Approfondimenti

Le ipotesi al vaglio del governo per contenere i contagi, l’offerta per l’acquisizione di TIM e le altre notizie della giornata

TIM ANSA

Il racconto della giornata di lunedì 22 novembre 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Giovedì il Consiglio dei Ministri dovrebbe approvare le nuove misure per il contenimento del contagio e le ipotesi al vaglio sono ancora molte. Ma è meglio puntare sui richiami o su chi ancora non si è vaccinato? Il fondo americano KKR vorrebbe acquisire TIM per 11 miliardi e venerdì il consiglio di amministrazione dell’azienda si riunirà per discuterà l’offerta mentre i sindacati temono già conseguenze negative sull’occupazione. La nave Sea Watch 4 è ancora in attesa di un porto in cui attraccare, ma oggi ha ottenuto l’autorizzazione dall’Italia per la discesa a terra di 7 persone tra le 482 salvate in diverse operazioni nel Mediterraneo. Si è spento oggi il cantautore, regista, scrittore romano Paolo Pietrangeli: abbiamo raccolto un ricordo dell’amico Enrico De Angelis. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Le ipotesi al vaglio del governo per contenere i contagi

I dati dell’ultima settimana confermano un lievissimo rallentamento nella crescita dei casi, in un’ondata che sarà comunque lunga. C’è un altro dato rilevante negli ultimi 7 giorni: i contagi degli under 18 ha raggiunto il 25%.
Giovedì ci sarà il Consiglio dei Ministri che dovrebbe approvare le nuove misure del governo. Si lavora su diverse ipotesi:

  • Una stretta sul Green Pass, ottenibile solo da guariti o vaccinati, di fatto escludendo i non vaccinati dalla vita relazionale e sociale.
  • La riduzione della validità dei tamponi da 3 a 2 giorni.
  • L’allargamento della terza dose a tutti, che potrebbe essere anticipata a 5 mesi.
  • L’obbligo alla terza dose potrebbe essere confermata per le categorie per cui era già previsto, non è chiaro se questo obbligo sarà esteso.
  • L’applicazione delle restrizioni per le regioni arancioni e rosse solo ai non vaccinati.

Ma le misure del governo vanno nella direzione giusta?
 È meglio puntare sui richiami o su chi ancora non si è vaccinato? Secondo un studio dell’ex direttrice del Laboratorio di Epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità Stefania Salmaso, la via principale per ridurre i contagi sarebbe allargare la platea dei vaccinati. Sulla base dei dati e della riduzione di efficacia dei vaccini, Salmaso ha calcolato che per togliere un contagio, un nuovo vaccinato vale 2 richiami. Il rapporto arriva a 1 a 8 parlando di malattia grave. Questa è la media tra tutte le fasce di età.
Il problema è che fin qui le restrizioni sul green pass non hanno spinto le vaccinazioni, se non in modo marginale, in coincidenza dei primi annunci e dell’entrata in vigore del passaporto verde per lavorare. Ed allargare le vaccinazioni sembra un strada non facilmente percorribile. Ne abbiamo parlato con la professoressa Salmaso:


 

Il fondo americano KKR vuole acquisire TIM

Alla borsa di Milano giornata di forti guadagni per il titolo di TIM: il suo valore è cresciuto del 30% rispetto alla seduta precedente. Il motivo è l’offerta di acquisto della società presentata dal fondo americano Kkr. Oggi Vivendi, gruppo francese che è il primo azionista di Telecom Italia, ha detto che gli 11 miliardi proposti non bastano, ma venerdì il consiglio di amministrazione della stessa Tim discuterà l’offerta. Tra i sindacati c’è il timore di conseguenze negative sull’occupazione, in particolare se l’operazione dovesse portare a una scissione di Telecom. Un’ipotesi infatti è che la rete, le infrastrutture, restino in mano allo Stato e che Kkr prenda il controllo dei dati e dei servizi telefonici. Salvatore Ugliarolo è il segretario generale della Uil di categoria, che con Cgil e Cisl chiede di essere convocata dal governo:

Entro la fine della settimana potrebbe riunirsi il gruppo di lavoro messo insieme dal governo per seguire la vicenda. Ieri il ministero dell’economia aveva commentato la proposta di Kkr parlando di “notizia positiva”.

Sea Watch 4 ancora in attesa di un porto in cui attraccare

Le autorità italiane hanno autorizzato la discesa a terra di 7 persone tra le 482 salvate dalla nave umanitaria Sea Watch 4 in diverse operazioni nel tratto di mare tra il nostro paese, Malta e la Libia. Si tratta di un uomo ferito con la moglie e il figlio, di una donna incinta con un bambino di 2 anni e di un’altra donna col figlio di poche ore di vita, che potrebbe essere nato sul barcone su cui viaggiavano prima di essere soccorsi. L’ong Sea Watch chiede che anche le centinaia di naufraghi ancora a bordo possano sbarcare. Una seconda organizzazione non governativa, Alarm phone, dice che non si sa più niente di altre due barche di cui aveva avuto notizia dalla stessa area del Mediterraneo.

Addio a Paolo Pietrangeli

È morto Paolo Pietrangeli. Cantautore, regista, scrittore, era nato a Roma nel 1945.
Ha legato il suo nome alla canzone popolare e a Contessa in particolare, scritta nel 1996 e diventata colonna sonora di una stagione politica e di lotta sociale.
Ma Pietrangeli è stato anche molto altro. Abbiamo chiesto un ricordo all’amico Enrico De Angelis, critico musicale, già direttore artistico del Club Tenco:


 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

I dati di oggi sul COVID in Italia iniziano a riflettere nei ricoveri la crescita dei giorni scorsi: 6.404 nuovi casi, 29 posti letto in più occupati nelle rianimazioni con 54 nuovi ingressi, 162 invece i posti letto occupati in più nei reparti ordinari.
 Alto il numero dei morti: 70 quelli registrati nelle ultime 24 ore.

https://twitter.com/MinisteroSalute/status/1462826316097626127

https://twitter.com/RegLombardia/status/1462836408511520774

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 10/12 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 10-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 10/12 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 10-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 10/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 10-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 10/12/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 10-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 10/12/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni mercoledì approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 10-12-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 10/12/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Elena Mordiglia e Marianna Usuelli, in redazione Lorenzo Tecleme e Gianluca Ruggieri.

    Il giusto clima - 10-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 10/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 10-12-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 10/12/2025

    1) A Gaza le disgrazie non arrivano mai sole. Nella striscia arriva la tempesta Byron: centinaia di migliaia di persone a rischio mentre pioggia e vento distruggono tende e rifugi. (Sami Abu Omar) 2) Siria, l’incognita della convivenza. Il futuro del paese dipenderà anche da come le diverse comunità etniche religiose riusciranno a vivere insieme. Reportage dalla zona Alawita della Siria. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti, dopo 28 anni la candidata democratica diventa sindaca di Miami. Per Donald Trump, che ripete che il paese non è mai stato così bene, è un altro campanello d’allarme. (Roberto Festa) 4) Regno Unito, il labourista Starmer ha appena iniziato la sua battaglia contro l’immigrazione. Il primo ministro britannico ora vuole modificare la convenzione europea sui diritti umani. (Elena Siniscalco) 5) Operazione Overlord. I militanti di estrema destra inglesi che vogliono fermare le barche dei migranti che partono dalla Francia verso il Regno Unito. (Veronica Gennari) 6) Un mondo sempre più ricco e sempre più diseguale. Secondo il World Inequality report lo 0,001 controllano una ricchezza tre volte superiore a quella di metà dell'umanità. (Alice Franchi)

    Esteri - 10-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di mercoledì 10/12 18:35

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 10-12-2025

  • PlayStop

    Tommy WA: la nuova promessa del folk africano si racconta a Radio Pop

    L'abbiamo scoperto con l'EP "Somewhere only we go" e oggi a Volume abbiamo avuto modo di conoscere meglio la storia di questo cantautore nigeriano, che si è poi formato musicalmente in Ghana: "Nel corso degli anni le nostre musiche si sono fuse: l'highlife ghanese, il palm-wine, il folk di Kumasi, il suono contemporaneo della chitarra. Ho potuto unire questi due mondi, mescolandoli con le radio occidentali che ascoltavo da ragazzo". Il risultato è un folk pop pieno di anima e di profondità: "Il mio obiettivo non è solo una carriera internazionale, ma costruire qualcosa in Africa. Voglio creare una struttura che funzioni per artisti come me, gente con una chitarra o un tamburo, artisti contemporanei che non hanno modo di raggiungere il loro pubblico". Ascolta l'intervista di Niccolò Vecchia a Tommy WA.

    Clip - 10-12-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 10/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 10-12-2025

  • PlayStop

    Teatro. La rivoluzione delle "piscinine" milanesi vista da due piccioni in crisi esistenziale

    Teatro. La rivoluzione delle "piscinine" milanesi vista da due piccioni in crisi esistenziale Al Teatro della Cooperativa, a Milano ha debuttato in prima nazionale "Lo sciopero delle bambine", in scena Rita Pelusio e Rossana Mola di PEM Habitat Teatrali, compagnia che porta avanti una ricerca artista che declina contenuti civili e ironia. Lo spettacolo, con la regia di Enrico Messina, racconta una storia avvenuta a Milano nel 1902, quando le “piscinine”, che in dialetto meneghino significa “piccoline”, bambine, tra i sei e i tredici anni, che lavoravano senza diritti, sfruttate e sottopagate, ebbero la forza di scioperare e, per cinque giorni, fermare l’industria della moda della città. A raccontare la vicenda delle piscinine in scena sono due piccioni, due creature che abitano le piazze, le cui parole rispecchiano lo sguardo dei contemporanei, spesso stanchi e disillusi davanti alle sfide della storia. Nella trasmissione Cult Ira Rubini ha intervistato l’attrice Rita Pelusio.

    Clip - 10-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 10/12/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 10-12-2025

  • PlayStop

    Volume di mercoledì 10/12/2025

    Il commento alla classifica di NME dei migliori album del 2025, l'intervista al musicista nigeriano Tommy Wà a cura di Niccolò Vecchia e la storia di Jesse Welles, da fenomeno social a uno dei cantautori americani più apprezzati del momento.

    Volume - 10-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 10/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 10-12-2025

Adesso in diretta