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L’Ucraina e l’Occidente si preparano alla guerra, la richiesta urgente di un porto sicuro per la Ocean Viking

Ucraina Kiev ANSA

Il racconto della giornata di domenica 13 febbraio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Stati Uniti ed Unione Europea preannunciano una risposta rapida all’invasione russa dell’Ucraina e la Polonia si prepara ad accogliere migliaia di profughi. Un’altra multinazionale, la Emerson di Rescaldina, ha annunciato che delocalizzerà le attività della storica fabbrica di produzioni valvole e regolatori entro l’anno. La nave Ocean Viking è in attesa di un porto sicuro per far sbarcare le 228 persone tratte in salvo in quattro operazioni di salvataggio tra ieri sera a oggi pomeriggio. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

L’Ucraina e l’Occidente si preparano alla guerra

Questo pomeriggio il presidente statunitense Biden ha telefonato al presidente Ucraino Zelenski. “È importante andare avanti con la diplomazia, ma la risposta americana e degli alleati sarà rapida e decisa se la Russia attaccherà” ha detto Biden a Zelenski.
In precedenza era stato il presidente del consiglio dell’Unione Europea, Charles Michel, a chiamare Zelenski. “L’UE risponderà con unità e fermezza ad ogni ulteriore aggressione militare della Russia. Solidali con l’Ucraina” ha poi twittato Michel.
L’Ucraina ha ricevuto dalla Lituania una fornitura del sistema missilistico anti-aereo Stinger. Lo ha annunciato il ministro della Difesa di Kiev, Oleksii Reznikov. Sempre oggi, ha aggiunto, due aerei hanno consegnato 180 tonnellate di munizioni dagli Stati Uniti, per un totale di circa 1.500 tonnellate ricevute finora.
Le autorità di Kiev intanto hanno consigliato alle compagnie aeree di evitare di sorvolare le acque del Mar Nero da lunedì a sabato della prossima settimana a causa delle esercitazioni navali russe che si svolgono lì: lo riferisce il Guardian.
La crisi di queste settimane mette in evidenza come sull’Ucraina esistano visioni strategiche difficilmente conciliabili. Da un lato chi spinge per l’ingresso del paese nella Ue e nella Nato, dall’altra la Russia che immagina l’Ucraina come uno stato cuscinetto tra sé e il resto d’Europa. Arturo Varvelli, ricercatore dell’Ispi:

E del resto la crisi ucraina mette in evidenza come le spaccature siano anche interne al paese, tra chi guarda a Mosca e chi a Occidente. Francesco Battistini è inviato del Corriere della Sera a Odessa, sul Mar Nero:


 

La Polonia è pronta ad accogliere migliaia di profughi ucraini

Oggi il primo ministro polacco, Kaminski, ha scritto su Twitter che la Polonia si prepara ad accogliere migliaia di profughi dall’Ucraina. A Berlino il presidente tedesco Steinmeier ha lanciato un appello a Putin: sciolga il cappio dal collo dell’Ucraina.
Sono state le prime parole di Steinemeier dopo la sua rielezione alla presidenza delle repubblica federale tedesca, avvenuta oggi, in nome della stabilità politica.

La richiesta urgente di sbarco per i 228 naufraghi salvati dalla Ocean Viking

228 persone si trovano a bordo della Ocean Viking dopo 4 operazioni di salvataggio avvenute da ieri sera a oggi pomeriggio. Tra i naufraghi ci sono persone in grande difficoltà, donne e uomini che hanno inalato carburante, altri ustionati dalla miscela tra gasolio e acqua di mare… la richiesta di un porto sicuro per lo sbarco è molto urgente. Valeria Taurino, direttrice generale di Sos Méditerranée Italia:


 

La Emerson lascerà l’Italia entro il 2022: 120 i lavoratori coinvolti

Un’altra multinazionale vuole andarsene a gratis dalla Lombardia. Succede vicino a Legnano, a Rescaldina, dove la Emerson ha annunciato che delocalizzerà le attività della storica fabbrica di produzioni valvole e regolatori entro l’anno. 120 i lavoratori coinvolti più un forte indotto. La prima manifestazione nei giorni scorsi con la solidarietà del sindaco. Gli operai vorrebbero replicare la lotta Gkn, lottare per mantenere la fabbrica viva e cercare un nuovo imprenditore. Ci spiega tutto Antonio Del Duca della Fiom Ticino Olona:


 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

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    1) A Gaza le disgrazie non arrivano mai sole. Nella striscia arriva la tempesta Byron: centinaia di migliaia di persone a rischio mentre pioggia e vento distruggono tende e rifugi. (Sami Abu Omar) 2) Siria, l’incognita della convivenza. Il futuro del paese dipenderà anche da come le diverse comunità etniche religiose riusciranno a vivere insieme. Reportage dalla zona Alawita della Siria. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti, dopo 28 anni la candidata democratica diventa sindaca di Miami. Per Donald Trump, che ripete che il paese non è mai stato così bene, è un altro campanello d’allarme. (Roberto Festa) 4) Regno Unito, il labourista Starmer ha appena iniziato la sua battaglia contro l’immigrazione. Il primo ministro britannico ora vuole modificare la convenzione europea sui diritti umani. (Elena Siniscalco) 5) Operazione Overlord. I militanti di estrema destra inglesi che vogliono fermare le barche dei migranti che partono dalla Francia verso il Regno Unito. (Veronica Gennari) 6) Un mondo sempre più ricco e sempre più diseguale. Secondo il World Inequality report lo 0,001 controllano una ricchezza tre volte superiore a quella di metà dell'umanità. (Alice Franchi)

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    L’Orizzonte - 10-12-2025

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    Tommy WA: la nuova promessa del folk africano si racconta a Radio Pop

    L'abbiamo scoperto con l'EP "Somewhere only we go" e oggi a Volume abbiamo avuto modo di conoscere meglio la storia di questo cantautore nigeriano, che si è poi formato musicalmente in Ghana: "Nel corso degli anni le nostre musiche si sono fuse: l'highlife ghanese, il palm-wine, il folk di Kumasi, il suono contemporaneo della chitarra. Ho potuto unire questi due mondi, mescolandoli con le radio occidentali che ascoltavo da ragazzo". Il risultato è un folk pop pieno di anima e di profondità: "Il mio obiettivo non è solo una carriera internazionale, ma costruire qualcosa in Africa. Voglio creare una struttura che funzioni per artisti come me, gente con una chitarra o un tamburo, artisti contemporanei che non hanno modo di raggiungere il loro pubblico". Ascolta l'intervista di Niccolò Vecchia a Tommy WA.

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    Poveri ma belli di mercoledì 10/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    Teatro. La rivoluzione delle "piscinine" milanesi vista da due piccioni in crisi esistenziale

    Teatro. La rivoluzione delle "piscinine" milanesi vista da due piccioni in crisi esistenziale Al Teatro della Cooperativa, a Milano ha debuttato in prima nazionale "Lo sciopero delle bambine", in scena Rita Pelusio e Rossana Mola di PEM Habitat Teatrali, compagnia che porta avanti una ricerca artista che declina contenuti civili e ironia. Lo spettacolo, con la regia di Enrico Messina, racconta una storia avvenuta a Milano nel 1902, quando le “piscinine”, che in dialetto meneghino significa “piccoline”, bambine, tra i sei e i tredici anni, che lavoravano senza diritti, sfruttate e sottopagate, ebbero la forza di scioperare e, per cinque giorni, fermare l’industria della moda della città. A raccontare la vicenda delle piscinine in scena sono due piccioni, due creature che abitano le piazze, le cui parole rispecchiano lo sguardo dei contemporanei, spesso stanchi e disillusi davanti alle sfide della storia. Nella trasmissione Cult Ira Rubini ha intervistato l’attrice Rita Pelusio.

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    Il commento alla classifica di NME dei migliori album del 2025, l'intervista al musicista nigeriano Tommy Wà a cura di Niccolò Vecchia e la storia di Jesse Welles, da fenomeno social a uno dei cantautori americani più apprezzati del momento.

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