Approfondimenti

La prima vittoria per gli operai della Gkn, il dibattito sulla terza dose e le altre notizie della giornata

GKN Firenze

Il racconto della giornata di lunedì 20 settembre 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oggi il tribunale di Firenze ha stabilito che il licenziamento dei 422 lavoratori della Gkn è illegittimo. In tutte le regioni italiane è iniziata la somministrazione della terza dose di vaccino ai soggetti fragili, ma il dibattito sull’estensione della terza dose a tutta la popolazione è ancora aperto e l’OMS ha rinnovato l’appello a pensare ai paesi poveri. Il partito di Putin ha vinto le elezioni parlamentari in Russia, ma la voglia di cambiamento è sempre più evidente. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Prima importante vittoria per gli operai della GKN

Una prima, importante vittoria per gli operai della Gkn. Questa mattina il tribunale di Firenze ha stabilito che il licenziamento dei 422 lavoratori è illegittimo. La notizia è arrivata questa mattina, anche al presidio permanente della fabbrica di Campi Bisenzio:

Cosa è successo? Era l’8 luglio. Il licenziamento era arrivato con una mail. Senza una convocazione dei sindacati, senza un tavolo di crisi, niente. Subito era partita la protesta. La Fiom aveva fatto ricorso contro quel licenziamento in tronco arrivato subito dopo lo sblocco dei licenziamenti da parte del governo. Sabato scorso la mobilitazione nazionale “Insorgiamo” a Firenze con migliaia di persone. Oggi la notizia dal Tribunale.
Ma la nostra battaglia non finisce qui, ci ha detto il portavoce dei lavoratori Dario Salvetti:

Il caso GKN è diventato emblematico. Le grandi aziende, spesso internazionali che chiudono e se ne vanno, per aprire in paesi dove è più conveniente, senza che ci una situazione di crisi. Fermare questa situazione è possibile, ci ha detto Piergiovanni Alleva, docente e studioso di diritto del lavoro, uno dei più importanti giuslavoristi italiani. Anche perché una sentenza non basta:

 

L’Italia dà il via alla somministrazione delle terze dosi

(di Diana Santini)

Sarà pubblicato questa sera in Gazzetta Ufficiale il decreto che estende l’obbligo di Green Pass a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato. Di qui all’entrata in vigore del provvedimento, il 15 ottobre, dovranno poi essere emanate le linee guida sui molti aspetti ancora non definiti in tema di sanzioni e smart working. Il provvedimento, secondo quanto ha dichiarato il commissario Figliuolo, ha prodotto per ora un incremento nelle richieste di prime dosi, tra il 20 e il 40% a seconda delle Regioni. Intanto, è iniziata oggi in tutte le regioni italiane la somministrazione della terza dose di vaccino ai soggetti fragili, coloro cioè che hanno un sistema immunitario compromesso da patologie (come l’AIDS) o dalle cure a cui sono sottoposti (come i trapiantati). La platea è stimata in circa 3 milioni di persone, in parte già contattate dalle strutture presso cui sono in cura. In alcune regioni, come la Lombardia, sta ai fragili stessi richiedere la terza dose.
Dopo la categoria dei fragili, quando arriverà il via libera del CTS, toccherà ai residenti delle RSA e ai sanitari, i primi ad essere stati vaccinati lo scorso gennaio: il commissario Figliuolo ha stimato che si partirà con queste categorie a metà ottobre. Quanto all’estensione della terza dose a tutta la popolazione, o almeno a tutti i cittadini sopra una certa soglia d’età, il dibattito è aperto. In parallelo al dibattito sulla terza dose procede anche quello sull’immunizzazione dei bambini. Oggi Pfizer ha annunciato l’esito positivo della sperimentazione condotta nella fascia d’età 5-11 anni e detto che presto condividerà i dati con l’autorità regolatoria sui farmaci americana, la Fda, per ottenere l’autorizzazione.

Il dibattito sulla terza dose e l’appello dell’OMS

(di Vittorio Agnoletto)

I paesi ad alto reddito hanno somministrato 61 volte più dosi per abitante rispetto ai paesi a basso reddito. Più a lungo persiste la disuguaglianza vaccinale, più il virus continuerà a circolare e più a lungo continuerà la crisi sociale ed economica.
La pandemia ha cancellato i progressi degli anni precedenti verso l’eliminazione della povertà e della disuguaglianza di genere. L’OMS chiede ai paesi ricchi di rispettare immediatamente i loro impegni di condivisione delle dosi di vaccino e di non procedere con la terza dose.
Questa la sintesi del drammatico appello lanciato oggi dall’OMS proprio mentre in Italia si dava avvio alla terza dose, nonostante il mancato parere positivo di Ema, l’Agenzia Europea per i Medicinali e della Food and Drug Administration.
Su Lancet vari scienziati tra i quali Philip Krause, vice-direttore dell’FDA, hanno sottolineato l’insufficienza dei dati disponibili sui rischi e sugli effetti collaterali della terza dose; la necessità di approfondire ulteriormente la durata e le caratteristiche della risposta immunitaria; l’importanza di monitorare con continuità il manifestarsi di nuove varianti per evitare di utilizzare vaccini che in poco tempo potrebbero dimostrarsi poco efficaci, ma, contemporaneamente, renderebbero impossibile la somministrazione di un’ulteriore dose con vaccini aggiornati.
La raccomandazione per ora, in attesa di ulteriori studi, è quella di proporre la terza dose solo ai cittadini fragili e di inviare nel sud del mondo le dosi in eccesso.
Anche l’esperienza israeliana suscita parecchie perplessità: lo studio analizza i dati relativi ad un solo un mese dopo la somministrazione della terza dose, periodo estremamente breve nel quale è ovvio aspettarsi una forte risposta immunitaria, ma quanto durerà, quali conseguenze ed effetti collaterali produrrà? Di questo si sa ben poco, nonostante l’immenso sforzo mediatico messo in atto in tutto il mondo dalla Pfizer.

Russia Unita vince le elezioni, ma la voglia di cambiamento è sempre più evidente

Il partito di Putin ha vinto le elezioni parlamentari in Russia. Pur avendo ottenuto meno voti rispetto al passato, Russia Unita ha preso quasi il 50% delle preferenze e si è assicurata i due terzi dei seggi in parlamento. I risultati ufficiali verranno comunicati solo nei prossimi giorni. Ci sono state infatti diverse denunce di brogli.

(di Emanuele Valenti)

Il Cremlino ha detto che il voto è stato regolare e Putin ha ringraziato i russi per la fiducia. Le denunce di brogli sono tante e provenienti da più parti. Dal Partito Comunista, arrivato secondo, alla rete di Navalny, alle ong che si occupano di monitoraggio elettorale. Fa molto discutere il ritardo nella comunicazione dei voti elettronici nella regione di Mosca, che a un certo punto hanno ribaltato il risultato a favore dei candidati di Russia Unita.
Importante anche capire cosa sia successo prima. Ai principali oppositori di Putin era stato vietato di candidarsi ed era stato ridotto lo spazio per i media indipendenti.
Nonostante questo Putin ha perso consensi, soprattutto per la situazione economica e sociale. Negli anni scorsi aveva raccolto molte critiche la riforma delle pensioni.
Il suo potere non è ovviamente in discussione. Il prossimo appuntamento, le elezioni presidenziali, nel 2024.
Dai risultati di alcuni partiti dell’opposizione, anche se funzionali al sistema come il Partito Comunista, oltretutto con dei candidati indicati anche da Alexey Navalny, si percepisce in ogni caso un’importante voglia di cambiamento. Come sarà impossibile saperlo.

Le regine trionfatrici degli Emmy 2021

(di Alice Cucchetti)

Dio salvi le regine: le trionfatrici degli Emmy 2021 sono The Crown e La regina degli scacchi, e tramite loro, indiscutibilmente, Netflix, la regina dello streaming. Che finalmente, dopo anni di tentativi, straccia la concorrenza e certifica anche con i premi il suo attuale dominio del panorama seriale. The Crown vince praticamente tutto nella sua categoria: miglior serie drammatica, certo, ma anche tutte e quattro le categorie attoriali (compresa la Gillian Anderson di X Files per aver interpretato una raggelante Margaret Thatcher). La regina degli scacchi, forte di un inarrestabile passaparola e di ascolti da record, è incoronata miglior miniserie dell’anno, nell’unica gara della serata che non sembrava del tutto già scritta prima di cominciare, e che infatti nella recitazione ha visto prevalere gli attori di Omicidio a Easttown capitanati da Kate Winslet. Tra le comedy dilaga prevedibilmente Ted Lasso di AppleTv+, l’amatissima serie su un allenatore di football americano che si ritrova a guidare una squadra di calcio inglese; solo la statuetta per miglior attrice comica è andata a un’interprete di un’altra serie, la strepitosa Jean Smart dell’inedita in Italia Hacks. Tutti i pronostici della vigilia più che confermati, dunque, per una cerimonia che, discretamente affollata e senza mascherine in vista, con solo il cast e la crew di The Crown in collegamento remoto da Londra, ha cercato di mettere in scena un ritorno all’era pre COVID-19, è filata senza guizzi né sorprese, e paradossalmente, proprio certificando il trionfo di una piattaforma come Netflix, ha celebrato prodotti più che mai generalisti e da grande pubblico: l’unico premio a un lavoro innovativo e sperimentale è stato quello a Michaela Coel per la sceneggiatura di I May Destroy You (anche una delle rarissime persone non bianche a salire sul palco per ritirare un premio). Mai come in questo caso, probabilmente, vale l’adagio: the show must go on.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR venerdì 29/03 7:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 29-03-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 28/03/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 28-03-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 29/03/2024 delle 7:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 29-03-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 29/03/2024

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 29-03-2024

  • PlayStop

    Non vedo l'ora di venerdì 29/03/2024

    Non Vedo l'Ora, ma nonostante questo iniziamo con calma! Poi appena riprendiamo conoscenza, dopo un caffè, due chiacchiere e della buona musica, vi racconto le cose per cui NON VEDO L'ORA di stare ogni giorno con voi!!

    Non vedo l’ora - 29-03-2024

  • PlayStop

    Serve & Volley di venerdì 29/03/2024

    Musica e parole per chiudere in bellezza il palinsesto dei giovedì! Con Marco Sambinello e Niccolò Guffanti.

    Serve&Volley - 28-03-2024

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 28/03/2024

    Finita la quasi quarantennale militanza domenicale della “classica apertura”, la redazione musicale classica di Radio Popolare ha ideato un programma che si intitolerà Labirinti Musicali: ovvero un titolo generico da contenitore di storie, aneddoti, curiosità legate tra di loro da un qualsivoglia soggetto/percorso/monografia proposto da uno di noi in forma di racconto, con ascolti ad esso legati, sempre con buona alternanza di parole e di musica. Uno spazio radiofonico che può essere la storia di un disco, un libro, un personaggio anche famoso, ma proposta da angolazioni nuove, curiose. Non una lezione, quasi una confidenza all’orecchio di un ascoltatore. I labirinti sono luoghi reali e circoscritti, e allo stesso tempo irreali: sono la sorpresa, sono l’incontro, sono l’imprevisto…e anche la musica è qualcosa che si muove in uno spazio acustico-temporale ben determinato, qualcosa che ci stupisce e sparisce dietro un angolo per poi farci ritornare al punto di partenza senza avere avuto il tempo di memorizzarne il percorso melodico, armonico, ritmico. Ci perdiamo nella musica proprio come in un labirinto, e la ritroviamo nei meandri più nascosti della mente… Viviamo in un labirinto di idee diverse nel quale ognuno di noi deve trovare un proprio spazio, e per uscire da questo labirinto dobbiamo affidarci alla nostra ragione…e al potere semantico della musica. Nel Medioevo si diceva che il labirinto è come la vita, e la vita come un labirinto. Ma nel labirinto non ci si perde, nel labirinto ci si trova. Con la complicità della musica.

    Labirinti Musicali - 28-03-2024

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 28/03/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 28-03-2024

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di giovedì 28/03/2024

    Musiche dal mondo è una trasmissione nel solco della lunga consuetudine di Radio Popolare con la world music – da prima che questa discussa espressione entrasse nell’uso internazionale – e in rapporto con World Music Charts Europe. WMCE è una iniziativa a cui Radio Popolare ha aderito e partecipa dall’inizio: una classifica europea realizzata attraverso il sondaggio mensile di animatori di programmi di world music su emittenti pubbliche, aderenti all’Ebu, appunto l’associazione delle emittenti pubbliche europee, ma con qualche eccezione come Radio Popolare, che è una radio privata di ispirazione comunitaria. Nel 1991 l’EBU sondò la Rai, per coinvolgerla in WMCE, ma la Rai snobbò la proposta. Però all’Ebu segnalarono che c’era una radio che sulle musiche del mondo aveva una certa tradizione e che probabilmente avrebbe risposto con interesse… L’Ebu si fece viva con noi, e Radio Popolare aderì entusiasticamente. Ormai quasi trent’anni dopo, WMCE continua e Radio Popolare continua a farne parte, assieme ad emittenti per lo più pubbliche di ventiquattro paesi europei, fra cui la britannica BBC, le francesi Radio Nova e RFI, le tedesche WDR, NDR e RBB, l’austriaca ORF, Radio Nacional de Espana, la russa Echo of Moskow, la croata Radio Student. Attraverso WMCE, Musiche dal mondo riceve annualmente centinaia di novità discografiche inviate dalle etichette o direttamente dagli artisti, dal vintage dell’Africa nera al canto di gola siberiano, dalle fanfare macedoni al tango finlandese: proponendo musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano, Musiche dal mondo è una trasmissione per la salvaguardia e lo sviluppo della biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 28-03-2024

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 28/03/2024

    Ogni giovedì alle 21, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 28-03-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di giovedì 28/03/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 28-03-2024

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 28/03/2024

    1-Monito dell’Onu: “ la fame a Gaza potrebbe equivalere a un crimine di guerra” Dall’ Aja la Corte internazionale di giustizia ha ordinato a Israele di garantire un'assistenza umanitaria urgente. L’ Irlanda ha annunciato che parteciperà alla causa avviato dal Sudafrica contro Israele. 2- Intanto l'esenzione dalla leva per gli ebrei ortodossi sta creando forti problemi al governo del premier Netanyahu che ha nella sua maggioranza due partiti religiosi. 3-Francia. Il Parlamento ha approvato una risoluzione che chiede al governo il riconoscimento e la condanna del massacro degli algerini l 17 ottobre 1961 a Parigi. 4- Lo Yemen rimane una delle più gravi emergenze umanitarie al mondo. L allarme lanciato da Oxfam a nove anni dall'inizio del conflitto 5- Nicaragua. Settimana santa di repressione per il secondo anno consecutivo. Vietate le processioni a Pasqua 6- La canzone di protesta che l'IDF ha cercato di mettere a tacere. A più di 40 anni dal sequestro della copia originale da parte delle forze israeliane, “The Urgent Call of Palestine” di Zeinab Shaath sarà ristampato.

    Esteri - 28-03-2024

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di giovedì 28/03/2024

    (127 - 509) Dove veniamo a conoscenza dell'esistenza di un Roberto da Bergamo jr. Poi con Marco Schiaffino parliamo del Piracy Shield, di come sia stato hackerato e di cosa comporti questo per la gestioni di alcuni siti e servizi internet in Italia. In chiusura parliamo di quello che ogni tanto ascoltatori e ascoltatrici vedono dalle finestre.

    Muoviti muoviti - 28-03-2024

  • PlayStop

    Playground di giovedì 28/03/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per un'ora al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 17.30.

    Playground - 28-03-2024

  • PlayStop

    Sapore Indie 25 - 28/03/2024

    1. Water Tanks - I Hate My Village 2. Y.A.A.M. - Marie Davidson 3. Life Starts Tomorrow - A Toys Orchestra 4. Opus - Lightning Bug 5. Disposition - Sam Akpro 6. Light - Maria Chiara Argirò 7. Ask Me Now - Mewn 8. La nostra Prova di Danza - Lamante 9. Over When It’s Over - Lucy Rose 10. Ma Tau Wai Road - Bolis Pupul

    Sapore Indie - 28-03-2024

Adesso in diretta