Approfondimenti

L’Europa non riesce a decidere sulle nuove sanzioni alla Russia, l’attesa per il discorso di Putin e le altre notizie della giornata

Il presidente ucraino Zelensky interviene in video all'Europarlamento - Europarlamento

Il racconto della giornata di domenica 8 maggio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La regione di Lugansk, l’acciaieria Azovstal di Mariupol, la città di Mykolaiv. Oggi gli attacchi russi in Ucraina si sono concentrati su queste tre aree. Sul fronte internazionale invece c’è stata la riunione del G7, si va verso lo stop all’importazione del petrolio russo. E siamo anche alla vigilia del 9 maggio, anniversario della vittoria sui nazisti durante la seconda guerra mondiale, c’è attesa per il discorso che pronuncerà domani mattina a Mosca Vladimir Putin. John Lee Ka-chiu, ex capo della sicurezza che si è occupato della repressione del movimento democratico di Hong Kong, è il nuovo governatore della città. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

L’offensiva russa si concentra su Lugansk, Mariupol e Mykolaiv

La regione di Lugansk, l’acciaieria Azovstal di Mariupol, la città di Mykolaiv. Oggi gli attacchi russi in Ucraina si sono concentrati su queste tre aree. Nell’est del Ucraina, in un villaggio nella regione di Lugansk a pochi chilometri dal fronte controllato dai russi, c’è stato un bombardamento su una scuola trasformata in rifugio per la popolazione. Si temono 60 vittime civili. Secondo funzionari ucraini locali c’erano 90 persone nella struttura, 30 sono state tratte in salvo, le altre sarebbero sotto le macerie. Per il momento sono stati estratti senza vita due corpi. A sganciare la bomba, sempre secondo le stesse fonti ucraini, sarebbe stato un aereo russo. Questo quello che ha potuto ricostruire il nostro collaboratore Sabato Angieri che si trova poco più a nord, a Kharkiv:

In mattinata ci sono stati bombardamenti russi anche su Mykolaiv, città non lontano da Odessa.
Bombardamenti sarebbero in corso anche nell’area dell’acciaieria Azovstal di Mariupol dove, dopo l’evacuazione dei civili avvenuta ieri, restano asserragliati nei tunnel sotterranei i soldati del battaglione nazionalista Avoz. Poche ore fa in una conferenza stampa via streaming il vicecomandante del battaglione ha detto che non hanno alcuna intenzione di arrendersi ai russi.

A nord est del Donbass, nei villaggi attorno alla città di Kharkiv, è in corso invece una controffensiva ucraina piuttosto importante. Diversi villaggi sono stati liberati dai russi.
Sentiamo ancora il nostro collaboratore Sabato Angieri che si trova proprio a Kharkiv:


 

Il G7 decide di fermare l’import del petrolio russo

Sul fronte delle sanzioni oggi ci sono stati due appuntamenti: il G7 e il vertice dei 27 membri permanenti dell’Unione Europea. Quest’ultimo non ha deciso nulla di significativo. La decisione sul sesto pacchetto di sanzioni è stata rinviata ai prossimi giorni, non c’è accordo sull’embargo graduale del petrolio russo. Il G7 sembra invece aver preso una decisione più chiara. I Paesi membri, anche l’Italia quindi, si sono impegnati a fermare l’import del petrolio russo. A dirlo è l’amministrazione Biden. Come verrà attuato questo impegno e quale impatto avrà sull’Italia lo stop al petrolio russo? Davide Tabarelli, presidente di NE-Nomisma Energia:


 

“Il presidente Putin non deve vincere questa guerra contro l’Ucraina” è la conclusione della dichiarazione finale della videocall tra i leader del G7. Il presidente ucraino Zelensky, che ha partecipato la vertice, ha detto che l’obbiettivo è che i russi si ritirino da tutta l’Ucraina.

Quali sono i piani di Putin per la parata del 9 maggio?

Ora l’attesa è per domani, la parata russa del 9 maggio anniversario della vittoria sui nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. La Russia celebra ogni anno la data con una grande parata nella piazza rossa di Mosca, l’attesa è per il discorso che pronuncerà Vladimir Putin.
Cosa potrebbe dire il presidente russo? Lo abbiamo chiesto a Francesco Strazzari, docente di relazioni internazionali alla scuola superiore Sant’Anna di Pisa:


 

Draghi martedì vola alla Casa Bianca senza riferire prima in Parlamento

Martedì il presidente del Consiglio Mario Draghi andrà negli Stati Uniti dove incontrerà Biden alla Casa Bianca. Un viaggio che ha suscitato polemiche anche nella maggioranza perché Draghi si è rifiutato di riferire in Parlamento, affermando che parlerà alle Camere solo di ritorno da Wasghington.
Tensione che era già alta dopo la decisione del Copasir di secretare l’audizione del Ministro della Difesa Guerini sulle nuove forniture di armi italiane all’Ucraina. Alessandra Maiorino del Movimento 5 Stelle:


 

John Lee Ka-chiu è il sesto governatore di Hong Kong

John Lee Ka-chiu, ex capo della sicurezza che si è occupato della repressione del movimento democratico di Hong Kong, è il nuovo governatore della città, il sesto dal suo ritorno sotto la sovranità della Cina nel 1997. È l’esito del voto, blindato da Pechino, espresso dai quasi 1.500 grandi elettori della Commissione elettorale. Lee, 64 anni, unico candidato in gara con il via libera del governo centrale sostituirà da luglio la governatrice uscente Carrie Lam.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Sono 30.804 i nuovi contagi da COVID registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. Ieri erano stati 40.522. Le vittime sono invece 72, rispetto a ieri 41 in meno. Va detto che nei fine settimana i numeri sono sempre inferiori rispetto ai giorni feriali.
Il tasso di positività è al 15,1%, in aumento rispetto al 13,2% di ieri. Sono 356 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, uno in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 28. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.655, ovvero 160 in meno rispetto a ieri.

Sono invece preoccupanti le previsioni che arrivano dagli Stati Uniti, dove secondo un report ufficiale fino al 30% della popolazione potrebbe essere colpita dalle nuove varianti Omicron del COVID nel prossimo autunno, con un trend che partirebbe dagli Stati del Sud per poi espandersi a tutto il Paese.
Una preoccupazione che è correlata con le nuove varianti sudafricane del virus, come spiega il nostro collaboratore e medico Vittorio Agnoletto:

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 06/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 06/11 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 06/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 06/11/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 06-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 06/11/2025

    Ogni giovedì alle 21.30, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 06-11-2025

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 06/11/2025

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 06-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 06/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 06-11-2025

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 06/11/2025

    1) “Il cessate il fuoco è una bugia”. Dopo un mese dall’accordo, da Gaza ci raccontano una situazione molto diversa dalla pace. Niente cibo, niente acqua e niente sicurezza. (Fatima da Khan Younis) 2) Lo shutdown più lungo della storia degli Stati Uniti. Da domani il traffico aereo verrà tagliato del 10%, e l’incertezza economica impatta sempre più pesantemente sulla vita degli americani. (Roberto Festa) 3) “Ho perso il conto di quanti ne abbiamo accecato”. Un’inchiesta dei giornali francesi Mediapart e Liberation svela comportamenti sadici e violenti della polizia in una manifestazione del 2023 a Sainte-Soline. (Francesco Giorgini) 4) Belem 2025, ultima chiamata. Diario dalla Cop30: le piccole isole del pacifico lottano con l’arma del diritto internazionale per difendere la propria sopravvivenza. (Alice Franchi) 5) World Music. “Fake Line: Sono Levant”, 36 tracce e altrettanti artisti mediorientali in una compilation contro il genocidio a Gaza e i “falsi confini” coloniali (Marcello Lorrai)

    Esteri - 06-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di giovedì 06/11 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 06-11-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di giovedì 06/11/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 06-11-2025

  • PlayStop

    "Super intramoenia", una nuova pericolosa delibera

    Cosa riguarda la nuova delibera di Regione lombardia che abbiamo presentato nella scorsa puntata di 37e2? In poche parole, è un progressivo aumento di peso del ruolo della sanità integrativa (fondi finanziari, assicurazioni e mutue) nei bilanci degli enti sanitari pubblici, cosa che avrebbe pesanti ripercussioni. L'intervista a Monica Vangi, Segreteria Cgil Lombardia.

    37 e 2 - 06-11-2025

  • PlayStop

    “Una medicina per l’anima”: il trio jazz L’Antidote si racconta in vista del concerto al JazzMi

    “Veniamo da tre paesi diversi, all’inizio non ci capivamo ma abbiamo parlato tramite la musica”. Così racconta il trio L’Antidote, oggi a Volume per suonare due pezzi del suo album di debutto. Arrivano da Libano, Francia e Albania e la loro musica - suonata con pianoforte, violoncello e percussioni - è un ponte tra culture e linguaggi diversi, un viaggio tra Mediterraneo e Medioriente, sonorità jazz, classiche ed elettroniche. Un viaggio “che parla della bellezza che c’è dentro di noi, delle nostre terre e dei nostri popoli”, spiega Rami Khalifé. Un trio d’eccezione atteso a Triennale Milano il 6 Novembre nel cartellone di JazzMi. Ascolta il MiniLive di L’Antidote.

    Clip - 06-11-2025

  • PlayStop

    Il premio Nobel Han Kang a Milano per presentare "il libro bianco"

    "Stasera c'è una bella luna, giusta per parlare del mio libro" ha esordito così Han Kang, Premio Nobel 2024 per la Letteratura, ha incontrato il pubblico del Teatro Dal Verme di Milano in una serata in cui l’attrice Daria Deflorian ha letto alcuni passi tratti dal suo "Il libro bianco", uscito in traduzione italiana per Adelphi. Ascolta un estratto della serata.

    Clip - 06-11-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di giovedì 06/11/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 06-11-2025

  • PlayStop

    Volume di giovedì 06/11/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 06-11-2025

Adesso in diretta