Approfondimenti

L’arresto di Filippo Turetta, la riflessione sull’educazione affettiva nelle scuole e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 19 novembre 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Aveva finito benzina e soldi Filippo Turetta, in fuga da sette giorni e arrestato ieri sera poco dopo le 22 in Germania a trenta chilometri da Lipsia. Quello di Giulia Cecchettin è il centotresimo femminicidio che avviene in Italia dall’inizio dell’anno. Questo pomeriggio sia Stati Uniti che Qatar hanno affermato che la liberazione degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas è più vicina. In tanti oggi hanno manifestato in una decina di città come Roma, Milano, Napoli, Trento, Cagliari, per chiedere strade più sicure.

Arrestato in Germania Filippo Turetta

Aveva finito benzina e soldi Filippo Turetta, in fuga da sette giorni e arrestato ieri sera poco dopo le 22 in Germania a trenta chilometri da Lipsia.
Era ricercato per il femminicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, il cui corpo è stato ritrovato ieri mattina in un dirupo nei pressi del lago di Barcis.
Turetta potrebbe essere estradato nelle prossime 48 ore. C’è l’ipotesi della premeditazione nell’uccisione della ragazza.
Il servizio di Roberto Maggioni:

 

In questi minuti a Vigonovo, dove viveva la ragazza, è in corso una fiaccolata in memoria di Giulia Cecchettin.
“Da questa vicenda deve nascere qualcosa. Noi come famiglia ci impegneremo attivamente affinché questo non succeda più” ha detto ai giornalisti il padre della ragazza, Gino Cecchettin. “Guardatevi bene nella vostra relazione” ha detto appellandosi alle donne. “Se avete anche solo il minimo dubbio che la relazione non sia quella che voi desiderate comunicatelo, perché è solo in questo modo che avrete salva la vita”.
Le storie degli ultimi anni dicono che si sta abbassando l’età di chi uccide e delle donne che vengono uccise.
“Mancano percorsi educativi all’affettività e alle relazioni di coppia” ci dice Giusi Laganà, direttrice dell’associazione “Fare x bene” che lavora ogni giorno nelle scuole:

 

L’educazione affettiva nelle scuole

Quello di Giulia Cecchettin è il centotresimo femminicidio che avviene in Italia dall’inizio dell’anno.
Le opposizioni sono tornate a chiedere una legge sull’educazione di genere nelle scuole. Ieri la segretaria del Pd Elly Schlein aveva chiesto alla presidente del consiglio Giorgia Meloni di “approvare insieme una legge”.
Ma da Meloni non sono arrivate aperture, la presidente del consiglio oggi ha ricordato la proposta della maggioranza che arriverà in aula in settimana “per il rafforzamento delle misure di tutela delle donne in pericolo” ha detto Meloni. E sulle scuole: “è già pronta una campagna di sensibilizzazione nelle scuole”, senza fare alcun cenno alla proposta del Pd di votare insieme una legge.

Cecilia D’Elia è la responsabile parità di genere della segreteria del Pd:

 

Intanto fa discutere un post su Twitter del ministro Salvini che ha usato la frase “se colpevole nessuno sconto” riferita a Filippo Turetta. La sorella di Giulia Cecchettin, Elena, in una storia su Instagram ha attaccato Salvini: “Ministro dei Trasporti che dubita della colpevolezza di Turetta perché bianco, perché ‘di buona famiglia’. Anche questa è violenza, violenza di Stato” ha scritto la ragazza.
Nel pomeriggio Salvini ha provato a correggersi con un altro post: “la colpevolezza di Filippo pare evidente a me e a tutti. Per gli assassini carcere a vita con lavoro obbligatorio” ha scritto il ministro.

Sempre più complesso lo scenario in Medio Oriente

La guerra in Medio Oriente. Questo pomeriggio sia Stati Uniti che Qatar hanno affermato che la liberazione degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas è più vicina. “L’intesa ancora non c’è ma le differenze sono diminuite”. Ha dichiarato il vice consigliere alla sicurezza nazionale americana Jon Finer in un’intervista a Cbs. Secondo i media di Telaviv
Hamas libererebbe 87 persone in cambio di 5 giorni di tregua.
Al momento però non ci sono novità e ricordiamo che già nei giorni scorsi più volte si era parlato di una trattativa avanzata per la liberazione degli ostaggi che poi non è andata a buon fine.
Oggi il direttore dell’Ospedale di Al- Shifa di Gaza ha confermato che una trentina di neonati prematuri sono stati evacuati e sono diretti verso sud, verso l’Egitto, con loro ci sono 3 medici e 2 infermieri. Al Jazeera e la Bbc riferiscono che due dei bambini non sono riusciti a sopravvivere alle manovre di evacuazione. I bombardamenti israeliani sulla striscia sono proseguiti per l’intera giornata. L’Unrwa. l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi ha denunciato che in meno di 24 ore sono state colpite due sue scuole.
Il capo dell’agenzia Phillipe Lazzarini ha dichiarato che “le strutture colpite ospitavano famiglie sfollate con i anziani, genitori e bambini ed erano tutte chiaramente contrassegnati come edifici delle Nazioni Unite con bandiera blu. Questa guerra feroce- ha aggiunto- sta raggiungendo un punto di non ritorno in cui tutte le regole vengono violate”. Oggi l’organizzazione umanitaria Medici senza Frontiere ha denunciato che nel pomeriggio di ieri un suo convoglio medico è stato attaccato deliberatamente mentre era impegnato nell’evacuazione di civili attorno all’ospedale di Al Shifa; non è chiaro chi abbia preso di mira le ambulanze dell’organizzazione, ma l’attacco ha causato una vittima.
Sentiamo Maurizio Debanne, portavoce di Msf Italia:

E’ salito ad oltre 13mila il numero di vittime palestinesi, 5mila sono bambini ha riferito il ministero della sanità di gaza.
Oggi intanto gli Huti i ribelli Yemeniti filo Iraniani hanno sequestrato una nave nel mar rosso, dopo aver annunciato che avrebbero colpito navi israeliane in mare.
Telaviv ha smentito che si tratti di una sua nave ma ha comunque reagito duramente “Si tratta di un ulteriore atto di terrorismo che rappresenta un salto di qualità nell’aggressione dell’Iran”.
Sui rischi di un allargamento del conflitto ascoltiamo Guido Olimpio del Corriere della Sera:

 

Le manifestazioni per la sicurezza stradale

In tanti oggi hanno manifestato in una decina di città come Roma, Milano, Napoli, Trento, Cagliari, per chiedere strade più sicure. Oggi è la Giornata mondiale in memoria delle vittime della violenza stradale istituita dalle Nazioni Unite nel 1993.
Tra le proposte delle associazioni la principale è quella di istituire le Città 30, zone urbane con il limite di velocità a 30 chilometri orari.
Ci racconta come è andata la giornata Marina Testa della Fiab Lazio:

 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR domenica 03/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 03-12-2023

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 03/12/2023

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 03-12-2023

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 01/12/2023 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-12-2023

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 03/12/2023

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 03-12-2023

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 03/12/2023

    Prospettive musicali dà risalto a una serie di espressioni musicali che trovano generalmente poco spazio nelle programmazioni radiofoniche mainstream. Non pensando al genere come concetto limitativo, Prospettive musicali vuole suggerire percorsi di ascolto eterogenei. Prospettive musicali potrà accostare musiche medioevali e avanguardie elettroniche, free jazz e musiche per ambiente, danze etniche e partiture contemporanee, improvvisazione e composizione, avant rock e canzone, silenzio e rumore, invitando il proprio pubblico a condividere esperienze di ascolto coraggiose e «di confine». Alessandro Achilli collabora con Radio Popolare dal 17 marzo 1991 con i cicli Sciabadà (1991), Est (1992), Le vacanze di monsieur Hulot (1991, con Giovanni Venosta, e 1992), L’Orchestra (1996), Concerti da Babele (2001, 2002, 2003), Township Beat, musiche dal Sudafrica (2010) e corrispondenze dai festival Mimi (Provenza), Ring Ring (Belgrado), London Jazz Festival; ha inoltre curato la regia e l’adattamento di un ciclo condotto da Robert Wyatt, interviste in diretta a Shelley Hirsch, Arto Lindsay, Peter Blegvad e Robert Wyatt, e puntate monografiche di Cantaloop, In genere, Zona disco, Replicanti, Yuppi do, Il giardino degli dei, 5 giri, Jazz Anthology, Happy Together e Notturnover estate. Clicca qui per notizie sulle sue attività con Musica Jazz, Musiche, Radio3 Rai e come fotografo non professionista e traduttore. Fabio Barbieri collabora con Radio Popolare dal 1997. È stato ideatore e conduttore di Tropici e meridiani e ha realizzato collegamenti e interviste per Notturnover,Candid, Sidecar, Zoe, Alaska e per il gr in network. Ha collaborato con la redazione musicale del quotidiano Il Manifesto. Suoi articoli e recensioni sono apparsi su Rockerilla, Lost Trails e nel volume Bassa fedeltà (Bollati Boringhieri). Nella stagione 2003-2004 ha curato per Patchanka una serie di corrispondenze settimanali da Londra, intitolata London Calling. Da quell’esperienza è nato un blog: http://www.fabiocalling.blogspot.co.uk/ Gigi Longo collabora con Radio Popolare dal 1987. Ha condotto Jazz Anthology, Music Mag, Onda su onda e Cibo per psiconauti. In veste di inviato, ha recensito decine di concerti jazz, rock e world music per Notturnover. Ha realizzato trasmissioni speciali su Charles Mingus, Gil Evans, Duke Ellington e Miles Davis. È stato collaboratore dell’Associazione Jazz Capolinea, del mensile Il Buscadero e dela rivista Alp Grandi Montagne.

    Prospettive Musicali - 03-12-2023

  • PlayStop

    News della notte di domenica 03/12/2023

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 03-12-2023

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 03/12/2023

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 03-12-2023

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di domenica 03/12/2023

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 03-12-2023

  • PlayStop

    Bohmenica In di domenica 03/12/2023

    A cura di Gianpiero Kesten In co-conduzione: Zeina Ayache, Gaia Grassi, Astrid Serughetti, Clarice Trombetta Ospite fisso: Andrea Bellati La famiglia allargata di Di tutto un boh colonizza la domenica di Radio Popolare! Tra domande scientifiche e curiosità esistenziali (a cui dare risposte, naturalmente) tutti i membri della squadra porteranno ogni settimana il proprio contributo, un po’ come i pasticcini o, ancora meglio, gli avanzi da spartire la domenica, tra buoni amici. La missione divulgativa e di infotainment di Di tutto un boh vivrà e lotterà insieme a noi. Ma la domenica, si sa, è anche il giorno delle somme da tirare, dei buoni propositi e della condivisione. Anche tra le famiglie atipiche e allargatissime, come quella della squadra di Di tutto boh e del pubblico di Radio Popolare. Bohmenica In va in onda ogni domenica dalle 19 alle 21.

    Bohmenica In! - 03-12-2023

  • PlayStop

    L'artista della settimana di domenica 03/12/2023

    Ogni settimana Radio Popolare sceglierà un o una musicista, un gruppo, un progetto musicale, a cui dare particolare spazio nelle sue trasmissioni, musicali e non. La nostra scelta racconterà molte novità discografiche, ma non soltanto. E ogni domenica, con mezz’ora di speciale, concluderemo i sette giorni proponendo un profilo approfondito del nostro Artista della Settimana.

    L’Artista della settimana - 03-12-2023

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 03/12/2023

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 15, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 03-12-2023

  • PlayStop

    Archivio Ricordi di domenica 03/12/2023

    Era da tempo che pensavo ad un nuovo programma, e non mi accorgevo che era già lì…ma dove? Semplice, nei vari supporti magnetici e negli hard disk dei miei due pc contenenti i miei incontri musicali (che non voglio chiamare interviste) degli ultimi quarantasei anni: quindi oramai un archivio, un archivio di parole e di voci che raccontano e portano alla musica! Quindi un archivio parlato, un Archivio Ricordi, da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni, che ci ha conservato - tra le altre - la storia del melodramma: quello è l’Archivio storico Ricordi. Il mio non è ancora storico ma ci manca poco, eppoi vale la continuità: dalla conservazione su carta a quella digitale, tutto scorre… Ad ogni puntata un personaggio: spesso musicista, o in qualche modo legato alla musica, e non proprio un’intervista ma una conversazione con un’intelligenza musicale, potremmo dire. Qualche nome per le prime settimane? Bruno Canino, Claudio Abbado, Giorgio Gaslini, Franco Battiato, Maurizio Pollini, Riccardo Chilly, Sergio Endrigo, Karlheinz Stockhausen, Ennio Morricone… Un archivio sonoro che non si ferma, e che mentre racconta nel passato continua ad alimentarsi nel presente. E senza accorgerci ci troveremo su un sentiero della Storia della Musica. Buon ascolto. Claudio Ricordi settembre 2022

    Archivio Ricordi - 03-12-2023

  • PlayStop

    Mitologia Popular di domenica 03/12/2023

    Mitologia Popular esplora e racconta il folclore brasiliano e i miti popolari come Saci Pererê, Mula sem cabeça, Cuca, Curupira attraverso la storia del paese, le tradizioni, la colonizzazione e la musica. Conduce Loretta da Costa Perrone, brasiliana nata a Santo che, pur vivendo a Milano da moltissimi anni, è rimasta molto connessa con le sue origini. È autrice del podcast Lendas con il quale ha vinto gli Italian Podcast Award per il secondo anno consecutivo.

    Mitologia Popular - 03-12-2023

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 03/12/2023

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 03-12-2023

  • PlayStop

    Dietro al palco di domenica 03/12/2023

    Un viaggio musicale nella vita “ai piedi del palcoscenico” di artisti/artiste italiani. Una chiacchiera in tre, una sorta di “backstage” in musica degli ascolti consigliati e goduti e che fissa con pochi passaggi sonori sogni, passioni e storia di chi sará ospitato da Chiara Soldi e Andrea Cegna.

    Dietro al palco - 03-12-2023

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 03/12/2023

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 03-12-2023

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 03/12/2023

    La cucina, la gastronomia, quello che mangiamo…hanno un ruolo fondamentale nella vita di tutti noi. Il cibo che scegliamo ci cambia, ci influenza e parla di noi. Ci può far stare bene o male in base a quello che scegliamo di avvicinare alla bocca. L’atto di cucinare e di mangiare ogni giorno è uno dei più importanti che possiamo fare. E va affrontato con consapevolezza, con conoscenza, oltre che con uno spirito divertito. Per questo Niccolò Vecchia a C’è di buono ogni settimana racconterà di prodotti e di cucina, raccogliendo storie contadine antiche e contemporanee, parlando di una cultura che può essere, insieme, popolare e raffinata.

    C’è di buono - 03-12-2023

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 03/12/2023

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 03-12-2023

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 03/12/2023

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 03-12-2023

Adesso in diretta