Approfondimenti

Le spallate di Salvini al centrodestra, le prime medaglie per l’Italia alle Olimpiadi invernali e le altre notizie della giornata

Pechino 2022

Il racconto della giornata di sabato 5  febbraio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A una settimana esatta dalla rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale Salvini ha messo una pietra tombale sul centrodestra. Nel mezzogiorno solo una donna su tre ha un lavoro e il tasso di occupazione femminile è al 33%, 27 punti in meno del resto d’Italia. Dopo le manifestazioni di ieri inizia oggi a Roma l’assemblea nazionale degli studenti promossa dal coordinamento “la lupa”. L’Italia ha vinto le prime due medaglie alle Olimpiadi invernali di Pechino. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Centrodestra, Salvini: “La coalizione si è sciolta come neve al sole”

(di Alessandro Braga)

Una coalizione che non c’è più. Sciolta come neve al sole. Se non è una pietra tombale sul centrodestra, poco ci manca. E a metterla è proprio chi, negli ultimi tempi, di quell’area è stato se non il leader indiscusso, almeno uno dei tre, Matteo Salvini. A una settimana esatta dalla rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale, che tanto scompiglio ha creato tra i partiti, il leader della Lega, intervenendo a un convegno sul futuro della destra in Europa mette in chiaro quale sarà il futuro della destra, almeno in Italia. Frammentato e diviso, stando a sentire lui. Prima attacca i centristi, quando dice, riferendosi ai voti mancati a Elisabetta Casellati, che qualcuno ha preferito la logica del singolo a quella di squadra. Poi ha attaccato Giorgia Meloni, quando ha detto che a lui non interessa essere il più forte dei perdenti, con chiaro riferimento alla scelta di opposizione fatta da Fratelli d’Italia. Infine spara a destra e a manca, dicendo che per unire bisogna essere in due/tre/quattro e che lui attorno a sé non ha trovato nessuno che voleva lavorare per un obiettivo comune. Insomma ipotizzare un futuro comune di quell’area che, sulla carta, sarebbe pure maggioranza a una prossima consultazione elettorale, sarebbe in questo momento un azzardo. Ad oggi, c’è una forza di destra che prova a intestarsi quell’area di opposizione sul modello Le Pen in Francia. Una più o meno moderata che prova a fare comunella con quelli più simili, per la ricostruzione di una forza centrista. E poi c’è lui, Matteo Salvini, schiacciato tra forze centripete e messo all’angolo da avversari, di area e interni al partito.

Nel Sud Italia solo una donna su tre lavora

(di Mattia Guastafierro)

Nel suo discorso al Parlamento il presidente Mattarella l’aveva messa ai primi posti tra le emergenze da affrontare: “Ancora tante donne sono escluse dal lavoro e la marginalità femminile costituisce uno dei fattori di rallentamento del nostro sviluppo”. A confermare il suo allarme oggi è una ricerca del Centro studi di Confcommercio. La partecipazione delle donne al mercato del lavoro è “assurdamente bassa”, scrive testualmente l’associazione delle imprese. Soprattutto al Sud Italia. Nel mezzogiorno solo una donna su tre ha un lavoro e il tasso di occupazione femminile è al 33%, 27 punti in meno del resto d’Italia e 30 in meno dell’Europa a 27 Stati. In Calabria – la regione più indietro – si arriva a malapena al 30 per cento. L’indagine di Confcommercio si basa su dati del 2019, precedenti alla pandemia. Le più recenti serie Istat hanno poi confermato come gli anni del Covid abbiano aggravato ancora di più la situazione. “Il sud Italia soffre di ritardi amministrativi, burocratici e produttivi”, afferma l’associazione delle imprese. Cruciale per il suo rilancio la messa a terra del Pnrr. “Se l’efficienza degli investimenti al Sud non sarà massima, allora è lecito porsi un interrogativo sulla riuscita di questo grande progetto collettivo”, ha messo in guardia il direttore dell’Ufficio Studi di Confcommercio Mariano Bella. Dopo le parole di Mattarella, i partiti hanno detto, in coro, di voler attuare l’agenda di riforme chiesta dal presidente. Resta solo da capire che posto occuperanno donne, lavoro e sud Italia nelle priorità della politiche pubbliche.

L’assemblea nazionale degli studenti

(di Andrea Zighetti)

Dopo le manifestazioni di ieri inizia oggi a Roma l’assemblea nazionale degli studenti promossa dal coordinamento ‘la lupa’, che unisce i diversi collettivi studenteschi di Roma. Li aspettano due giorni di confronto con l’obiettivo di condividere le esperienze delle diverse città e stabilire una prospettiva nazionale.
Da mesi gli studenti stanno protestando, solo a Roma da ottobre hanno occupato più di 60 scuole. La morte di Lorenzo Parelli aveva causato manifestazioni in tutta Italia, che a Torino settimana scorsa si sono concluse con cariche sui ragazzi da parte della polizia.
Ieri in quasi 100 mila sono scesi nelle piazze, A Roma erano quasi 5.000 per il corteo che è arrivato fino al ministero dell’istruzione.
il coordinamento la lupa spiega su instagram le motivazioni di questa mobilizzazione ‘la maturità è solo il culmine , per questo in piazza abbiamo portato altri temi quali una profonda critica all’alternanza scuola lavoro, ai fondi del Pnrr per la scuola, investiti in alternanza e digitalizzazione piuttosto che in edilizia e stabilizzazione del corpo docenti, ed a un sistema scolastico che non si è minimamente adattato alle esigenze didattiche post pandemiche degli studenti.

Pechino 2022, due argenti per le pattinatrici italiane

(di Luca Gattuso)

Arrivano dai pattini le prime medaglie per l’Italia alle Olimpiadi invernali di Pechino.
I pattini velocissimi dello short track dove la staffetta mista di Valcepina, Fontana, Cassinelli e Sighel conquistano un argento al photofinish sulla Cina che ottiene l’oro per pochi centimetri. La punta del pattino di Wu arriva davanti sul traguardo rispetto a quella dell’azzurro Sighel che nel dopo gara scherza sul fatto di avere il piede corto. Ma questa vittoria porta alla 9° medaglia in carriera della regina dello short track italiano: Arianna Fontana. Quinta olimpiade per lei. La prima a 15 anni a Torino 2006 e in ogni rassegna è sempre andata almeno una volta sul podio.
Prima della staffetta era arrivato un altro argento sempre dal pattinaggio velocità ma in pista lunga. Francesca Lollobrigida si arrende all’olandese Schouten per poco più di 1 secondo. E anche qui si è fatta la storia della disciplina visto che nessuna italiana aveva mai vinto una medaglia olimpica nel pattinaggio di velocità.
Siamo solo all’inizio delle Olimpiadi ma due medaglie sono un buon biglietto da visita. Questa notte alle 4.00 ci sarà la discesa libera con Dominik Paris e domani mattina il curling doppio misto che al momento è in testa con 6 vittorie su 6 incontri. Non male…

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

I dati del bollettino Covid di oggi confermano la discesa della curva dei contagi: nelle ultime 24 ore sono stati verificati 93mila contagi, ieri erano stati 99mila. 375 le vittime da ieri. Il tasso di positività è all’11%, in calo anche il peso sugli ospedali con una diminuzione di 385 ricoveri nei reparti ordinari e di 29 terapie intensive.

La mortalità è 25 volte più alta nei non vaccinati rispetto a chi ha avuto il booster, spiega un report dell’ Istituto superiore di sanità. Il vaccino protegge al 95% dalle forme gravi e al 67% dal contagio rispetto ai non vaccinati. In questi, il tasso dei ricoveri ordinari è 10 volte più alto ed è 27 volte maggiore nelle terapie intensive.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR mercoledì 31/05 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 31-05-2023

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 31/05/2023

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 31-05-2023

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 31/05/2023 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 31-05-2023

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jazz Ahead di mercoledì 31/05/2023

    Dischi nuovi, progetti attivi, concerti imminenti, ospiti appassionati, connessi al più che ampio e molto vivo mondo del Jazz e delle sue conseguenze. Musica, soprattutto, scelta con il desiderio di dare spazio alla scena contemporanea di un genere con un passato importante, ma la cui storia è ancora, decisamente, in corso. La sigla del programma è Theme Nothing di Jaimie Branch. A cura di Nina Terruzzi, in onda ogni mercoledì dalle 23.00 alla mezzanotte.

    Jazz Ahead - 31-05-2023

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 31/05/2023

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 31-05-2023

  • PlayStop

    Gimme Shelter di mercoledì 31/05/2023

    I suoni dell’architettura. A cura di Roberto Centimeri e Riccardo Salvi.

    Gimme Shelter - 31-05-2023

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 31/05/2023

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 21 alle 22. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese.

    Il giusto clima - 31-05-2023

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di mercoledì 31/05/2023

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici.

    Quel che resta del giorno - 31-05-2023

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 31/05/2023

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci Data di nascita: 6 ottobre 2003 (magazine domenicale di un’ora dalle 11.30 alle 12.30) Ogni giorno Chawki Senouci e Martina Stefanoni scelgono alcuni fatti che ritengono interessanti da segnalare agli ascoltatori e li propongono sotto forma di racconto, rubriche, reportage, piccole storie, interviste, approfondimenti e analisi. Essendo Esteri un magazine radiofonico i modi per “comunicare “ sono i titoli, un breve notiziario e i servizi lunghi. Il tutto inframezzato dai cosiddetti “intrusi” (notizie telegrafiche) e da stacchi musicali.

    Esteri - 31-05-2023

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di mercoledì 31/05/2023

    (170 - 361) Dove scopriamo che sotto la Scandinavia vogliono costruire il tunnel sottomarino più lungo del mondo mentre in Italia c’è chi pensa che per il ponte sullo stretto i geologi non siano importanti e siano allo stesso livello dei giornalisti. Secondo puntata della rubrica delle interviste a corpo libero con l'inviato Salvo Buonfine. Oggi andiamo a scoprire il… Nella terza parte ospitiamo Carlo Angioni, redattore della Gazzetta dello Sport, per cercare di capire qualcosa di più sul futuro dello Stadio Meazza.

    Muoviti muoviti - 31-05-2023

  • PlayStop

    Di tutto un boh di mercoledì 31/05/2023

    l’Italia è una repubblica fondata sul sentito dire. Tra cliché e cose spiegate male, è un attimo perdersi un pezzo di notizia. Per quello Di tutto un boh mette a disposizione approfondimenti con i migliori esperti della galassia per capire il mondo. Un po’ meglio, almeno. In co-conduzione, a turno: Astrid Serughetti, Margherita Fruzza, Erica Casati, Gaia Grassi, Clarice Trombella, Zeina Ayache

    Di tutto un boh - 31-05-2023

  • PlayStop

    Sounds and the City 32 - 31/05/2023

    The National, Dr Dog, St Vincent, The Flaming Lips, Tame Impala, Courtney Barnett, Nick Cave, INXS, MGMT...

    Sounds and the City - 31-05-2023

  • PlayStop

    Jack di mercoledì 31/05/2023

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist sui canali social di Matteo Villaci.

    Jack - 31-05-2023

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 31/05/2023

    Con Massimo Vitturi, responsabile Fauna Selvatica di Lav torniamo a fare il punto su l'orsa Gaia Jj4 e degli altri plantigradi trentini, ma anche di uccelli migratori, di Università Statale di Milano, di Sabrina Giannini, di Indovina chi viene a cena, di Enpa, di Oipa, di Lac, di Katia Impellittiere, vicepresidente di Lac ospite della festa di Radio Popolare, di Giornata mondiale della lontra e Wwf Italia

    Considera l’armadillo - 31-05-2023

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 31/05/2023

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 31-05-2023

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 31/05/2023

    Oggi a Cult: Annagaia Marchioro con #Pourparler alla Festa di Radio Popolare; il ricordo di Paolo Portoghesi, insigne architetto, di Fulvio Irace; Rosita Volani presenta l'edizione 2023 di "Da vicino nessuno è normale" all'ex-Pini a cura di Olinda; Caterina Cardona parla del suo libro "Un matrimonio epistolare" (Sellerio ed.); a Ivrea il festival letterario La grande invasione, diretto da Marco Cassini...

    Cult - 31-05-2023

Adesso in diretta