Approfondimenti

La situazione umanitaria a Gaza è sempre più grave, l’allarme sui rimborsi del Superbonus e le altre notizie della giornata

Jabalia Gaza ANSA

Il racconto della giornata di martedì 14 maggio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’esercito israeliano preme sul nord: dopo Jabalya ora ha ordinato alla popolazione di evacuare i quartieri nord di Gaza City. A Rafah, intanto, le truppe e i blindati occupano ormai il centro della città. Il governo italiano è in allarme in vista dei rimborsi del Superbonus attesi da molte famiglie ed è alla ricerca di un compromesso senza però rinunciare alle proprie bandiere. Gli alti dirigenti politici e militari ucraini concordano nel definire quanto l’emergenza del momento quanto sta accadendo a Kharkiv in questi giorni. Il parlamento della Georgia ha approvato la controversa legge sull’influenza straniera che, secondo l’opposizione, serve a mettere a tacere il dissenso. Al via la 77esima edizione del Festival di Cannes.

Israele aumenta la pressione militare sulla Striscia

L’esercito israeliano aumenta la pressione militare sul nord della Striscia: dopo aver fatto irruzione, due giorni fa, nel campo profughi di Jabalya con i carri armati, oggi i militari hanno ordinato l’evacuazione dei civili dai quartieri nord di Gaza City. Nonostante l’esercito avesse dichiarato tutta la parte settentrionale della Striscia zona bonificata, il conflitto sta dunque riprendendo con violenza anche in questa parte dell’enclave.
Le truppe israeliane continuano ad avanzare anche su Rafah, a sud, dove dai quartieri orientali le truppe si stanno spingendo sempre più all’interno della città; almeno 500mila civili sono già scappati per cercare rifugio nelle aree indicate dall’esercito, nel centro dell’enclave.
Nella Striscia ormai è inagibile l’80% dei centri sanitari, lo hanno dichiarato oggi le autorità di Gaza; a Rafah ha chiuso l’ospedale da campo indonesiano. Ad annunciarlo l’ong Medici Senza Frontiere: siamo stati costretti, denuncia MSF in una nota, dopo una “serie di attacchi sistematici contro strutture mediche e infrastrutture civili”, e dopo “l’avanzata dell’offensiva”.
Sulla grave situazione umanitaria nella Striscia pesa la chiusura dei valichi imposta da Israele; oggi Qatar ed Egitto, i due paesi mediatori della trattativa per il cessate il fuoco tra le due parti, hanno denunciato il blocco degli aiuti umanitari; la mezzaluna Rossa Palestinese conferma: “Da otto giorni non è possibile recapitarli” perchè Israele continua a tenere chiusi tutti i valichi al confine.

Il governo è in allarme sui rimborsi del Superbonus

(di Anna Bredice)

C’è stato il caso del voto ripetuto alla Camera dei Deputati perché non era un voto a favore della maggioranza. Ora al Senato si arriva a chiamare i rinforzi per aumentare i senatori in Commissione finanze. Questa volta una procedura inedita e che viola le procedure parlamentari, messa in atto per evitare una frattura dentro al governo. Una specie di rischio di crisi politica che ha a che vedere con i soldi, con i rimborsi del Superbonus attesi da molte famiglie, a poche settimane dal voto. Il governo quindi è in allarme, si cerca un compromesso ma non al prezzo di rinunciare alle proprie bandiere. Nel primo pomeriggio, visto che Forza Italia rimaneva sulle proprie posizioni, ovvero contraria alla proposta del ministro Giorgetti della retroattività dei rimborsi del superbonus a dieci anni, Fratelli di Italia, per scongiurare una sconfitta della maggioranza, ha pensato bene di chiamare un senatore dalla Commissione Giustizia, spostandolo per aumentare i voti del partito di Giorgia Meloni, così da essere più o meno sicuri di non andare sotto o perlomeno arrivare pari. È stato La Russa a fermare il blitz e a dire che i cambi di Commissione prima si annunciano in aula e poi si applicano e sicuramente non a voto in corso. Si torna quindi a votare, ma più tardi in serata, all’esame della Commissione ci saranno gli emendamenti del governo sul Superbonus e poi sulla Sugar Tax su cui si è trovato un accordo: verrà rinviata di un anno e per Giorgetti saranno altri 72 milioni da trovare per compensare la mancata tassa. Del resto per i partiti di maggioranza a tre settimane dal voto meno si parla di tasse meglio è.

Gli USA assicurano che i nuovi aiuti a Kiev sono in dirittura arrivo

Situazione al limite, momento critico. Gli alti dirigenti politici e militari ucraini usano sfumature diverse, ma concordano nel definire quanto sta accadendo a Kharkiv, seconda città ucraina al centro di un’offensiva russa in questi giorni, l’emergenza del momento. Il fronte non è sfondato, ma le forze di Mosca, secondo quanto si legge in un comunicato del loro comando, avrebbero preso alcuni quartieri della cittadina di Vovchansk, avamposto che gli consentirebbe di insinuarsi in territorio ucraino. Kiev conferma l’esistenza di pesanti combattimenti nell’area. La stessa Kharkiv è stata colpita con l’artiglieria. È stato centrato un grattacielo in centro, ci sono 16 feriti. Oggi a Kiev è andato in visita, per la quarta volta dall’inizio della guerra, il segretario di stato americano Blinken. Ha assicurato che le armi dell’ultimo pacchetto di aiuti stanno arrivando nel paese.

Georgia, via libera alla legge sull’influenza straniera

Il Parlamento georgiano ha approvato oggi pomeriggio in via definitiva il controverso progetto di legge sull’influenza straniera: in terza e ultima lettura, i deputati hanno votato 84 a favore e 30 contro. Prima del voto è scoppiata una rissa tra parlamentari di maggioranza e opposizione. La legge, criticata di essere la fotocopia della norma russa usata per mettere a tacere il dissenso, è dunque stata approvata nonostante le manifestazioni su larga scala che vanno avanti da settimane. Da Bruxelles è già arrivata una prima reazione: “L’adozione di questa legge è un ostacolo grave nel percorso della Georgia per l’ingresso in Europa”, ha sottolineato un portavoce europeo.

Al via la 77esima edizione del Festival di Cannes

(di Barbara Sorrentini)

A poche ore dall’inizio dell’apertura della settantasettesima edizione del Festival di Cannes, il delegato generale Thierry Fremaux allontana le polemiche. Non importa se da giorni si rincorrono voci relative alle proteste del movimento #moiaussi in risposta agli ultimi casi di molestia emersi nel mondo del cinema: Gerard Depardieu, Benoit Jacquot, Jacques Doillon. La direzione del festival ha comunque deciso che per mantenere il focus sul cinema è meglio buttare la polvere sotto il tappeto. Ha però mandato una mail alla stampa con i numeri di telefono anti violenza e raccomandato di denunciare qualora si fosse testimoni di azioni illecite contro le donne.
Durante la cerimonia di apertura verrà premiata Meryl Streep con la Palma d’Onore, a seguire “Secondo atto” il film del regista francese di culto Quentin Depieux. Tra i ventuno film in concorso l’unico italiano sarà “Partenope” di Paolo Sorrentino, tre registe sono donne e nella giuria presieduta da Greta Gerwig c’è anche Pierfrancesco Favino. Tanti i film attesi tra cui “Megalopolis” di Francis Ford Coppola.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 05/07 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 05-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 05/07 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 05/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 04/07/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pop Music di sabato 05/07/2025

    Una trasmissione di musica, senza confini e senza barriere. Canzoni da scoprire e da riconoscere, canzoni da canticchiare e da cui farsi cullare. Senza conduttori, senza didascalie: solo e soltanto musica.

    Pop Music - 05-07-2025

  • PlayStop

    Ius Scholae. L'intervista a Nogaye Ndyaye, giurista e divulgatrice

    Dopo il fallimento del referendum sulla cittadinanza, si è tornati a parlare di Ius Scholae. Ma, alla luce del risultato del voto, c’è davvero ancora spazio per allargare i diritti delle persone straniere o serve attendere tempi meno bui? Lo abbiamo chiesto a Nogaye Ndyaye, giurista e divulgatrice, cittadina italiana, nata da genitori senegalesi, autrice del libro “Fortunatamente nera: il risveglio di una mente colonizzata”.

    Clip - 05-07-2025

  • PlayStop

    Soulshine di sabato 05/07/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 05-07-2025

  • PlayStop

    Suoni d'estate di sabato 05/07/2025

    Suoni d'estate è la trasmissione che ogni sabato vi porta nei principali festival italiani ed europei: le anteprime, le voci e gli inviati per raccontare al meglio la musica dal vivo di questa estate 2024.

    Suoni d’estate - 05-07-2025

  • PlayStop

    Geografie Sommerse - primo episodio

    Un viaggio nelle piantagioni da zucchero della Repubblica Dominicana, dove migliaia di lavoratori haitiani vivono e lavorano in condizioni estreme e invisibili. Con Raul Zecca Castel, antropologo e autore, esploriamo le vite nascoste nei batey, tra sfruttamento e resistenza quotidiana

    Geografie sommerse - 05-07-2025

  • PlayStop

    Rock in Opposition di sabato 05/07/2025

    Rock in Opposition è un programma di Contatto Radio - Popolare Network condotto da Alessandro Volpi e curato da Federico Bogazzi. Racconta i tanti legami che uniscono la musica alla storia politica italiana ed internazionale, partendo dall’idea che proprio il linguaggio musicale è stato centrale nel definire molte delle vicende della discussione, e ancor più della narrazione pubblica degli ultimi cinquant’anni. Quest’estate lo potete ascoltare anche su Radio Popolare in una selezione di dieci puntate. Tutti gli altri episodi li trovate a questa pagina

    Rock in Opposition - 05-07-2025

  • PlayStop

    Geografie sommerse di sabato 05/07/2025

    Geografie sommerse, trasmissione curata da Disma Pestalozza, porta alla luce luoghi dimenticati e realtà marginalizzate, spesso ignorate dal dibattito pubblico. Dalla fascia trasformata di Ragusa alle miniere di diamanti in Sierra Leone, dalle favelas di Recife ai territori d’oltremare francesi passando per le piantagioni di canna da zucchero in Repubblica Dominicana, raccontiamo storie di luoghi celati e lavoro invisibile. Uno sguardo sugli spazi sommersi del nostro presente.

    Geografie sommerse - 05-07-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 05/07/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 05-07-2025

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 05/07/2025

    Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13. Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali. Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale. Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani

    Il Verziere di Leonardo - 05-07-2025

  • PlayStop

    Puntata di sabato 05/07/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 05-07-2025

  • PlayStop

    Letti e lettini di sabato 05/07/2025

    Un'estate speciale richiede uno speciale appuntamento settimanale dedicato ai suggerimenti di lettura: in ogni puntata un personaggio della cultura propone i suoi "must" da leggere in estate e un libraio o una libraia indipendenti propongono alcuni titoli tratti dal loro scaffale.

    Letti e lettini - 05-07-2025

Adesso in diretta