Approfondimenti

Il via libera di Bruxelles alla manovra, gli ultimi sviluppi dell’inchiesta Qatargate e le altre notizie della giornata

Qatargate Parlamento Europeo ANSA

Il racconto della giornata di mercoledì 14 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oggi da Bruxelles è arrivato il via libera alla manovra finanziaria italiana, con qualche critica all’intervento sulle pensioni, all’alleggerimento dell’obbligo di Pos e all’innalzamento del tetto al contante. Intanto tra gli emendamenti proposti da Fratelli d’Italia ce n’è uno che ha scatenato le dure reazioni di animalisti, ambientalisti e dei deputati dei Verdi e Sinistra Italiana. E sempre a Bruxelles è arrivato anche il verdetto del tribunale sugli arresti per il cosiddetto Qatargate: almeno altri otto giorni di carcere per Eva Kaili, almeno un altro mese per Antonio Panzeri e Francesco Giorgi. I bombardamenti russi hanno colpito in queste ore diverse zone del paese, da Kyiv a Kharkiv, da Donetsk a Zaporizhia e Kherson. Mosca, intanto, ha escluso una tregua per il periodo natalizio.

Il via libera di Bruxelles alla manovra

Domani a mezzogiorno la commissione Bilancio inizierà a votare gli emendamenti alla manovra. Oggi è arrivato il via libera di Bruxelles. Via libera però con rilievi. Oltre alla critica all’intervento sulle pensioni, l’Europa è contraria a qualsiasi abbassamento dell’età pensionabile e dunque a ogni deroga alla legge fornero, i rilievi riguardano in particolare le misure di bandiera inserite dall’esecutivo nella finanziaria: alleggerimento dell’obbligo di pos e innalzamento del tetto al contante. Due misure che sono considerate in contrasto con la lotta all’evasione. Che effetti hanno, o possono avere se approvate sul fisco? L’economista Massimo Baldini:


 

Europarlamentari “a libro paga” del Qatar?

Almeno altri otto giorni di carcere per Eva Kaili, almeno un altro mese per Antonio Panzeri e Francesco Giorgi. Oggi è arrivato il verdetto del tribunale di Bruxelles sugli arresti per il cosiddetto Qatargate, lo scandalo di corruzione al parlamento europeo. La magistratura doveva decidere se confermare i quattro arresti, annullarli o sostituirli con altre misure cautelari. L’ex vicepresidente dell’assemblea Kaili ha chiesto e ottenuto che la sentenza su di lei fosse rinviata al 22 dicembre. Per il quarto arrestato, il dirigente dell’associazione No peace without justice Niccolò Figà-Talamanca, è stata decisa una “sorveglianza elettronica” che permette di uscire dal carcere. Secondo indiscrezioni circolate oggi, tra le ipotesi su cui lavora la magistratura c’è quella che ci fossero europarlamentari “a libro paga” del Qatar, quindi finanziati periodicamente per difendere gli interessi del paese arabo. Un’altra informazione emersa nelle ultime ore è che i servizi segreti belgi erano entrati a casa di Panzeri già a luglio e ci avevano trovato 700mila euro, fatto che avrebbe segnato una svolta nelle indagini che poi hanno portato agli arresti. Domani al parlamento europeo sarà votata una risoluzione che chiede di “sospendere tutti i lavori sui fascicoli legislativi relativi al Qatar, in particolare per quanto riguarda la liberalizzazione dei visti e tutte le visite programmate”. Nel testo si ipotizzano altre misure, tra cui “l’istituzione di una commissione speciale in materia di trasparenza, integrità e corruzione”. Sullo scandalo Qatargate nel suo complesso abbiamo intervistato il politologo Yves Mény:


 

L’emendamento per allargare la caccia ai parchi e alle aree urbane

(di Anna Bredice)

Cosa c’entra una legge di bilancio con l’allargamento della caccia anche nei parchi e nelle aree urbane? Se lo chiedono i Verdi in Parlamento che stanno conducendo una battaglia perché l’emendamento a firma Fratelli d’Italia venga eliminato, creando una campagna pubblica e rendendone in questo modo difficile l’approvazione. È stato presentato dal capogruppo alla Camera dei deputati Foti e in sostanza autorizza la caccia nei parchi, nelle aree urbane, contro gli animali selvatici, a qualunque ora del giorno e della notte e in qualsiasi periodo dell’anno. Negli emendamenti viene fatta passare la caccia – “caccia selvaggia” l’hanno già definita così gli ambientalisti – come un’attività di contenimento della fauna selvatica, per garantire la sicurezza stradale, ma ad esempio per limitare la presenza dei cinghiali anche alle periferie delle città non è necessaria la loro uccisione, come sostengono animalisti, ambientalisti e i deputati dei Verdi e Sinistra Italiana.
L’emendamento non rientrerebbe nelle norme che regolano l’attività venatorie, spesso tra l’altro contestate perché troppo rigide dalle associazioni dei cacciatori che hanno sempre visto nella Lega e in Fratelli d’Italia i partiti più vicini alle loro richieste. Oltre a questo, in questi giorni al Senato, dove si sta discutendo il provvedimento sui ministeri, la maggioranza sta tentando di spostare le competenze sulla caccia dal ministero dell’Ambiente a quello dell’Agricoltura. Per i Verdi che hanno segnalato l’emendamento alla manovra, se questo passasse costituirebbe un pericolo anche per le persone, visto che la caccia sarebbe estesa anche ai parchi pubblici, in zone quindi urbane. Prima eliminato, poi riammesso perché il capogruppo ha fatto ricorso, potrebbe diventare uno dei 60 emendamenti segnalati e approvati, visto che si va verso uno sfoltimento. Questa norma, però, non ha bisogno di coperture e quindi potrebbe passare, considerando che la logica nella scelta è quella dettata soprattutto dai soldi che servono per attuarla. Come spesso capita, alcune norme, che difficilmente con una campagna contro verrebbero approvate, vengono infilate nella finanziaria di fine anno e nel decreto omnibus che spesso segue. E questo è il caso.

Majorino riunisce centrosinistra e Movimento 5 Stelle in Lombardia

(di Roberto Maggioni)

In Lombardia è riuscito quello che non è riuscito alle elezioni politiche: l’alleanza PD, Sinistra rossoverde e Movimento 5 Stelle. L’accordo è stato raggiunto dopo il lavoro sui temi fatto negli scorsi giorni. Ora per i 5 stelle ci sarà un passaggio formale con i propri iscritti lombardi che venerdì voteranno online se dare il via libera all’accordo o no. Salvo sorprese l’esito appare scontato: anche la base pentastellata darà l’ok all’alleanza con il centrosinistra. 
Qui, in una affollatissima sala alle Acli, nel quartiere Lambrate di Milano, Majorino ha da poco terminato un’iniziativa con Rosy Bindi. “Dobbiamo unire, allargare, non dividere” ha detto Majorino. “Nel mio programma ci saranno i punti concordati tra centrosinistra e 5 stelle”. Una sottolineatura per ribadire che è molto soddisfatto del lavoro fatto tra centrosinistra e 5 Stelle. Anche Rosy Bindi ha detto di essere molto contenta di questa alleanza, lei tifava accordo con i 5 Stelle da tempo. 
L’ultimo tassello da posizionare ora riguarda +Europa. I vertici nazionali erano contrari all’allargamento della coalizione ai 5 Stelle, e qui Majorino ha detto che si augura in un ripensamento perchè dopo 28 anni la sfida in Lombardia è aperta. “Confido ci sia una riflessione tra loro per rendere più forte possibile l’alleanza”.

Mosca esclude una tregua in Ucraina per il periodo natalizio

(di Emanuele Valenti)

I bombardamenti russi hanno colpito in queste ore diverse zone del paese. Kyiv, Kharkiv, Donetsk, Zaporizhia, Kherson. Nella capitale i sistemi di difesa avrebbero intercettato quasi tutti i droni lanciati da Mosca. La compagnia energetica ha detto che questa volta non è stata colpita la rete elettrica. Oltre il 30% della popolazione rimane comunque senza corrente.
Secondo l’UNICEF in tutta l’Ucraina sono almeno 7 milioni i bambini alle prese con le conseguenze dei bombardamenti: niente scuola, poca luce, nessun riscaldamento. A Kherson, l’ultima città liberata dagli ucraini, è stato colpito il palazzo del governo regionale, nel pieno centro della città. Non ci sarebbero vittime.
Da Mosca intanto hanno fatto sapere che una tregua per il periodo di Natale – ipotesi avanzata da Zelensky nei giorni scorsi, insieme a un inizio di ritiro russo – non è in agenda.
Ancora una volta: non è il momento del dialogo. L’unico canale aperto è quello che sta garantendo lo scambio di prigionieri. Ha funzionato anche oggi, e il Comitato Internazionale della Croce Rossa non esclude una missione a Mosca. Il Cremlino ha poi risposto alle voci del possibile invio di missili Patriot americani – un sofisticato sistema di difesa – a Kiev: sarebbe un target legittimo.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR sabato 20/04 10:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 20-04-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 19/04/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 19-04-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 19/04/2024 delle 19:50

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 20/04/2024

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 20-04-2024

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di sabato 20/04/2024

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Andrea Di Stefano si addentra nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 20-04-2024

  • PlayStop

    Autismo, certificazioni Dsa e handicap per minori

    Nella puntata del 12 aprile siamo tornati a parlare di autismo e in particolare di diagnosi. Con la dottoressa Antonella Costantino, neuropsichiatra infantile e Direttora Uonpia della Fondazione Policlinico, abbiamo poi proseguito parlando di certificazioni Dsa e dell'handicap ai fini scolastici. Molte informazioni utili su come muoversi e come seguire correttamente le procedure.

    37 e 2 - 20-04-2024

  • PlayStop

    Itaca di sabato 20/04/2024

    Itaca, viaggio nel presente. I giornali, l’attualità, il colloquio con chi ci ascolta. Ogni sabato dalle 8.45 alle 10.30.

    Itaca - 20-04-2024

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 20/04/2024

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 20-04-2024

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 20/04/2024

    La nuova frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalle 23.45. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 19-04-2024

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 19/04/2024

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 19-04-2024

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 19/04/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 19-04-2024

  • PlayStop

    Psicoradio di venerdì 19/04/2024

    Psicoradio, la radio della mente Nasce nel 2006, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Bologna e l’associazione Arte e Salute Onlus. Il progetto PSICORADIO è composto da due momenti intrecciati: un corso di formazione per operatori radiofonici rivolto a utenti dei servizi psichiatrici del dipartimento di salute mentale di Bologna e provincia, tenuto da professionisti della comunicazione guidati dalla direttrice della testata, prof. Cristina Lasagni (Università della Svizzera italiana). una testata radiofonica, Psicoradio, regolarmente registrata al tribunale di Bologna, che si occupa dei temi della salute mentale. I programmi di Psicoradio privilegiano i territori della psiche nei suoi incroci con il sociale e la cultura. Tutti gli argomenti – dalla cronaca all’arte – sono guardati da un punto di vista prevalentemente psicologico. Nelle trasmissioni si incrociano vari registri: poetici, informativi, ironici, scientifici, narrativi, autobiografici, assieme alle voci di chi la sofferenza psichica la sta attraversando. l corso di formazione per operatori radiofonici, articolato in tre anni, è tenuto da professionisti della comunicazione, della cultura, dell’arte, della psichiatria. Nel corso si apprendono i saperi classici del “fare radio”: quelli tecnici (registrazione, montaggio, regia); quelli giornalistici (l’intervista, l’inchiesta, ecc); quelli che servono per ideare e costruire una trasmissione, un palinsesto; e ciò che riguarda la programmazione musicale. Oltre ai contenuti prettamente comunicativi il corso aggiunge ambiti “psi”: per esempio, la psichiatria e la psicologia, nelle loro storie ed evoluzioni, ma anche terreni meno conosciuti ma oggi importanti come quelli dell’etnopsichiatria. Nei primi 5 anni di attività Psicoradio ha realizzato più di 220 trasmissioni nazionali, circa 20 trasmissioni per altre testate e 20 trasmissioni in diretta. Ha anche realizzato campagne di sensibilizzazione e comunicazione e convegni su temi cari alla redazione: nel 2008 la ricerca Follia scritta, sulle parole della salute mentale nella stampa nazionale, nel 2010 la campagna Basaglia piace solo in tv?, per la difesa della legge 180 e contro alcuni progetti di legge di modifica e nel 2011 Cronisti della mente, incontro delle radio che trattano la salute mentale.

    Psicoradio - 19-04-2024

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 19/04/2024

    Oggi apriamo partendo dall'attualità: parliamo degli antibortisti nei Consultori. Con Eleonora Cirant facciamo un punto su quanto accaduto, sul perché la recente cronaca non ci deve stupire, sulla Lombardia. Con Marte, attivista transfemminisma, andiamo invece a vedere le Marche, caso paradigmatico. Nella seconda parte di trasmissione andiamo tra le pagine del libro "Come si nasce", di Vittoria Longoni, femminista e grecista: un viaggio tra miti, leggi e storie antiche con interessanti riflessioni su oggi.

    Sui Generis - 19-04-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di venerdì 19/04/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 19-04-2024

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 19/04/2024

    1-Striscia di Gaza . Sotto le bombe israeliane da 196 giorni. Oggi il bilancio delle vittime civili ha superato quota 34 mila. Da Istanbul presto una nuova Freedom Flotilla. porterà 5.500 tonnellate di aiuti umanitari e attivisti da vari Paesi con l'obiettivo di rompere l'assedio. 2- A Isfahan non è successo nulla secondo il regime iraniano. Israele come sempre non ha rivendicato l’ attacco. Gli stato uniti fanno sapere che non sono coinvolti. Lo speciale di esteri ( Farian Sabahi, Roberto Festa, Emanuele Valenti) 3-Spagna. Elezioni regionali domenica nel paese basco In testa nei sondaggi la coalizione della sinistra indipendentista Bildu ma non avrà i seggi necessari per governare ( Giulio Maria Piantadosi e Inaki Soto direttore di Gara intervistato da Giovanni Giacopuzzi) 5-India al voto nel segno del premier autoritario Modi. le elezioni si tengono in 7 fasi fino al primo giugno ( Simona Vittorini – SOAS LONDRA) 6-Mondialità. La scollatura tra informazione e azioni militari. ( Alfredo Somoza)

    Esteri - 19-04-2024

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di venerdì 19/04/2024

    Quando le prime luci della sera… no, non è l’incipit di un romanzo. E’ l’orario in cui va in onda “Muoviti, muoviti” la trasmissione che vi accompagna nel rientro a casa dopo una giornata di lavoro, di studio o di semplice e puro fancazzismo (voluto o subito). Il racconto dei fatti principali della giornata, le piccole notizie che assurgono a tema di interesse generale, gli argomenti più dibattuti sui social, l’andamento del primo anno scolastico in presenza post-Covid, le elezioni (amministrative e del Presidente della Repubblica ma anche quelle dei consiglieri di condominio nel caso…), il presente e il futuro dell’atletica leggera dopo i successi di Tokyo. Tutto questo e molto altro lo trovate in “Muoviti muoviti” dalle 17.30 alle 19 dal lunedì al venerdì su Radio Popolare con Davide Facchini, Luca Gattuso e Marta Zambon.

    Muoviti muoviti - 19-04-2024

Adesso in diretta