza resta in vigore il fragile cessate il fuoco concordato a Sharm el Cheik, ma l’intesa tra Hamas e Israele è costantemente minacciata da accuse reciproche di violazione degli accordi. Al centro delle tensioni con il governo di Tel Aviv ci sono soprattutto i 19 corpi degli ostaggi non ancora restituiti dai miliziani, e il disarmo dell’organizzazione palestinese. Hamas da parte sua accusa Israele di violare la tregua e denuncia che sui corpi dei palestinesi morti in carcere e riconsegnati da Tel Aviv ci sono evidenti segni di tortura. Resta grave la situazione umanitaria: le agenzie Onu affermano che nella Striscia entra una quantità ancora troppo esigua di aiuti umanitari, mentre l’organizzazione mondiale della sanità parla di una diffusione incontrollata delle malattie infettive. Intanto il valico di Rafah resta chiuso. Giovanna Fotìa, dell’Ong WeWorld, è la responsabile dei progetti per la Palestina.

    Clip - 17-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 17/10/2025 delle 14:02

    A cura di Elisa Graci, Massimo Bacchetta, Claudia Bergonzi, Chawki Senouci

    Campagna abbonamenti - 17-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 17/10/2025 delle 11:59

    A cura di Cecilia Di Lieto e Luigi Ambrosio

    Campagna abbonamenti - 17-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 17/10/2025 delle 11:01

    A cura di Elena Mordiglia, Vittorio Agnoletto, Luca Parena

    Campagna abbonamenti - 17-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 17/10/2025 delle 10:01

    A cura di Massimo Bacchetta e Martino Fiumi

    Campagna abbonamenti - 17-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 17/10/2025 delle 08:38

    A cura di Barbara Sorrentini e Ira Rubini

    Campagna abbonamenti - 17-10-2025

Adesso in diretta